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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Si può procreare con l'accoppiamento tra un essere umano e un animale?

Assolutamente no. La cosa è impossibile per una questione genetica. Più esattamente per il fatto che il DNA umano è il DNA animale sono troppo diversi. Quindi che l'essere umano sia di sesso femminile o di sesso maschile, non è possibile avere prole. Infatti, anche se lo spermatozoo feconda l'ovulo le due eliche singole (il DNA completo è una doppia elica) è troppo diverso e non riesce a combinarsi. Quindi l'ovulo fecondato non riesce ad effettuare neanche la prima divisione cellulare e muore. A questo punto potrebbe nascere spontanea una domanda: è gli incroci come ad esempio il mulo (accoppiamento tra una cavalla ed un asino)? Quello è un discorso diverso. È come se si accoppiassero due esseri umani di etnie diverse: si tratta comunque di essere umani. In pratica è sempre “colpa” del DNA: tra due essere umani può prevalere il colore della pelle o la conformazione degli occhi, ma sempre di essere umani si parla. Lo stesso discorso è per la questione del

Si può essere immortali?

Certo e non c'è niente di più semplice. È sufficiente che almeno una persona si ricordi di noi e si diventa immortali. Ad esempio Dante Alighieri è immortale e lo sarà finché almeno una persona si ricorderà di lui. Non è possibile essere immortali fisicamente e, anche se lo fosse, non avrebbe molto senso. Mi spiego: l'immortalità fisica non è possibile perché anche se oggi, la scienza medica, può sostituire varie parti del corpo con protesi, ancora non può sostituire alcune parti indispensabili, come ad esempio il fegato. Anche se in futuro riuscisse a fare ciò non è possibile sostituire il cervello. Se poi, per assurdo, si trovasse il modo per non far deperire i vari tessuti del nostro corpo, ci sarebbe un altro problema non risolvibile. Secondo una scuola di pensiero il nostro cervello registra tutti gli istanti della nostra vita: dal primo all'ultimo. Non riusciamo a ricordare tutto perché i nostri ricordi sono tutti alla rinfusa. Possiamo...anzi riuscia

Gli alieni sono mai venuti sulla Terra?

La risposta sembra essere affermativa in quanto ci sono numerose testimonianze: antiche pitture di esseri umanoidi rivestiti di uno scafandro che uscivano da quella che sembra essere un'astronave, antichi disegni fatti nella roccia che sono risultati visibili solo a grandi altitudini (lo hanno scoperto con gli aerei), antiche costruzioni poste come a formare una determinata costellazione che solo con il telescopio Hubble si è riusciti a vedere, ecc. Eppure, nonostante tutto, ci sono delle cose inspiegabili. Primo fra tutte il fatto da dove venissero questi presunti alieni. Infatti, il pianeta più vicino alla Terra abbastanza simile al nostro e quindi in grado di ospitare forme di vita si trova a 109 anni luce di distanza. Per completezza d'informazione è bene sapere che un anno luce non è una misura di tempo, ma di distanza. Esattamente, un anno luce, è la distanza che la luce compre in un anno di tempo alla sua velocità massima: 300.000 Km/s. Quindi un anno luce

Esistono i poteri paranormali?

Innanzitutto si parla di percezioni e non di poteri e vengono chiamati PES (Percezioni Extra Sensoriali) o ESP (Extra Sensorial Precepetions), a seconda che si utilizzi la notazione italiana o inglese rispettivamente. Qui userò la notazione italiana. Le percezioni sensoriali sono quelle che corrispondo ai nostri cinque sensi: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. Invece i PES, come specificato all'inizio, sono percezioni fuori dal comune e non poteri fuori dal comune. Per quanto riguarda i PES ne esistono vari e tutti noi ne siamo dotati. Ma solo alcuni di noi li hanno più sviluppati. In pratica è come l'abilità in una disciplina sportiva o in una materia: c'è chi è portato per la matematica e chi per la letteratura. La stessa cosa è per i PES. Non tutti coloro che hanno i PES sviluppati li hanno tutti. Comunque esaminiamo quali sono i vari PES: - Telepatia: trasmissione e lettura del pensiero a distanza; - Retrocognizione: capacità di conoscere eventi g

Esistono i fantasmi?

Bè se si parla di quelle figure con il lenzuolo bianco la risposta è: no. Infatti, la parola "fantasma" deriva da "fantasia". Se invece parliamo di spiriti la risposta è: si. Nonostante non ci siano prove scientifiche sull'esistenza o non esistenza di tali entità, ci sono moltissime testimonianze di persone che hanno visto lo spirito di defunti più o meno recenti. Secondo una certa scuola di pensiero, gli spiriti che si vedono, sono anime "inquiete" che hanno dei conti in sospeso con il mondo del vivi. Queste anime sono costrette (per un certo periodo di tempo) a vagare nel mondo dei vivi (come se fosse una specie di limbo) prima di passare oltre. Con l'espressione "passare oltre" si intende entrare nei regno dei morti e lasciare definitivamente il regno dei vivi. Però il regno dei morti è suddiviso (anche secondo la religione cristiana) solo in Paradiso e Inferno: il Purgatorio non esiste. Come già detto in precedenza,

Cosa sono i poltergeist?

Molti pensano che si tratta di spiriti burloni...niente di più sbagliato. Gli spiriti in questo caso non centrano assolutamente. Si tratta di persone (prevalentemente adolescenti) che in determinate occasioni di forte stress usano (inconsapevolmente) poteri telecinetici. Queste persone già possiedono la facoltà paranormale della telecinesi sviluppata, ma non ne sono consapevoli. Si tratta prevalentemente di adolescenti solo perché sono i più ricettivi delle varie forme di stress e perché a quell'età il cervello sviluppa anche la telecinesi e non si sa di averla e quindi non la si sa controllare. Comunque sono fenomeni non tanto "simpatici" e che possono mettere in pericolo la vita altrui. Purtroppo c'è anche il fatto che i responsabili non sono facilmente identificabili perché non c'è nessun segno di riconoscimento...a livello fisico. Solo un'accurata visita neurologica può rilevare un'attività cerebrale fuori della norma, ma anche in quel caso non

Cos'è l'omosessualità?

Innanzitutto è bene specificare che il termine deriva dal greco e non dal latino. In particolare la parola "omo" non deriva dal latino "homo" (uomo), ma dal greco "omos" (stesso). Quindi tale termine è riferito sia a uomini che a donne. Detto questo occorre anche eliminare il mito metropolitano che dice che si tratti di una malattia oppure di una questione genetica: omosessuali ci si diventa e non ci si nasce. Come avviene questa trasformazione? Quando nasce un individuo da zero anni fino a tre anni assume comportamenti omosessuali o eterosessuali indistintamente. Dai tre anni fino agli undici anni l'individuo incomincia a scoprire la propria sessualità. A undici anni l'individuo raggiunge la maturità sessuale fisica (quindi per i maschietti c'è la prima erezione e per le femminucce la prima mestruazione) e "sceglie" se essere omosessuale o eterosessuale. Questa scelta viene dettata da quello che è successo da tre anni