Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Cos'è il turismo spaziale?

Il turismo spaziale, come dice la parola stessa, è una forma di turismo che ha luogo nello spazio anziché sulla Terra. Però le differenze tra una vacanza in un qualsiasi posto sulla Terra e nello spazio sono molteplici. Esaminiamole una per una. Come prima differenza c'è quella del prezzo. Se si vuole fare una vacanza extra lusso di una settimana si potrà andare a pagare al massimo € 10.000 a persona, sulla Terra. Mentre invece per massimo sei minuti nello spazio in cui si potrà provare l'esperienza dell'assenza di peso il costo è di $ 200.000. Questo è il viaggio più economico. Infatti se si vuole aumentare il tempo si può arrivare anche a 12 giorni ed il prezzo sarà di $ 9.500.000 a persona. In questo caso ovviamente non si tratta di rimanere per 12 giorni in condizioni di totale assenza di peso: al rientro sulla Terra si avrebbero problemi fisici non indifferenti. In realtà si tratta di andare su una stazione spaziale, che sarà come un hotel e sarà

Si può condensare il sonno?

Prima di affrontare la questione è bene specificare quante sono le ore giuste di sonno per essere riposati. Molte fonti riportano che il numero di ore di sonno giuste siano otto. Questo in realtà è vero solo per una mera questione statistica. Infatti non esiste un numero ottimale di ore di sonno: ognuno di noi ha la sua dose ottimale. Inoltre c'è da dire che sono fondamentalmente due I fattori da tenere presente per calcolare il più precisamente possibile le ore ottimali di sonno: l'età della persona il tipo di attività fisica della persona. Più le persone crescono e meno ore di sonno servono per riposare. Questo avviene perché oltre a riposare il pomeriggio (chi può farlo) diminuiscono le energie per effettuare una qualsiasi attività fisica (non per forza ginnastica et simili). Faccio un esempio per chiarire il concetto. I bambini da 6 a 13 anni di età circa è bene che riposino dalle 10 alle 13 ore. Durante le ore di veglia I bambini effettuano molte attiv

Esistono le sirene?

Questa è una domanda che in molti si pongono a cui però nessuno è mai riuscito a dare una risposta definitiva. In molti hanno cercato di dire che no, le sirene non esistono, eppure la leggenda delle sirene ha sempre fatto parte della storia dell’umanità e questo a portato molti a pensare che invece le sirene esistono davvero. Infatti, ne parlano tutti i tanti miti e leggende antiche, compaiono nelle antiche pitture rupestri del Sahara, pare che persino Cristoforo Colombo ne annotò la presenza durante il suo viaggio per le Americhe. Senza contare tutti gli strani strumenti che tante volte i pescatori hanno trovato conficcati nei corpi dei predatori marini più grandi. Proprio come il coltello creato con la punta della coda di una razza che i ricercatori hanno estratto dai bordi della bocca dello squalo che ha restituito metà di quella strana creatura in Sudafrica. Ma com'è esattamente la storia delle sirene? La storia delle sirene non è recente come si pensa. Solitamente

Chi sono i complottisti?

Con questo termine (ed anche con il termine “cospirazionista”) si identificano tutti coloro che mettono in dubbio una verità già stata verificata diverse volte (ad esempio l'allunaggio da parte dell'uomo – approfondimenti https://curiosity100.blogspot.com/2018/04/luomo-e-andato-sulla-luna.html ). La cosa, strana, è che spesso si tratta di persone “insospettabili”. Già, perché una delle caratteristiche che accomuna gli scettici verso le novità scientifiche è che sono spesso persone istruite e interessate alla Scienza. La questione quindi non è, come si potrebbe pensare, la mancanza di conoscenza delle informazioni, o un'incapacità di comprendere, bensì la capacità di elaborarle in modo equilibrato. È quello che Matthew Hornsey, docente della University of Queensland, descrive come "regime giuridico", nel senso che le persone in questione prestano attenzione solo a pezzi di informazioni "al fine di giungere alle conclusioni che vogliono che siano vere&q

Bufale: come riconoscerle?

Oggigiorno in rete e, quindi, anche sui social network (primo fra tutti Facebook) si trovano notizie non vere chiamate bufale. Il motivo per cui ci sono persone che creano queste false notizie sono molteplici e, non essendo lo scopo di questo articolo, possono essere tranquillamente tralasciate. Lo scopo di questo articolo è quello di fornire alcune indicazioni per verificare la veridicità di una notizia Innanzitutto si deve fare attenzione alle estensioni strane. Diffidate di siti che terminano con ''lo'', come Newslo. Di solito mischiano informazioni accurate con notizie false, a volte per fare satira. Anche i siti che hanno estensione “.com.co” sono sospetti. Di solito sono la versione fake di siti di news legittimi. Controllare altre fonti. Se vedete una storia che vi sembra incredibile o scioccante, meglio controllare se altre fonti accreditate la riportano. Ispezionate i siti dei giornali noti e se non c'è traccia del cosiddetto scoop

L'uomo è andato sulla Luna?

Tutto il mondo è concorde nel rispondere in modo affermativo eppure ci sono ancora alcune persone che non credono ad una cosa del genere. I complottisti (questo è il nome di queste persone) affermano la loro idea riferendosi solo alla prima missione tralasciando le altre missioni. Infatti, secondo la NASA, non c'è stato solo un allunaggio, ma bensì sei. Esaminiamo la storia della corsa allo spazio tra USA e URSS con particolare riguardo agli allunaggi. Prima che l'uomo potesse mettere piede sulla Luna, questo immenso e misterioso satellite naturale veniva studiato attraverso l'impiego di sonde robotiche. Le prime quattro furono lanciate dall'Unione Sovietica tra il 1959 e il 1966; poi fu la volta degli Stati Uniti, che risposero dieci anni dopo inaugurando l'allunaggio dell'uomo con la prima delle sette missioni inserite all'interno del celebre Programma Apollo . Ognuna delle missioni del programma spaziale americano è identificata da un nu

L'uomo potrà andare su Marte?

Sembra che la cosa sia possibile anche se non in tempi brevi. Ad illustrare il piano è Greg Williams, membro della NASA intervenuto nel corso dello Humans to Mars Summit tenutosi a Washington. L’invio dell’uomo su Marte richiede una preparazione minuziosa non solo per gli astronauti che passeranno più di 3 anni a bordo di un’astronave , ma anche per gli strumenti che verranno impiegati nel corso della missione. Per questo motivo l’invio di astronauti per un intero anno nell’orbita lunare previsto nel 2027 sarà propedeutico anche per la realizzazione di una “porta verso lo spazio profondo” che faciliterà l’ambizioso progetto della missione sul Pianeta Rosso. L’anno passato attorno alla Luna servirà dunque come test e, contemporaneamente, per realizzare infrastrutture che permetteranno alla navicella spaziale di iniziare il lungo viaggio verso Marte. Prima del lungo anno da passare attorno alla Luna saranno necessari almeno 5 lanci (quattro dei quali con personale a bordo) per

Esiste la magia?

Per rispondere alla domanda e far comprendere appieno la risposta si deve partire dal presupposto che la magia esista e che, quindi, la risposta la quesito posto nel titolo del post sia affermativa. Però, innanzitutto c'è da dire che la magia non ha bisogno di bacchette magiche o di parole come “Abracadabra”, ecc. La magia, ammesso e non concesso che esista, opera con la ripetizione di determinati versi e non necessariamente in una lingua antica e magari morta. Infatti, dov'è il meccanismo che impedirebbe la magia se si recitasse una qualche formula in italiano? Non è neanche valida la spiegazione che l'italiano (o qualsiasi altra lingua attuale) non sono propiziatorie per un semplice motivo: se dobbiamo recitare una preghiera con un certa devozione e concentrazione ci dev'essere ben chiaro il significato di ogni parola (è come se si recita il Padre Nostro o una qualsiasi preghiera di una qualsiasi religione). Quindi recitare una formula in latino o gaelico o

Cos'è il triangolo delle Bermuda?

Il triangolo delle Bermuda è una fetta di oceano a forma di triangolo delimitata a nord dall’arcipelago delle Bermuda, a sud dall’isola di Porto Rico e a ovest dalla Florida, un tratto di mare dalle dimensioni gigantesche, noto anche come “triangolo del diavolo”, esteso per 1,3 milioni di chilometri quadrati. Secondo lo scienziato australiano Karl Kruszelknicki, che ha ripreso studi già affrontati in precedenza dal ricercatore Lawrence David Kusche, il Triangolo delle Bermuda non ha nulla di straordinario rispetto ad altre zone dell’oceano. Anche l’agenzia del governo statunitense Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) e la Guardia costiera americana ne sono convinte: «La percentuale di aerei che scompaiono in quell’area è la stessa di quelli scomparsi in altre aree del pianeta» ha spiegato Kruszelknicki. Dunque niente alieni, mondi paralleli, forze geomagnetiche e quant’altro (come suggerito, per esempio, dal libro “The Bermuda Triangle” del 1974 di Charles Berl

Come sono nati i paradisi fiscali?

Bene o male tutti sappiamo cosa sono i cosiddetti “paradisi fiscali”, ma non tutti sanno come e quando sono nati. Il primo stato ad adottare un aperto ostruzionismo alla lotta all'evasione fiscale (perché alla fin fine di questo si tratta) è la stata la Svizzera. L’inizio di questo fenomeno è precedente alla Prima guerra mondiale, quando il Canton Zugo modificò le proprie leggi per agevolare la creazione di società e holding sul proprio territorio per i cittadini stranieri. Fu quindi il Canton Zugo, che oggi si stima ospiti circa 29mila società di questo tipo, a dare inizio alla tradizione della ricerca di capitali stranieri. Il cantone ha fatto parlare di sé nel 2001, quando l’allora presidente statunitense Bill Clinton concesse la grazia a Marc Rich, un cittadino americano condannato per evasione fiscale che si era rifugiato proprio a Zugo. Anche i banchieri e gli avvocati di Zurigo – e, in misura minore, Basilea – contribuirono alla gestione di queste società e dei

Perchè si usa l'ora legale

La storia dell'ora legale risale ai tempi di Benjamin Franklin, l'inventore del parafulmine. Proprio questo scienziato intuì che utilizzare l'ora legale avrebbe comportato un risparmio energetico non indifferente. Nonostante questo l'ora legale non venne mai applicata, se non per brevissimi tempi, fino agli inizi del XX secolo. Infatti, i l passaggio dall'ora legale all'ora solare è stato deciso più di un secolo fa. Per la precisione, è in vigore da 101 anni, da quando nel 1916 Italia e Inghilterra istituirono l'ora legale e il passaggio dall'ora solare. La nascita dell'ora legale era legata, inizialmente, a esigenze belliche per risparmiare energia. Rimase poi in vigore fino al 1920 quando venne abolita. Ma, di nuovo, lo scoppio della seconda guerra mondiale spinse a reintrodurre l'ora legale per altri otto anni, fino al 1948, quando venne cancellata un'altra volta. Il cambio d'ora fu istituito in via definitiva tramite il d