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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Cosa sono i fulmini e le saette?

Prima di iniziare la trattazione è bene specificare il significato dei diversi vocaboli. Infatti, molti pensano che le parole fulmini, saette e lampo siano la stessa cosa o sinonimi, ma in realtà non è assolutamente cosi. Vediamo i vari significati nel dettaglio. Fulmine: esso è un fenomeno caratterizzato dal lampo e dal tuono. Saetta: è la scarica elettrica che si manifesta tra una nuvola e un'altra. Lampo: è una scarica elettrica che si manifesta tra le nuvole e il suolo. Specificato ciò si può procedere nello spiegare come avvengono questi fenomeni. Innanzitutto c'è da dire che il fulmine avviene solo quando ci sono un determinato tipo di nuvole: cumulonembo. Questo particolare tipo di nuvole crea una differenza di potenziale tra le nuvole stesse e il suolo. Quando la differenza di potenziale è molto alta si forma un arco voltaico chiamato lampo. La differenza tra arco voltaico e lampo dipende dalla distanza tra i due poli: nel primo caso si

Cos'è la materia oscura?

La materia di cui siamo fatti noi, la terra, le stelle e tutto quello che riusciamo a vedere ha in comune il fatto di essere composta da atomi che sono in continua vibrazione. Gli atomi, o le particelle cariche, vibrando generano onde elettromagnetiche. La materia che conosciamo e di cui siamo fatti è in grado di emettere quella che è definita come “radiazione elettromagnetica”: essa e’ un “mezzo di trasporto” dell’energia da un punto all’altro dello spazio. Gli atomi degli oggetti molto caldi vibrano a frequenze maggiori fino a generare fotoni e quindi pura energia. Quindi si può affermare che il nostro universo è composto da materia e energia. Ciò è vero, ma non è completo. Secondo studi recenti (Giugno 2018) sono stati rilevati nel nostro universo due composti in più: l'energia oscura e la materia oscura. Si stima che le percentuali dell'energia oscura, della materia oscura e della materia non oscura siano le seguenti: 70% Energia oscura. 25% Materia os

Cos'è l'entropia?

Il concetto di entropia è piuttosto complesso in quanto il suo uso non è solo quello legato alla fisica (esattamente il secondo principio della termodinamica), ma è usato in tantissimi ambiti. Inoltre se si volesse utilizzare l'uso nella fisica il lettore dovrebbe avere delle conoscenze, almeno basilari, della termodinamica e della meccanica quantistica. Ma visto che questo blog vuol essere compreso sia da chi ha una conoscenza di terza media e sia da chi ha una conoscenza universitaria, non è assolutamente il caso di dare una spiegazione prettamente fisica dell'entropia. In modo abbastanza semplicistico, ma allo stesso tempo esaustivo, si può dire che l'entropia è quel valore che determina il grado di disordine in un sistema: più il disordine aumenta più l'entropia è alta e, di conseguenza, più il disordine diminuisce più l'entropia è bassa. Per chiarire meglio il concetto immaginiamo la camera da letto di un adolescente. Nella maggior parte dei ca

Rapporto tra materia e energia nell'universo

Prima di iniziare al trattazione dell'argomento è giusto fare una precisazione. Gli argomenti trattati in questo articolo risulteranno difettare di due componenti di recente scoperta: l'energia oscura e la materia oscura ( https://curiosity100.blogspot.com/2018/06/cose-la-materia-oscura.html ). Nonostante questa omissione, effettuata per la complessità dell'argomento, tutte le nozioni fornite in questo articolo risultano comunque essere vere...almeno secondo le attuali (Giugno 2018) teorie. Come tutti, o quasi, sanno l'universo si è formato con un evento chiamato Big Bang. Nello stesso istante in cui si verificò questo evento nacque il tempo ed incominciò a scorrere in un solo senso. Da questo appare evidente che un espressione del tipo “prima del Big Bang” non ha assolutamente senso. Nell'istante immediatamente successivo al Big Bang si verificarono altri due eventi: l'energia si trasformò in materia; la materia si trasformò in energia

Si può usare il 100% del cervello umano?

Molte persone pensano che noi usiamo circa il 10% del nostro cervello, ma ciò non è assolutamente vero ed è stato dimostrato scientificamente. Prima dimostrare la non verità di questa teoria è normale chiedersi da dove possa provenire una notizia del genere. Purtroppo non esistono fonti certe di chi sia stato a mettere in giro questa voce. Alcune persone affermano che sia stato Albert Enistein a dire una cosa del genere, ma ciò è solo un'altra grandissima falsità. Nonostante tutto, però, questa idea ha fatto presa nella maggior parte della gente. Ora vediamo come mai tale idea non sia vera. Il neuroscienziato Barry Beyersterin ha stilato sette punti per cui non può essere vero che noi sfruttiamo solo il 10% del nostro cervello. Vediamo quali sono questi punti: Studi dei danni al cervello. Se, normalmente, il 90% del cervello fosse inutilizzato, eventuali danni, dovuti ad un qualsiasi trauma, in queste aree non avrebbero alcun effetto sull'individuo. Inve

Esistono i vampiri?

I vampiri come Dracula e similari non esistono, ma esistono degli animali che sono chiamati vampiri. Prima di descrivere le caratteristiche di questo piccolo animale è bene dire che il fenomeno dei vampiri risale in tempi molto antichi e si ritrova in varie culture. Il vampiro che nasce dal conte Dracula ha un fondamento di verità: il conte Dracula è realmente esistito e non era assolutamente uno stinco di santo. Ma non si è mai cibato di sangue, non ha mai dormito in una bara, non ha mai sofferto di allergie mortali all'aglio, alla croce e alla luce diurna. Però queste cose, pur non essendo vere, venivate ritenute tali anche in tempi posteriori alla Santa Inquisizione. Infatti, prima già prima della Santa Inquisizione si stima che almeno 30.000 persone siano state dichiarate come vampiri e uccise con un palo di ferro o di frassino conficcato nel cuore...come si vede in molti film attuali (Giugno 2018). Durante il periodo della Santa Inquisizione...si è semplicemente pe

Esistono i lupi mannari?

La risposta è sicuramente negativa, anche per un semplice fatto scientifico: non è possibile che un essere umano possa trasformarsi in qualcos'altro. Ma allora com'è nata questa “favola” del lupo mannaro? Le origini di tale mito o favola risalgono dirittura all'antica Grecia, ma, fatto curioso, in tutte le varie civiltà si trova un mito del genere. Il motivo di tale popolarità del mito del lupo mannaro è da ricercarsi nel suo parente più prossimo e reale: il lupo. Quando l'uomo era ancora un nomade, avere uno più lupi accanto era molto comodo. Infatti, il lupo era ed è tutt'ora, un fantastico predatore. Quindi era molto utile per riuscire a scovare il vitto delle varie tribù. Quando l'uomo smise di essere nomade il ruolo del lupo cambiò drasticamente. Infatti, ora era visto piuttosto con timore perché il contadino, ad esempio, lo vedeva come una minaccia per il suo gregge. Ma in alcuni casi, se si trattava di cuccioli, essi potevano essere alle

Come si possono fare delle donazioni efficaci?

In questo articolo, per donazioni si intendono quelle fatte a O.N.L.U.S. - O.N.G. Prima di dire come fare delle donazioni efficaci è bene specificare cosa significano le due sigle. La prima sigla sta per Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale. In pratica significa che si tratta i una organizzazione che non ha fini di lucro e si occupa (da statuto) di questioni sociali. Pur non perseguendo fini di lucro può avvalersi (secondo la legge 266 – Legge quadro sul volontariato) di personale dipendente (che quindi percepisce una stipendio e del lucro) per lo svolgimento delle attività statutarie. Un esempio può essere “La lega del filo d'oro”. La seconda sigla sta per “Organizzazione Non Governativa”. Per far capire il concetto tra un'organizzazione governativa e una non governativa si può dire che le prime sono formate dai vari governi (ad esempio l'Organizzazione delle Nazioni Unite), mentre le seconde sono formate dalle persone (anche in questo caso va bene

Come vedono i gatti?

Come vedono o percepiscono i colori i gatti non basta a spiegare come mai questi animali hanno dei comportamenti “particolari” come, ad esempi, il fatto che al buio gli occhi gli brillano. La questione è molto più complessa e riguarda vari aspetti. Il primo aspetto da prendere in considerazione è la dimensione degli occhi di un gatto: i loro occhi sono più grandi rispetto a quelli degli esseri umani. Questa differenza è dovuta al fatto che il ruolo dei gatti è sempre stato quello del predatore. Spiego meglio questo concetto. Gli antenati di questi felini, ovvero i gatti selvatici, avevano la necessità di cacciare a lungo e quindi di sfruttare al massimo le varie ore di luce. Questo fece cambiare e aumentare le dimensioni degli occhi di un gatto. I gatti sono dotati di una visione binoculare (i due occhi guardano nella stessa direzione) ed hanno un campo visivo maggiore di quello degli essere umani (200° contro i 180° di un essere umano). Questa visione più ampia, per

I cani vedono in bianco e nero?

Rispondere alla domanda non è assolutamente difficile. Infatti, sono stati condotti numerosissimi esperimenti che hanno dimostrato se un cane vede a colori oppure no. Però rispondere a questa domanda con un semplice si o no è, per lo meno, riduttivo. Infatti, qualunque sia la risposta rimangono molti interrogativi a aperti. Prima di dare la risposta è bene sapere che l'occhio umano e quello canino sono uguali. Uguali, ma non identici. Infatti la diversità consiste dal fatto che l'essere umano riesce a percepire molti colori (una scuola di pensiero afferma che siano circa 400.000) perché ha un numero considerevole di un certo tipo di cellule. Questi tipo di cellule sono chiamate “coni”: un essere umano ne possiede 150, mentre il cane ne ha solo 40, motivo per il quale ha un tipo di vista bicromatica. Prima di continuare voglio chiarire questo punto. I coni, le cellule della retina che ho menzionato poco fa, permettono al cane di vedere alcuni colori in b