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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Perché il passaggio dalla lira all'euro?

Rispondere a questa domanda è molto semplice: direttiva obbligatoria europea. Però questa risposta non è soddisfacente perché, innanzitutto non spiega il motivo di tale direttiva, e poi non spiega esattamente cosa ha comportato un cambio di questo tipo. Oggi (2018) tutti sanno cosa ha significato un cambio di moneta, ma non tutti lo hanno compreso. Incominciamo con l'esaminare il perché di tale cambiamento. Fin da quando nacque il M.E.C. (Mercato Europeo Comune) tutti gli europeisti dei sei stati fondatori (Italia, Francia, Germania, Olanda, Lussemburgo e Belgio) hanno sempre visto ed esposto l'importanza di una moneta unica: una moneta unica permette una maggior cooperazione tra i vari stati e ciò avrebbe favorito l'integrazione dei vari popoli (il denaro è il secondo motore del mondo) e sarebbe stato l'inizio per creare una terza coalizione (all'epoca esistevano la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia) che avrebbe fatto da ago della bilancia. Il primo es

Ognissanti o Tuttisanti?

La denominazione esatta è "Ognissanti" e non “Tuttisanti”, e la differenza non è minima o nulla come molte persone credono. Infatti parlare della festa di Ognissanti significa che tutto i santi vengono festeggiati, ma non tutti insieme, bensì uno per uno (anche se nello stesso giorno) Invece, parlare della festa di Tuttisanti significa festeggiare tutti i santi, tutti insieme senza distinguere l'uno dagli altri. Questa modifica del nome deriva da un'evidente ignoranza della lingua italiana. Purtroppo non si conosce, del tutto o parzialmente, la differenza tra "ogni" e "tutti" o, peggio ancora, non si conoscono i significati delle due parole. La cosa sembra assurda e denota anche una non volontà (e non pigrizia) di voler conoscere il significato di una o più parole. Prima di internet cercare una parola su un dizionario era non difficile o difficoltoso, ma oneroso come tempo: nella migliore delle ipotesi bastavano anche solo cinqu

Che cos'è la festa di Halloween?

La festa di Halloween ha origini celtiche risalenti a circa 2.000 anni fa. Tra quelle popolazioni si credeva che la notte tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre fate, folletti, gnomi, ecc. (che erano tutte creature maligne) uscivano dai boschi per andare a rapire le anime dei vivi e portarle nel regno dei morti. Per evitare ciò le varie famiglie mettevano fuori dalla porta di casa una zucca vuota con una candela dentro per spaventare queste creature. Altri invece lasciavano fuori della porta di casa dei dolcetti per ingraziarsi queste creature. Infine, altri ancora, si travestivano da queste creature per passare inosservati. Successivamente tale credenza si è affievolita di molto (oggi è quasi del tutto scomparsa) e negli Stati Uniti d'America è stata mutata come festa goliardica. Molte delle antiche usanze sono rimaste (la zucca illuminata, i dolcetti e le maschere), ma sono utilizzate solo per un motivo goliardico. Poi anche in Italia è stata adottata (sarebbe più

Chi e cosa sono gli eremiti?

L'essere umano è un essere sociale che predilige la compagnia alla solitudine, ed allora come mai esistono gli eremiti? Chi sono esattamente queste persone? Gli eremiti sono persone che hanno preferito la solitudine alla compagnia. Chi sceglie di diventare eremita lo fa per svariati motivi (tutti egualmente validi...almeno per l'eremita), ma, ridotti ai minimi termini, si riducono ad un solo motivo: incapacità di adattarsi. Questa problematica psicologica può avere vari origini che sono, comunque, da ricercarsi all'interno della famiglia. Generalmente si tratta di un'incapacità dei genitori di far sentire il figlio amato. Questo potrebbe manifestarsi con una totale mancanza di attenzioni dei genitori verso i figli, oppure dare tanto affetto, ma in un modo che il bambino (o bambina) non riesce a recepire. Questo porta l'individuo a cercare di farcela da solo, fino a quando si convince (e l'esperienza gli dà ragione) che per continuare a vivere non gli s

Esistono i miracoli?

Sicuramente. Esistono moltissimi esempi passati e presenti. Però c'è da puntualizzare che i miracoli hanno tutti una spiegazione scientifica. Mi spiego con un esempio. Poniamo caso che una persona sia malata di cancro. Poniamo anche che questa persona sia un malato terminale ed i medici non gli danno più di due mesi di vita. Invece questa persona non solo supera ampiamente i due mesi di vita, ma anzi "miracolosamente" guarisce dal cancro e muore successivamente per vecchiaia. Di fronte ad un fatto inusuale come questo, fino a qualche decennio fa, si sarebbe gridato al miracolo perché era reputato impossibile guarire (soprattutto senza nessuna terapia) dal cancro. Oggi invece la scienza medica dice che è molto difficile una cosa del genere, ma non impossibile. Al 90% dipende dal corredo genetico della persona. Infatti se il DNA è di un certo tipo quella persona può combattere tranquillamente il cancro e senza bisogno di nessuna terapia. Allora il ragionamento s

Perché si è passati al digitale terrestre?

Ci sono persone che pensano che il passaggio della televisione al digitale terrestre sia una legge del passato governo Berlusconi...non è assolutamente vero. La direttiva non è italiana, ma europea. Di conseguenza l'Italia facendo parte della comunità europea, si è dovuta adeguare. Ovviamente, come per ogni legge, c'è un motivo specifico per cui viene creata. Nel caso in esame il motivo è, come al solito, economico. Infatti basti vedere il grande aumento di stazioni televisive. Una domanda che nasce spontanea potrebbe essere: "Ma non potevano aumentare le stazioni senza passare al digitale terrestre?". La risposta è negativa. Vediamo il perché. Quando il segnale televisivo era analogico e una stazione trasmetteva su, ad esempio, 120 Mhz in UHF, si dovevano lasciare libere le frequenze (sempre ad esempio) da 110 Mhz a 130 Mhz. Questo perché l'emissione di un segnale (analogico o digitale è lo stesso) crea degli echi nelle frequenze limitrofe. Questi echi,

Le onde elettromagnetiche sono dannose?

Fino a circa dieci anni fa c'era chi diceva si e chi diceva no. Questo dipendeva dal fatto che non c'era nessuna prova certa che le onde elettromagnetiche fossero dannose. Oggi si può affermare, senza ombra di dubbio, che esse sono dannose per l'organismo umano: in effetti si tratta, comunque, di radiazioni. Però vanno sottolineati due fatti. Il primo è che la nocività dipende dall'intensità. Infatti, noi viviamo in un pianeta pieno di onde elettromagnetiche (lo stesso campo magnetico terrestre emette onde elettromagnetiche). Poi basti pensare a radio, televisioni e cellulari: sono apparecchi che funzionano solo se ci sono onde elettromagnetiche. Però se l'intensità è di qualche centinaio di megahertz (un megahertz è pari a un milione di hertz) non si sono problemi e radio, televisioni e cellulari arrivano ad un massimo di 144 Mhz. Se, invece, l'intensità arriva a uno o più gigahertz (un gigahertz è pari a un miliardo di hertz), allora si possono ave

Internet è uno strumento del diavolo?

Ci sono delle persone, molto vicine alla religione cattolica, che lo sostengono. Queste persone basano la propria teoria su un'antica usanza ebraica che sostituiva i numeri alle lettere. Visto che alla lettera "w" veniva associato il numero "6" internet è stato associato al diavolo. Infatti, secondo queste persone, visto che ogni sito ha il prefisso "www" ha quindi il prefisso "666" (il numero del diavolo). Purtroppo, per loro, questa teoria ha due grandissime falle. La prima falla riguarda la questione dell'acronimo "www" (perché di questo si tratta e non di un semplice suffisso). Questo acronimo sta per World Wide Web. La traduzione letterale sarebbe "Mondo vasto intreccio" o "Mondo vasta ragnatela": "world" cioè "mondo", "wide" ossia "vasto" e 'web" ovvero "ragnatela, intreccio”. Quindi "world wide web" si traduce in "ampia

Internet è indispensabile?

Nel 90% dei casi no, mentre nel restante 10% dei casi si. Per chiarimento farò un esempio per tutte e due le casistiche. Poniamo caso che una persona debba fare un qualche tipo di ricerca. La persona in questione potrebbe contattare una o più persone competenti in quel campo oppure comprare uno o più libri attinenti all'argomento della ricerca o, ancora, andare in una biblioteca a consultare uno o più libri utili alla propria ricerca. Quindi, in questo caso, internet non è indispensabile, ma solamente comodo. Poniamo ora il caso che una persona voglia aprire un conto corrente e scelga un istituto di credito che opera solo on-line perché, generalmente, questi istituto di credito sono molto più convenienti per il cliente. Bè, mi sembra palese che in questo caso internet sia indispensabile. Attualmente, in Italia, la cultura di internet, anche se non è in fase embrionale, è ancora in fase di sviluppo e per moltissimi aspetti non è ancora diventata uno strumento indispens

Quali eventi si creano dopo un'esplosione nucleare?

Quando avviene un esplosione nucleare (di una bomba o di un reattore) si verificano quattro eventi. Il primo è una fortissima emissione di fotoni. Quasi contemporaneamente si ha una forte emissione di onde elettromagnetiche. Poi si ha un forte spostamento d'aria. Infine si ha la caduta del pulviscolo radioattivo che è quello che rimane del sistema nucleare esploso. Vediamo, in dettaglio, quali sono i danni a cose e persone (compresi gli animali) che causano questi quattro eventi. La fortissima emissione fotonica brucia istantaneamente tutto ciò che si trova intorno all'esplosione: tale effetto diminuisce con l'aumentare della distanza. Se ci si trova ad una certa distanza e si guarda un'esplosione nucleare senza nessuna protezione per gli occhi si ha la cecità permanente causata dalla bruciatura della retina. La forte emissione di onde elettromagnetiche non ha una grande influenza sulle persone (a meno che non ci si trovi molto vicino al luogo

Bomba atomica o bomba nucleare?

Alcuni pensano che sia la stessa cosa, ma non lo è. Infatti la bomba atomica non esiste, ma esiste la bomba nucleare. Questo fatto va ricercato nel funzionamento di tale ordigno. Infatti, oggi, il termine "atomica" è sempre più sostituito (proprio perché improprio) dal termine "nucleare". Il principio fisico su cui una bomba del genere si basa è la fissione nucleare. Prima di spiegare il suo funzionamento è bene dire cosa significano le parole protone, neutrone e elettrone. Il protone è una particella con carica positiva, il neutrone è una particella con carica neutra è un elettrone è una particella con carica negativa. Il nucleo di un atomo (qualunque sia il materiale) è composto da protoni e neutroni agglomerati al centro e intorno ci sono un certo numero di elettroni che orbitano: come se fosse un sistema solare in miniatura. Il numero di protoni e di elettroni è lo stesso: questo perché gli ultimi devono essere trattenuti all'interno delle