Sicuramente.
Esistono moltissimi esempi passati e presenti.
Però
c'è da puntualizzare che i miracoli hanno tutti una spiegazione
scientifica.
Mi
spiego con un esempio. Poniamo caso che una persona sia malata di
cancro. Poniamo anche che questa persona sia un malato terminale ed i
medici non gli danno più di due mesi di vita. Invece questa persona
non solo supera ampiamente i due mesi di vita, ma anzi
"miracolosamente" guarisce dal cancro e muore
successivamente per vecchiaia.
Di
fronte ad un fatto inusuale come questo, fino a qualche decennio fa,
si sarebbe gridato al miracolo perché era reputato impossibile
guarire (soprattutto senza nessuna terapia) dal cancro. Oggi invece
la scienza medica dice che è molto difficile una cosa del genere, ma
non impossibile. Al 90% dipende dal corredo genetico della persona.
Infatti se il DNA è di un certo tipo quella persona può combattere
tranquillamente il cancro e senza bisogno di nessuna terapia. Allora
il ragionamento spontaneo sarebbe: "Prima era un miracolo perché
non si spiegava, ma oggi non è più un miracolo perché è
spiegabile.". E conseguentemente: "I miracoli non esistono
perché tutti i fenomeni "miracolosi" hanno una spiegazione
scientifica. Se la spiegazione scientifica ancora non si ha si avrà
nel futuro.". Un ragionamento di questo tipo sarebbe più che
legittimo però non è del tutto esatto.
infatti
da nessuna parte è scritto che i miracoli debbano essere eventi
inspiegabili per sempre. C'è un detto popolare che dice: "Il
Signore una scusa per farti morire la deve trovare.". Il detto
non è blasfemo, ma reale. Se andiamo ad esaminare tutte le morti per
"cause naturali" o "non violente" vedremo che
alla base c'è sempre una malattia, un infarto, ecc. Non c'è neanche
un decesso dove il corpo della persona sia perfettamente intatto.
Ho
citato la questione della morte per far meglio comprendere che i
miracoli hanno tutti una spiegazione scientifica, ma è quando e come
avvengono che è miracoloso. Infatti se ammettiamo che tutto avviene
per volontà divina dobbiamo anche ammettere che il caso fortuito in
cui avviene un evento è per volontà divina. Questo tipo di
ragionamento è anche supportato da un altro fatto. Quando si prega
di chiede a Dio (anche se non ci si rivolge direttamente a Lui...
come si dice: "Se Dio non vuole, i santi non possono.") di
darci la forza per affrontare un certo evento, oppure di donarci
coraggio, oppure di donarci un lavoro, ecc. Bè quando queste
preghiere vengono esaudite si vede un fatto comune: qualunque sia la
richiesta si sono verificate determinate condizioni per cui la
richiesta venisse esaudita. Riprendendo gli esempi precedenti si sono
verificate determinate condizioni per cui abbiamo avuto la forza
fisica e mentale per sopportare un evento, abbiamo avuto determinate
condizioni per avere coraggio, ci siamo trovati in determinate
condizioni per cui abbiamo trovato lavoro, ecc. Quindi Dio dà quello
che si chiede creando le condizioni perché una cosa accada (esiste
anche il detto: "Aiutati che Dio t'aiuta"). Quindi anche
sui miracoli è la stessa cosa. Dio crea le condizioni perché
avvenga...anche nel corpo della persona malata terminale di cancro
(per riprendere l'esempio iniziale).
Quindi
possiamo dire il miracolo sono le condizioni perché si verifichi un
evento e non l'evento stesso.
P.S.:
questo post va a toccare un argomento molto personale (la fede) che
ognuno di noi vive in un certo modo. Ma il mio intento non
vuol'essere di minare la fede di nessuno, ma solamente, come sempre,
di riportare i fatti come sono realmente.
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