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Quali sono i colori primari?



Secondo la fotografia i colori primari sono tre: giallo, cyano (una tonalità di azzurro) e magenta (una tonalità di rosso).
Da questi tre colori, combinandoli insieme, si possono ottenere gli altri colori: il verde (giallo e cyano), l'arancione (giallo e magenta) e il viola (cyano e magenta). Per ottenere tutte le varie tonalità basta usare proporzioni diverse dei tre colori primari.
Poi esistono due colori che non sono definiti primari e che sono particolari: il bianco e il nero.
Il bianco è l'essenza (o presenza) di tutti i colori, mentre il nero è l'assenza di tutti i colori.
Quando si parla di tutti i colori si intende non solo i tre colori e le loro derivazioni, ma anche di altri tipi di colore.
Gli altri tipi di colore sono: tutte le sfumature di giallo, tutte le sfumature di cyano, tutte le sfumature di magenta e tutte le sfumature di marrone.
Questi colori non possono essere ottenuti in alcun modo se non utilizzando il bianco e il nero presi come colori originari e non derivati.
Questo riguarda solo i colori che possiamo vedere per rifrazione. Quando la luce (che è composta da sette colori o radiazioni) colpisce una superficie, esse vengono tutte assorbite da quella superficie, tranne quella o quelle del colore della superficie. Questa radiazione o radiazioni vengono riflesse ed ecco che noi vediamo uno o più colori. È questo il motivo per cui una superficie chiara (o addirittura bianca) è meno calda di una superficie scura (o addirittura nera): meno colori o radiazioni vengono assorbite più la temperatura della superficie è bassa.
Per completezza è necessario sapere che i vari colori dello spettro solare (la luce) hanno frequenze diverse e anche questo determina la temperatura della superficie colpita dalla luce: più la frequenza è alta più è alta la temperatura della superficie colpita.
Però nel caso dei colori che vediamo per emissione (ad esempio la televisione) il discorso è leggermente diverso: i tre colori primari sono il rosso, il verde e il blu (la tecnologia RGB – dall'inglese red, green e blue). Ma anche in questo caso devono esistere il bianco e il nero. Un'altra differenza è che, in questo caso, non ha importanza quale o quali colori vengono emessi: la temperatura della superficie è sempre la stessa proprio perché non c'è assorbimento, ma solo emissione.
Secondo una scuola di pensiero il nero è il bianco non esistono e sono stati creati dall'uomo e quindi applicati ai vari oggetti. Ovviamente questa teoria è completamente fasulla. Infatti in natura esiste il bianco (ad esempio la neve) è il nero (ad esempio il manto dei pipistrelli).
Riassumendo i tre colori primari per rifrazione o e per emissione sono tre. Per rifrazione sono: il giallo, il cyano e il magenta. Per emissione sono: il rosso, il verde è il blu. Ad ogni modo non possono però essere esclusi come colori primari il bianco e il nero: quindi i colori primari sono in realtà cinque.

Commenti

  1. Per quel che ne so, esiste una distinzione primaria fra colori luce e colori materia; i colori luce sono RGB i colori materia sono Magenta, Ciano e Giallo; con la miscelazione dei colori luce o di quelli materia, non è mai possibile ottenere il bianco puro perché i colori di partenza sono essi stessi impuri. Il nero è assenza di colore, quindi non ottenibile miscelando i colori materia primari: in realtà dovremmo pitturare su un foglio nero, lasciando senza pittura le aree che vogliamo restino nere, mentre il bianco (anche se un po' sporco) possiamo ottenerlo miscelando in quantità pressoché uguali (perfettamente uguali è umanamente impossibile) i tre colori materia primari.

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    Risposte
    1. Sono perfettamente cosciente che il bianco vero e proprio non si ottiene miscelando tutti i colori, ma per semplicità di spiegazione ho preferito omettere questa particolarità. Per quanto riguarda la definizione scientifica di colori luce e colori materia vale lo stesso principio: per una maggiore comprensione dell'articolo evito di essere troppo scientifico.
      Il pubblico a cui è destinato questo blog è da un livello culturalmente basso (Terza media) ad un livello culturalmente più alto (Università). Questo è il motivo per cui alcune informazioni tecniche o nomi tecnici non vengono menzionati ove possibile.
      Comunque ringrazio il lettore per l'informazione aggiuntiva.

      Elimina

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