La festa di Halloween ha origini celtiche risalenti a circa 2.000 anni fa.
Tra quelle popolazioni si credeva che la notte tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre fate, folletti, gnomi, ecc. (che erano tutte creature maligne) uscivano dai boschi per andare a rapire le anime dei vivi e portarle nel regno dei morti.
Per evitare ciò le varie famiglie mettevano fuori dalla porta di casa una zucca vuota con una candela dentro per spaventare queste creature.
Altri invece lasciavano fuori della porta di casa dei dolcetti per ingraziarsi queste creature.
Infine, altri ancora, si travestivano da queste creature per passare inosservati.
Successivamente
tale credenza si è affievolita di molto (oggi è quasi del tutto
scomparsa) e negli Stati Uniti d'America è stata mutata come festa
goliardica.
Molte
delle antiche usanze sono rimaste (la zucca illuminata, i dolcetti e
le maschere), ma sono utilizzate solo per un motivo goliardico.
Poi
anche in Italia è stata adottata (sarebbe più esatto dire che è
stata copiata) non sapendo (nella stragrande maggioranza dei casi) il
significato originario (che non è certo allegro) e il motivo per cui
esiste negli Stati Uniti d'America.
In
quella nazione non esiste il Carnevale e quindi hanno creato una
festa simile al Carnevale italiano.
C’è
da dire, inoltre,
che il 1 Novembre (parte della notte di Halloween è il 1 Novembre) è
la festa di Ognissanti
(https://curiosity100.blogspot.com/2017/11/ognissanti-o-tuttisanti.html)
che è
una festa, ma di origine cristiana che non ha nulla a che vedere con
la religione celtica.
Quindi
molte persone hanno importato in Italia una festa dalle origini più
che macabre e, soprattutto, non hanno fatto altro che creare un
doppione del Carnevale (senza contare che il Carnevale dura sei
giorni e non solo una notte).
Concludendo
la festa di Halloween oggi in Italia è una copia più o meno
riuscita del Carnevale presa, più o meno inconsapevolmente, da
un'usanza macabra e per nulla allegra.
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