I
vampiri come Dracula e similari non esistono, ma esistono degli
animali che sono chiamati vampiri.
Prima
di descrivere le caratteristiche di questo piccolo animale è bene
dire che il fenomeno dei vampiri risale in tempi molto antichi e si
ritrova in varie culture.
Il
vampiro che nasce dal conte Dracula ha un fondamento di verità: il
conte Dracula è realmente esistito e non era assolutamente uno
stinco di santo. Ma non si è mai cibato di sangue, non ha mai
dormito in una bara, non ha mai sofferto di allergie mortali
all'aglio, alla croce e alla luce diurna.
Però
queste cose, pur non essendo vere, venivate ritenute tali anche in
tempi posteriori alla Santa Inquisizione. Infatti, prima già prima
della Santa Inquisizione si stima che almeno 30.000 persone siano
state dichiarate come vampiri e uccise con un palo di ferro o di
frassino conficcato nel cuore...come si vede in molti film attuali
(Giugno 2018). Durante il periodo della Santa Inquisizione...si è
semplicemente perso il conto.
Inoltre
tale credenze hanno sempre avuto un andamento ciclico: ci sono
periodi in cui non se ne parla assolutamente per arrivare a picchi in
cui se ne parla come se si parlasse del tempo, per poi ritornare a
periodi di calma.
Detto
questo vediamo di cosa si tratta esattamente quando parliamo di
vampiri.
Anche
se il suo aspetto può incutere un certo timore (appartiene comunque
alla famiglia dei pipistrelli) il vampiro è un animaletto del tutto
innocuo e rassicurante (almeno per l’uomo).
Il
vampiro comune (“Desmodus rotundus”) è un pipistrello
che
raggiunge una lunghezza di circa 7 cm, con un’apertura alare di
tutto rispetto che può arrivare a 40 cm, con abitudini
notturne come la maggior parte dei Chirotteri. Diffuso in America
centrale e meridionale (ricordo che Dracula era in Transilvania), il vampiro comune passa la giornata nelle grotte, nelle soffitte o nel cavo di grandi alberi, da dove esce al calare del sole per procurarsi il cibo.
raggiunge una lunghezza di circa 7 cm, con un’apertura alare di
tutto rispetto che può arrivare a 40 cm, con abitudini
notturne come la maggior parte dei Chirotteri. Diffuso in America
centrale e meridionale (ricordo che Dracula era in Transilvania), il vampiro comune passa la giornata nelle grotte, nelle soffitte o nel cavo di grandi alberi, da dove esce al calare del sole per procurarsi il cibo.
Questo
simpatico mammifero non si nutre esclusivamente di sangue, ma si
accontenta anche di altri alimenti quali falene e insetti.
Quando
trova un mammifero addormentato, però, non resiste
alla tentazione e con la massima discrezione si avvicina alla vittima predestinata che generalmente dorme e non si accorge di nulla, grazie
al peso irrisorio del vampiro e alla sua delicatezza. Con i
taglienti incisivi pratica un piccolo taglio, da dove con la lingua
succhia fino a 20 millilitri di sangue che rende incoagulabile
grazie alle proprietà della sua saliva, che è anche un anestetico locale. Quando è sazio se ne va, lasciando l'ignaro “donatore” tranquillo ed eventualmente addormentato.
alla tentazione e con la massima discrezione si avvicina alla vittima predestinata che generalmente dorme e non si accorge di nulla, grazie
al peso irrisorio del vampiro e alla sua delicatezza. Con i
taglienti incisivi pratica un piccolo taglio, da dove con la lingua
succhia fino a 20 millilitri di sangue che rende incoagulabile
grazie alle proprietà della sua saliva, che è anche un anestetico locale. Quando è sazio se ne va, lasciando l'ignaro “donatore” tranquillo ed eventualmente addormentato.
Tra
le diverse specie di vampiri conosciute, c’è anche il singolare
“acchiappamosche”, che grazie al battito velocissimo delle ali è
in grado di stare fermo in aria, in modo simile ai colibrì.
Tra
le abitudini particolari dei vampiri (e di molti altri pipistrelli)
c'è quella delle femmine di partorire tutte insieme. Le vampire dopo
4-6 settimane di gestazione, si riuniscono in grandi colonie nel
profondità di una grotta o in altri loghi bui e tranquilli dove
danno alla luce due o tre piccoli. I cuccioli di vampiro nascono
ciechi e nudi, ma dotati di potenti unghie con cui si attaccano senza
esitazione al ventre della mamma. Dopo tre settimane sono in grado di
compiere i primi voli e due mesi sopo sono del tutto autonomi. Solo
allora la colonia di mamme si scioglie e e le vampire tornano a casa.
Concludendo
i vampiri tipo con Dracula e similari non esistono, ma esistono dei
piccoli animali chiamati Desmodus rotundus e che comunque sono
completamente innocui per l'uomo.
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