Per
rispondere a questa domanda è sufficiente spiegare come si formano
questi misteriosi corpi celesti.
Una
grande stella (generalmente una gigante bianca...quindi una stella di
neutroni), alla fine della sua vita esplode. A seconda
dell'esplosione si ha una nova o una supernova. Dove prima c'era
questa stella rimane una massa relativamente piccola e talmente
compatta che la sua gravità è a livelli inauditi. Nulla riesce a
sfuggire alla sua gravità...neanche la luce. Tanto per rendere più
chiara la cosa: se, ipoteticamente, poggiassimo un corpo di un
qualsiasi materiale, alto solo 1 mm., sulla superficie di un buco
nero, il corpo si ripiegherebbe su se stesso ed imploderebbe
(l'implosione è l'esatto contrario dell'esplosione).
Questa
è la spiegazione, ma studi recenti e non, condotti soprattutto da
Stephen Hawking, hanno portato alla luce delle proprietà inaspettate
sui buchi neri.
La
prima e più importante fra queste proprietà è che i buchi neri non
sono così neri. Infatti, qualcosa esce: si tratta di particelle di
antimateria. Queste particelle, una volta che escono dall'influenza
del buco nero si tramutano in materia. Fortunatamente si tramutano in
materia, perché, se una particella di materia di incontrasse con una
particella di antimateria si avrebbe una esplosione che porterebbe ad
una reazione a catena che distruggerebbe l'intero universo quasi
istantaneamente.
Ma
la cosa più interessante è questa: che fine fa tutto quello che il
buco nero ingloba?
Infatti
può inglobare anche interi sistemi planetari senza aumentare di
dimensioni (al centro delle galassie a spirali, come la nostra, c'è
un enorme buco nero che "divora" la propria galassia).
Una
teoria più o meno accreditata suppone che si possa passare
attraverso i buchi neri per poi trovarsi in un'altra parte della
galassia o dell'universo.
A
sostegno di questa teoria si sono osservarti determinati fenomeni che
si possono spiegare solo con la presenza di un buco bianco: l'esatto
contrario di un buco nero.
Il
problema è solo uno: un buco nero è praticamente invisibile (si
confonde con il nero dello spazio) e lo si può scovare solo perché
la luce compie un percorso anomalo. Ma un buco bianco dovrebbe essere
perfettamente visibile...eppure non è così. Si sono individuati dei
buchi bianchi perché, anche in questo caso, la luce segue un
percorso anomalo. Però, per il momento, non vi è nessuna prova
scientifica che dimostri l'esistenza dei buchi bianchi e,
conseguentemente, di una loro correlazione con i buchi neri.
Inoltre
nessuno ha idea di come si possa formare un buco bianco.
Alcuni
sostengono che quando si forma un buco nero in contemporanea si forma
un buco bianco. Questa teoria non è poi tanto assurda se si suppone
che ad ogni buco nero viene associato un buco bianco.
Altre
ipotesi fantascientifiche (le cito solo per una completezza
d'informazione) dicono che i buchi neri sono portali per altri
dimensioni oppure fratture nel tempo per accedere ad altre epoche.
Purtroppo quest'ultime teorie non poggiano su nessuna base
(scientifica e non), ma solo sulla fantasia di alcune persone.
Quindi
quello che si sa attualmente è sicuramente è che i buchi neri sono
ciò che rimane di una grande stella dopo che si è verificata una
nova o supernova e la sua massa è talmente compatta da avere
un'altissima forza di gravità. Di più, per il momento, non si sa.
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