La
risposta è abbastanza scontata ed è affermativa. Però quello che
non è così scontato è l'importanza che ha il riposo.
Molte
persone pensano che il tempo utilizzato per riposarsi sia tempo perso
perché non si produce. In effetti è vero, ma si devono vedere
quelle ore di riposo come un investimento. Infatti, se una persona
vuole lavorare sempre al top e quindi produrre molto deve poter
lavorare con tutti gli strumenti di cui necessità, deve essere
tranquilla e, soprattutto, deve avere la mente fresca e
riposata...quindi deve aver riposato. Se una persona non si riposa a
sufficienza non riesce a lavorare al meglio e quindi a produrre come
vorrebbe. Ci sono persone che dicono "Mi riposerò quando andrò
in pensione." oppure (peggio) "Mi riposerò quando
morirò.". Queste sono persone che invece di lavorare per
vivere, vivono per lavorare: è una loro scelta di vita. Queste
persone non riescono a vedere più in là del proprio naso (anche se
magari sono dei bravissimi imprenditori) perché non riescono a
comprendere l'importanza del riposo e, sicuramente, si riposano molto
poco. Ad un certo punto il corpo cede perché è troppo stanco e si
possono avere infarti, ictus fulminanti, ecc.
C'è
poi da specificare che ci sono due tipi di stanchezze e, quindi, due
tipi di riposo: fisica e mentale.
La
stanchezza fisica è abbastanza facilmente risolvibile con una buona
dose di riposo: potrebbero occorrere vari giorni, ma in casi molto
particolari e comunque gravi, altrimenti la questione di risolve in
due/tre giorni di riposo.
Per
la stanchezza mentale la questione è diversa: occorrono molti più
giorni e, in alcuni casi, si deve ricorrere all'aiuto di uno
specialista (psicologo o analista...dipende dai casi). La fatica
mentale si accumula poco a poco e per tantissimi motivi ed è molto
nota con il nome di "stress".
Comunque,
quando si è stanchi (fisicamente e/o mentalmente) non solo non si
riesce a lavorare come si deve, ma non si riesce proprio a vivere
come si deve. Infatti, la stanchezza influisce su tutti gli aspetti
della vita di una persona.
Se
qualcuno ha difficoltà ad addormentarsi riporto qui di seguito,
alcuni consigli che possono essere utili:
- Non bisogna guardare solo il numero di ore di sonno, ma anche la qualità, ossia come si dorme. Una scarsa qualità del sonno ci fa svegliare la mattina con la sensazione di essere ancora stanchi.
- Il letto deve essere comodo e la camera deve essere in grado di accogliere un buon sonno. Non lasciate libri e quant’altro (pupazzi, vestiti) sul letto che rischiano di svegliarvi ogni volta che vi girate o vi muovete durante il sonno.
- Prima di andare a dormire cercate di fare le stesse cose perché il corpo impara che quelli sono i segnali della buona notte e si predispone con più serenità. Esempio il caldo di una doccia, in alcune situazioni, aiuta a rilassarsi.
- Non giocate con lo smartphone e/o il tablet fino a che non crollate perché chiedete al vostro cervello di fare uno sforzo a rimanere attivo. Molti di voi si addormentano con il telefono in mano e si svegliano perché cade o perché si accende. Quando lo usate nel letto non guardate lo schermo al buio perché fa male agli occhi.
- Togliete la suoneria e la vibrazione, le notifiche che vi arrivano durante la notte vi svegliano e vi interrompono il sonno, andando ad intaccare la fase del sonno più riposante per cui non riuscite a riposare bene. Dovete salvaguardare la continuità del sonno.
- È vero che online c’è un mondo notturno che vive nel web e quindi trovate tutti e tutto, ma non dimenticatevi che dopo poche ore inizia il mondo diurno a cui non potete rinunciare e con cui dovete interagire con lucidità (esempio dormire male va ad intaccare anche i riflessi alla guida).
- Fare sport di giorno, così la notte vi aiuta ad addormentarvi perché c'è più stanchezza fisica.
- È importante che vi ricordiate che la nicotina può interferire sul sonno, visto che molti di voi hanno l’abitudine di fumare prima di andare a dormire.
- La caffeina, la teina e altre bibite eccitanti sono attivatori del sistema nervoso e quindi non conciliano il sonno. Ricordatevi che tutte le sostanze che terminano con –ina vanno ad interferire con il sistema nervoso perché hanno una funzione eccitante.
- L’alcol può dare una sensazione di sonnolenza ma va ad interferire sulla qualità del sonno e quindi il sonno non è riposante.
- Non giocate fino a tardi perché i videogiochi attivano tutta una serie di funzioni cognitive tra cui attenzione, problem solving, concentrazione che risvegliano il sistema nervoso e quindi non aiutano l’addormentamento e poi vi fanno fare tardi perché a volte non si riesce a lasciare la partita o il gioco finché non si è arrivati alla fine. Spegnete la console almeno un’ora prima di andare a letto.
- Evitate di guardate sui social network cose che potenzialmente vi possono fare arrabbiare esempio i profili degli ex ragazzi, di amiche o amici con cui si ha litigato, persone che vi possono generare invidia ecc…
- Non intraprendete conversazioni su tematiche che vi possono infastidire prima di andare a letto perché il cervello continuerà a pensare a quel problema e non riuscirà a riposare bene.
- Evitate di lasciarvi i compiti da fare all’ultimo secondo, perché l’ansia di non averli fatti e di non riuscire a finirli vi farà dormire male. Sarebbe meglio farli durante il pomeriggio.
Diciamo
che una persona può dirsi perfettamente riposata quando apre gli
occhi senza l'ausilio di sveglie o altro, senza sbadigli (lo
sbadiglio è un modo come un altro per immettere più aria nei
polmoni e darci quindi una svegliata) e senza stirarsi (lo stiramento
è un modo per far circolare il sangue in tutto il corpo e quindi per
svegliarci). Questo è difficile che accada, per ovvi motivi, ma non
è impossibile.
Quindi
si può dire che l'importanza del riposo è fondamentale per poter
vivere bene.
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