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Il tempo esiste?



Secondo Sant'Agostino il tempo non esiste: è solo una convenzione. A questa conclusione, Sant'Agostino, ci era giunto tranne questo ragionamento: il tempo passato, essendo tale, non esiste; il tempo futuro, essendo tale, non esiste; il tempo presente, essendo suddivisibile in infiniti istanti, non esiste. Sant'Agostino aveva ragione solo su una cosa: come noi misuriamo il tempo è solo una convenzione (ad esempio il minuto degli Assiri era il quadruplo del nostro). Però solo su questo aveva ragione, ma sul resto aveva torto marcio.
Infatti, anche Einstein, dimostrò che il tempo esiste: la quarta dimensione...la dimensione spazio temporale. Ma oltre al semplice ragionamento di Einstein, successivamente alla morte di quest'ultimo, fu condotto un esperimento.
Furono costruiti due orologi atomici precisi al microsecondo (un microsecondo è un milionesimo di secondo) e furono sincronizzati tra loro. Dopo di ciò, uno dei due orologi, venne messo su un aereo a reazione. L'areo fu fatto viaggiare per un certo periodo di tempo. Quando i due orologi furono di nuovo sincronizzati si vide che l'orologio che era sull'aereo a reazione era in ritardo di un microsecondo rispetto a quello che era rimasto a terra.
Questo e altri esperimenti portarono a credere a ciò che Einstein aveva detto.
Inoltre si è ipotizzato che il tempo è nato nell'instante esatto in cui ci fu il Big Bang. In quell'istante si creò il tempo, una parte di energia, perdendo velocità, diventò materia (creando pianeti, asteroidi, ecc.) e una parte della materia, acquisendo velocità, diventò energia (una stella converte parte della sua materia in fotoni). Alla luce di ciò, una frase del tipo "...prima del Big Bang..." non ha senso: se il tempo è iniziato in quell'istante non esiste nessun passato "prima" di quell'istante. Il passato, attualmente, arriva fino al preciso istante in cui ci fu il Big Bang.
Comunque per determinare che il tempo esiste, oltre alle prove scientifiche, esistono le prove filosofiche (qui non descritte perché di difficile sintetizzazione e comprensione).
Una domanda più che legittima potrebbe essere la seguente: visto che il tempo ha avuto un inizio avrà una fine? Bè c'è un'ipotesi altamente accredita che dice che, attualmente, il nostro universo è in espansione. Fra breve tempo (relativamente breve) dovrebbe fermarsi e si dovrebbe verificare il Big Crunch. In pratica l'universo dovrebbe incominciare a contrarsi. Se questa contrazione fosse istantanea il tempo cesserebbe in quell'istante. In realtà questa contrazione inizierà molto lentamente per poi acquistare sempre più velocità. Così facendo ricomincerà a ricostruirsi l'agglomerato iniziale. A questo punto il tempo cesserà di esistere quando l'ultima particella di materia e/o energia entrerà a far parte di questo agglomerato. “Dopo” questo istante dovrebbe ricrearsi un altro Big Bang e quindi cominciare un altro tempo.
Se prendiamo in esame il nostro tempo c'è stato un inizio e ci sarà una fine. Se prendiamo in esame i vari "tempi" sono tutti consequenziali ed hanno tutti comunque un inizio ed una fine.
Quindi Sant'Agostino disse la sua e, per quei tempi, disse una cosa sensata. Se fosse vissuto in tempi attuali non avrebbe mai detto una cosa del genere...a meno che non volesse negare l'evidenza dei fatti.
Concludendo il tempo (quello in cui viviamo) esiste, ma solo dal preciso istante in cui ci fu il Big Bang e dovrebbe cessare quando l'ultima particella di materia e/o energia entrerà a far parte dell'agglomerato iniziale.

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