La
risposta non è una sola (anche riducendola ai minimi termini) in
quanto ci sono vari tipi di tradimento.
Possiamo
classificare i vari tipi di tradimento in tre categorie:
1)
tradimento breve;
2)
tradimento lungo;
3)
tradimento continuativo.
Nei
primi due casi la causa è una carenza all'interno della coppia. La
carenza non è necessariamente fisica, ma potrebbe essere anche
psichica. Quando questa lacuna non si riesce a colmare e diventa
insostenibile scatta il tradimento. A questo punto il tradimento può
essere breve o lungo.
Questa
differenziazione dipende dall'amante.
Se
l'amante può colmare solo la lacuna che c'è all'interno della
coppia senza avere le qualità della persona tradita, la relazione
extraconiugale non può che essere breve. Potrebbe trattarsi di una
sola notte o di una settimana o anche di più, ma sicuramente non
dura mesi o addirittura anni.
Se
invece, l'amante, è una persona che oltre a colmare la lacuna sa
dare a chi tradisce le stesse cose che da la persona tradita, allora
il tradimento è lungo e potrebbe portare alla distruzione della
prima coppia e alla creazione di una nuova coppia: l'amante e la
persona traditrice.
Faccio
un esempio per chiarire ulteriormente il concetto.
Supponiamo
che una coppia vada d'amore e d'accordo. Ad un certo punto uno dei
due per motivi, ad esempio, di lavoro incomincia a trascurare l'altra
persona. Quest'ultima, perché innamorata, pazienta e cerca di essere
comprensiva. Ad un certo punto la pazienza finisce e, la mancanza di
attenzione, diventa impossibile. A questo punto, più o meno
inconsapevolmente, la persona trascurata si ritrova tra le braccia di
chi la ricopre di attenzioni (l'amante). Se l'amante è una persona
che ricopre la prima persona di attenzioni e niente di più, il
tradimento sarà breve. Se invece l'amante oltre alle varie
attenzioni che da all'altra persona da anche tutte le cose che dava
la persona tradita allora il tradimento sarà lungo e forse potrebbe
portare alla rottura della prima coppia e alla creazione di una nuova
coppia.
Nel
terzo caso, il problema invece, dipende solo da chi tradisce. Questa
persona ha un problema psichico: non riesce a provare piacere (fisico
e psichico) con la stessa donna per un certo periodo di tempo (lungo
o corto). In questo caso difficilmente le persone possono cambiare e,
sicuramente, non cambiano se e quando incontreranno l'amore della
propria vita: non riuscirebbero a vederlo e se anche lo vedessero,
prima o poi, lo tradirebbero. In questo caso potrebbe dare un valido
aiuto fare una terapia (non necessariamente di coppia), anche se il
risultato potrebbe non essere quello sperato.
Un
esempio, per chiarire il concetto, di questo caso potrebbe essere il
famoso playboy. Generalmente il playboy non cerca una relazione
stabile, ma cerca soltanto l'appagamento sessuale. Però questo
appagamento sessuale (forse proprio perché è solo sesso e niente di
più) ha durata molto breve: anche una sola notte.
I
casi descritti sopra non sono tipici solo dell'uomo, ma sono tipici
anche delle donne. Magari, in percentuale, l'uomo è più portato al
tradimento, ma le donne comunque se la battono bene.
Vorrei,
infine, chiarire perché l'uomo è più portato al tradimento. La
motivazione va ricercata su come funziona l'apparato genitale
maschile e femminile. Nell'uomo la produzione di spermatozoi è
continua: 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Questo porta, a
livello istintivo, ad assumere un ruolo di persona che può fecondare
più donne abbastanza velocemente. La donna invece, ha un ciclo di 28
giorni e quindi, sempre a livello istintivo, assume un ruolo più
pacato o comunque meno attivo dell'uomo.
Ovviamente
con questo non voglio giustificare il tradimento maschile o il
tradimento in generale, ma ho solo esposto, il linea generale, quali
possono essere i motivi per cui può esistere il tradimento.
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