Questo
generalmente è vero, ma non è sempre così.
Infatti
gli aggiornamenti dei programmi vengono rilasciati periodicamente dai
produttori di quel programma per migliorarne le prestazioni. Però
migliorarne le prestazioni può anche comportare una dimensione
minore del programma: il codice è stato ottimizzato in maniera da
avere un peso inferiore e quindi una maggiore velocità di
esecuzione. Questa eventualità anche se non impossibile è comunque
remota: un programma (gratuito o a pagamento) prima che viene immesso
sul mercato si cerca di renderlo il più snello possibile. Invece il
caso che un aggiornamento comporti un aumento più o meno
considerevole delle dimensioni di un programma è abbastanza normale,
soprattutto se l'aggiornamento riguarda l'aggiunta di varie
funzionalità o l'aggiunta di traduzioni in varie lingue. In questo
caso l'aumento di dimensioni è obbligatorio.
Tenendo
conto che più un programma ha grandi dimensioni è più tempo esso
impiega per essere eseguito potrebbe essere legittimo pensare di non
eseguire i vari aggiornamenti.
Questa
politica può essere adottata in due casi.
Il
primo caso è quando l'aggiornamento riguarda l'aggiunta di
funzionalità a noi non necessarie o l'aggiunta della traduzione in
altre lingue. In questi due casi possiamo tralasciare
l'aggiornamento.
Quando
invece si tratta di un aggiornamento che eliminano uno o più
problemi (generalmente segnalati dai vari utenti) del programma
allora diventa doveroso effettuare l'aggiornamento. Anche in questo
caso possiamo tralasciare di farlo se l'utilizzo che ne facciamo non
ha mai dato problemi.
Una
menzione particolare va fatta per quanto riguarda gli antivirus. Un
antivirus per quanto poco invasivo possa essere, comporta comunque un
rallentamento del dispositivo. Questo perché un antivirus è sempre
in esecuzione. Infatti, un virus può uscire fuori non
necessariamente al primo utilizzo di quei file: potrebbe uscire fuori
al cinquantesimo utilizzo o al verificarsi di determinate condizioni
(per esempio al raggiungimento di una certa data) anche solo
temporanee. Per questo un antivirus efficace dev'essere sempre in
esecuzione e deve avere l'elenco dei virus il più aggiornato
possibile. Proprio per questa sua particolarità l'antivirus
(escluso la database dei virus) dev'essere non invasivo e il più
leggero possibile, in modo da comportare un rallentamento del sistema
il meno percettibile possibile.
Ovviamente
si può scegliere di non installare un antivirus. in questo modo il
sistema risulterà più veloce, ma sarà anche senza nessuna difesa
da parte dei virus, soprattutto se si è connessi ad internet
(veicolo privilegiato dei virus). Installando invece un antivirus, il
sistema risulterà un pò più lento, ma sarà protetto (entro certi
limiti) dall'attacca dei virus.
Concludendo
gli aggiornamenti molto spesso rallentano un sistema. Non scaricare
gli aggiornamenti o meno può essere una politica valida o non valida
a seconda delle proprie necessità.
Commenti
Posta un commento