La
questione è sempre quella: se si fa un uso appropriato non fanno
assolutamente male visto che sono fabbricati apposta. Se invece se ne
fa un abuso fanno male e possono, nei casi più gravi, provocare la
morte.
Infatti
un medicinale (qualunque esso sia) perché sia efficace deve uccidere
il virus e nel fare ciò uccide anche le cellule del corpo: questo
accade perché il medicinale non è un essere vivente intelligente
che può distinguere i virus dalle cellule. Inoltre i medicinali
continuano, per un certo periodo di tempo, la loro opera anche quando
il virus è stato eliminato.
Da
questo si evince che ricorrere sempre ai medicinali, anche per un
banalissimo raffreddore, è controproducente: si possono avere
deficienze del sistema immunitario molto gravi. È anche sbagliato
ricorrere ad un medicinale più forte di quanto serva: è vero che
così si guarisce prima, ma è anche vero che perché sia possibile
una cosa del genere, vuol dire che quel medicinale ha un alto tasso
di tossicità per il virus e, di conseguenza, per il corpo umano.
Poi
ci sono quelle persone che pur non avendo conoscenze mediche,
infermieristiche o farmaceutiche preferiscono curarsi da sole. Questo
è possibile nel caso di malattie banali (ad esempio per un'influenza
basta prendere l'aspirina, o se si è allergici, un farmaco
sostitutivo), ma nel caso di malattie più gravi, affidarsi al
proprio buon senso o al detto "chi fa da sé fa per tre" o
“il miglior medico per me stesso sono me medesimo” non è
assolutamente saggio. Anzi il più delle volte si corre il rischio di
prendere il medicinale sbagliato, quindi non efficace, perché molte
malattie hanno sintomi simili, ma non uguali, che solo un medico sa
distinguere.
Infine
ci sono persone che sono completamente refrattarie ai medicinali
perché pensano che curano una malattia, ma te ne fanno venire
un'altra. Queste persone (a parte l'assurdità dell'idea già
dimostrata prima) preferiscono affidarsi a metodi naturali (non
omeopatici) come prendere frutta ricca di vitamina C, cibi ricchi di
antiossidanti, ecc. In questo modo si guarisce perché il corpo umano
produce da se gli anticorpi che gli servono per combattere un virus,
però i tempi di guarigione si allungano di molto e quindi anche il
tempo di convalescenza. Inoltre il fatto di creare gli anticorpi
accade anche se si prendono i medicinali.
Inoltre
si deve tenere presente che usare, ad esempio, troppa vitamina C fa
avere l'effetto contrario. Infatti perché il nostro organismo possa
metabolizzare la vitamina C introdotta in eccesso deve utilizzare
vitamina C è quindi si ottiene un effetto controproducente.
Quindi,
concludendo, l'uso controllato e oculato dei farmaci non è dannoso,
ma lo è l'uso non controllato e non oculato e quindi l'abuso.
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