Potrebbe
sembrare, in prima analisi, di no, ma se si riflette un attimo ci si
accorge che non è così.
La
religione cattolica può sembrare molto chiara, ma in realtà è solo
una facciata e niente più.
Questo
fatto deriva dalla questione che questa religione è piena zeppa di
simbolismi e di significati allegorici et similari.
Questi
aspetti "oscuri" si trovano nelle funzioni religiose, nelle
preghiere, nei vari precetti e nei passi della Bibbia.
Esaminiamo
da vicino alcuni di questi aspetti.
Uno
dei simboli più usati durante una funzione religiosa è il segno
della croce. Ma in effetti a cosa serve? Quando si deve utilizzare? E
quando si può utilizzare?
Per
la prima domanda la risposta è che è un modo come un altro per
salutare Dio e attirare la sua attenzione sulla preghiera che stiamo
per fare. Generalmente, tra gli esseri umani, ci si saluta con una
forma verbale di saluto (Ciao, Buongiorno, ecc.) ed una stretta di
mano o con un cenno della mano. Con Dio su utilizza il segno della
croce.
Sul
fatto di quando si deve utilizzare la risposta può essere abbastanza
scontata: quando si entra in chiesa (quando si esce non è
obbligatorio).
Infine
su quando si può fare (è quindi quando non è obbligatorio) il
segno della croce la risposta è: quando uno vuole. Infatti, non ci
sono luoghi o situazioni (a parte quando si entra in chiesa) in cui è
obbligatorio il segno della croce. Quando una persona si sente di
farlo lo fa. Ovviamente si deve stare attenti a non offendere altre
persone (ad es. farsi il segno della croce quando si entra nella
sinagoga).
Prendiamo
ora in esame la più classica delle preghiere: il Padre Nostro. Più
specificatamente il passo: "...venga il tuo regno, sia fatta la
tua volontà come un cielo così in terra...". Il passo preso in
esame potrebbe essere interpretato come due periodi: il primo invoca
che il regno di Dio venga sulla terra, mentre il secondo invoca che
sia la fatta la Sua volontà in cielo e in terra. In realtà il
significato è un pò diverso: il secondo periodo indica in che
modalità possa essere esaudita la prima invocazione. Quindi il regno
di Dio può venire in terra facendo la Sua volontà, in terra,
nell'esatta misura in cui viene fatta in cielo: totalmente, senza
nessuna esitazione e riserva alcuna.
Per
la questione dei precetti prendiamo come esempio uno de "I Dieci
Comandamenti". Esattamente il quarto (o quinto a seconda della
scuola di pensiero) che recita: "Onora il padre e la madre”.
Il significato superficiale indica che bisogna portare rispetto ai
propri genitori. In che modo? Facendo quello che ci dicono di fare. A
parte il fatto che, non specificando fino a quando si deve fare una
cosa del genere, equivale a sopprimere il libero arbitrio (più volte
esaltato nella Bibbia) e poi se i nostri genitori ci dicono di
buttarci al fiume? Lo dovremmo fare se vogliamo osservare questo
comandamento. In realtà il significato è un altro: dare il giusto
peso a ciò che dicono i genitori. Quindi fate quello che ci dicono
con un certo senso critico: se ci dicono di buttarci al fiume non lo
dobbiamo fare.
Infine,
per la questione della Bibbia, prendiamo in esame l'episodio di
Maddalena. Nello specifico quando Cristo le dice di non peccare più.
Ora, sempre sulla Bibbia, c'è scritto che siamo tutti peccatori.
Quindi che ha fatto, questa donna, più degli altri? Inoltre, come
può pretendere Gesù, che questa donna non commetta più peccato? La
risposta a tutte queste domande è sul significato di peccatrice.
Significa che Maddalena era una prostituta. Alla luce di ciò le
domande fatte in precedenza non si pongono anche perché le risposte
sono palesi.
Questi
sono alcuni esempi di quanto la religione cattolica possa essere
ermetica. La cosa grave è che accedere alla spiegazione dei simboli
e dei significati delle preghiere, dei precetti e delle sacre
scritture è semplice (esistono corsi o cammini di fede specifici),
ma difficilmente viene detto ai fedeli (non so per quale motivo).
Questo
atteggiamento (non spiegare simbolismi e significati allegorici et
similari) hanno portato in passato, ma anche nel presente, alla
creazione di gruppi religiosi estremisti.
Con
questo non voglio dire che non si deve essere cattolici, ma ho solo
voluto porre l'attenzione su dei fatti che sono alla luce del giorno
di cui spesso non si tiene conto.
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