In
questo articolo non si parla di limiti fisici umani, ma di quelli
della scienza fisica a 360°.
Nella
scienza fisica (in tutti i vari campi che essa abbraccia) esistono
moltissime teorie: ci sono teorie che già sono state ampiamente
dimostrate tramite la sperimentazione, altre invece sono ancora da
dimostrare (anche se tutto fa supporre che siano esatte) e altre
che devono essere ancora dimostrate (ma non si sa se possono essere esatte).
Esiste
anche una caratteristica abbastanza curiosa che è comune a tutte le
branche della fisica: i limiti fisici non possono essere raggiunti.
Questa
regola ferrea deriva dal fatto che se si raggiungessero o si
superassero questi limiti dovremmo ammettere l'esistenza di cose che
non esistono.
Mi
spiego facendo due esempi.
Tutti
sappiamo che la velocità della luce nello spazio è pari a 300.000
Km al secondo (nell'atmosfera terrestre a causa delle varie
particelle la velocità arriva a circa 250.000 Km al secondo).
La
prima velocità è, secondo gli scienziati, un limite fisico perché
può essere raggiunta (in determinate condizioni), ma non può essere
superata.
La
fisica ci dice che la particella (o le particelle) per arrivare a
quella velocità devono diventare energia pura.
Infatti
la luce non è altro che un insieme di fotoni i quali non hanno massa
e sono energia pura.
Nel
momento stesso in cui i fotoni perdono (per un qualsiasi motivo)
energia diventano materia.
Questa
trasformazione è quella che è avvenuta negli istanti successivi al
Big Bang: una parte di materia si è trasformata in energia ed una
parte di energia si è trasformata in materia.
Quindi
nell'universo esiste solo materia e energia, e solo quest'ultima può
raggiungere i 300.000 Km/s.
Se
si riuscisse a superare tale velocità significa che esistono altre
particelle.
Però
questo porterebbe anche ad un'altra conclusione: il tempo può
scorrere all'indietro (per approfondimenti sul tempo si consiglia di
leggere l'articolo
https://curiosity100.blogspot.com/2017/10/il-tempo-esiste.html)
Questo
porterebbe a far acquistare un senso alla dicitura “prima del Big
Bang”: si pensa che con il Big Bang si sia creato anche il tempo
che va solo in una direzione...in avanti.
Inoltre
più si aumenta la velocità e più il tempo scorre più lentamente
(o, se si preferisce si dilata) fino a fermarsi completamente. Si
ferma quando si raggiunge la velocità massima.
Se
volessimo andare indietro nel tempo dovremmo superare la velocità
della luce...e una volta arrivati al Big Bang cosa ci sarebbe prima?
Tantissime
teorie, oserei dire troppe, sia scientifiche che filosofiche negano
l'esistenza di un “prima del Big Bang” e l'esistenza di
particelle ultra veloci e quindi di “qualcosa” oltre alla materia
e all'energia.
Facciamo
un altro esempio.
Esaminiamo
la questione dello zero assoluto: tale temperatura è pari a -273° C
(o, se si preferisce, a 0° K).
Mano
a mano che si scende di temperatura si osserva sempre lo stesso
fenomeno: le particelle dei vari materiali tendono a perdere energia
cinetica (quindi termica).
Se
si arrivasse allo zero assoluto l'energia cinetica sarebbe uguale a
zero e quindi cosa accadrebbe? A parte che gli elettroni
precipiterebbero sul nucleo dell'atomo provocando una catastrofe
immane, ma oltre a questo ci sarebbe un deterioramento fulmineo della
materia. Stando a quanto asserito prima a proposito del rapporto tra
velocità e tempo, a velocità zero il tempo avanzerebbe ad una
velocità pazzesca.
Quindi
anche in questo caso non è possibile raggiungere tale velocità e
quindi si tratta di un altro limite fisico.
Questi
ovviamente sono solo due esempi di limiti fisici, ma come detto in
apertura dell'articolo, i limiti fisici riguardano al fisica a 360°.
A
questo punto una domanda più che legittima potrebbe essere la
seguente: e se, un domani, con il progredire della scienza si
riuscissero a raggiungere questi limiti?
La
risposta è molto semplice: vuol dire che non sono limiti fisici e ne
esistono altri.
Però
poniamo un po' di attenzione alla domanda: se la paragoniamo ai due
esempi riportati significa che tutto quello che è stato fino ad ora
teorizzato e dimostrato è partito da presupposti completamente
sbagliati.
Come
ho scritto: esistono troppe teorie e dimostrazioni scientifiche e
filosofiche che pongono come limite fisico quella determinata
situazione.
Concludendo
i limiti fisici sono situazioni teoriche che non possono essere
raggiunte in nessun modo: se potessero essere raggiunte i limiti
fisici sarebbero altri.
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