Ci
sono persone che affermano, con una certa convinzione, che l'antica
civiltà etrusca sia stata una civiltà misteriosa.
Prima
di andare ad esaminare quali sono i motivi che inducono queste
persone a dichiarare ciò, andiamo a vedere, per sommi capi, cosa
fosse la civiltà etrusca (inutile specificare “antica” visto che
non esiste quella moderna):
La
civiltà etrusca era quella popolazione che si stabili in Etruria:
l'attuale Toscana dal VII secolo a. C. Dopo questo insediamento
iniziale, gli etruschi, si espansero al nord, fino all'attuale
Veneto meridionale, e al sud, fino all'attuale Campania
La
civiltà a cui diedero vita, definita appunto civiltà etrusca,
raggiunse il momento di massimo splendore nel IV secolo a. C.
Una
delle particolarità della civiltà etrusca fu il fatto che diede
alla donna un ruolo importante nella società: l'unica civiltà
antica a fare una cosa del genere.
Inoltre
influenzò in maniera significativa la civiltà romana (contro cui
combatté varie volte).
Gli
etruschi furono poi assimilati dai romani nel 396 a. C dopo la
conquista di Veio da parte dei Romani.
Questa
è la storia, per sommi capi, della civiltà etrusca.
Da
questo si vede chiaramente che la civiltà etrusca non ha niente di
misterioso eppure, come detto in apertura dell'articolo, ci sono
persone che affermano che gli etruschi fossero un popolo misterioso.
Vediamo
quali sono i motivi che hanno fatto nascere questa idea.
- Le loro origini. Purtroppo non si riesce a capire da dove venissero esattamente, ma si è concordi nell'affermare che questo popolo veniva da fuori degli attuali confini dell'Italia.
- La loro lingua. La lingua etrusca è apparsa solo dopo aver combattuto contro i greci (gli Etruschi furono i responsabili dell'arresto dell'espansione dell'antica Grecia). Ma la cosa misteriosa è che la loro lingua è difficilmente decifrabile perché non offre punti di contatto con nessun'altra lingua conosciuta.
- Il ruolo delle donne. Nella civiltà etrusca, il ruolo delle donne, era molto simile a quello attuale:
- Partecipavano attivamente alla vita sociale
- Sapevano leggere e scrivere
- Potevano essere titolari di attività economiche
- Mantenevano il patronimico anche da sposate
Una
cosa assolutamente impensabile e assurda per quei tempi, visto che la
superiorità tra gli esseri umana era dettata solo dalla forza bruta
e non dall'intelletto.
- La loro scomparsa. Gli etruschi sono stati inglobati dalla società romana nel 396 a. C. (come scritto in precedenza). Nonostante questo la loro cultura continuò ad esistere fino al I secolo a. C. Dopo di ciò scomparve senza lasciare nessuna traccia.
- Le necropoli etrusche. Oltre al fatto che la loro struttura non è ben definita (sembra essere un insieme di varie culture) non si riesce neanche a capire la funzione delle loro stanze. Infatti in necropoli simili sono stati trovati resti in stanze completamente diverse.
Questi
sono i motivi per cui si pensa che gli etruschi siano un popolo
misterioso. In realtà tutti questi misteri sono stati svelati.
Esaminiamoli
uno per uno, nello stesso ordine in cui sono stati elencati prima.
- Le loro origini. Sono un popolo per niente contrario all'amalgamarsi con altri popoli (come fecero anche all'interno degli attuali confini italici). Questo rende impossibile stabilire quale sia il ceppo originale, ma non è che sono apparsi dal nulla.
- La loro lingua. Oltre a essere nata piuttosto tardi è anche di difficile comprensione perché non presenta nessun punto di contatto con una sola delle altre lingue. In realtà offre numerosi punti di contatto con tutte le altre lingue. E ciò è abbastanza logico visto che si tratta di un popolo “misto”.
- Il ruolo della donna. Questo popolo non fece altro che riconoscere l'importanza della donna nella razza umana: è l'unica che può procreare...con l'aiuto dell'uomo ovviamente. Questa intuizione fu molto, usando un eufemismo, molto all'avanguardia per quei tempi. Ma, come detto, non è nulla di soprannaturale: semplice osservazione della realtà.
- La loro scomparsa. Come già detto gli etruschi non sono mai stati contrari a mischiarsi con altri popoli, quindi è normale che l'ultimo gruppo di etruschi (sempre che possano definirsi puri) sia stato inglobato nella cultura romana. Il fatto di non lasciare tracce non è esatto. Come le persone anche la loro arte si è fusa con quella romana. Un esempio molto ben visibile della loro arte (assimilata dai romani) è la lupa. Sono loro gli ideatori della famosissima lupa di bronzo di Roma alla quale vennero aggiunti, dai romani, Romolo e Remo e che oggi è conservata ai Musei Capitolini. Quindi non c'è stata nessuna scomparsa improvvisa e senza lasciare tracce.
- Le necropoli etrusche. Anche questo deriva dalla non “purezza” della loro cultura. Moltissimi popoli più antichi degli etruschi difficilmente inglobava gli altri popoli: li sterminava quasi totalmente e i sopravvissuti venivano resi schiavi fino alla loro morte. Ecco che molti popoli sono scomparsi..
I
vincitori, quindi, non si mischiavano con i vinti ed ecco che le
opere dei primi (non solo funerarie) hanno dei contorni ben definiti.
Con
gli etruschi non si parlava di sterminio degli altri popoli e, pur
esistendo la schiavitù e basando la loro società in caste sociali
chiuse, preferivano fondersi con il popolo vinto...anche nel caso che
non fossero loro i vincitori (come hanno fatto con i romani).
Quindi
il discorso della struttura non ben definita delle necropoli è
semplicemente riconducibile alla loro costituzione con altri popoli.
Stesso
discorso per la non chiara funzione delle varie stanze: la funzione
non è chiara se confrontata con altri popoli...non si trovano punti
di congiunzione con un solo altro popolo...ma con altri popoli
insieme? Ovviamente la domanda è retorica.
Quindi
ecco che tutti i motivi che hanno indotto molte persone a credere che
il popolo etrusco fosse misterioso sono stati poi svelati.
Nonostante
tutto, forse perché la finzione è più interessante della realtà,
ci sono persone (cospirazionisti o complottisti che dir si voglia)
che continuano ad affermare che il popolo etrusco sia
misterioso...senza però specificare cosa esattamente ci sia di
misterioso.
A
tale proposito, anche per concludere l'articolo, mi sembra doveroso
scrivere una famosa citazione: in archeologia non esistono misteri,
ma solo cose non ancora spiegate.
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