Con
l'arrivo dell'estate arrivano anche le consuete zanzare.
Per
delle persone questo insetto non crea nessun particolare fastidio,
per altri invece sono un semplice fastidio, ma per altre persone sono
una vera e propria piaga: dipende dalle persone.
Prima
di spiegare il perché alcune persone sono “preferite” rispetto
ad altre dalle zanzare, è bene conoscere alcune caratteristiche di
questo insetto.
Innanzitutto
non esiste un solo tipo di zanzara, ma ce ne sono addirittura 3000
sparsi su tutto il pianeta.
In
Italia ne esistono soltanto 70 specie e non tutte attaccano l'uomo,
anzi preferiscono uccelli, anfibi e invertebrati.
Qualunque
sia la specie sono solo le femmine fecondate quelle che pizzicano
(più esattamente mordono).
Questo
perché il sangue è ricco di proteine necessarie allo sviluppo delle
uova.
Piccola
domanda: e le zanzare maschio? Preferiscono di gran lunga dedicarsi
al nettare dei fiori.
Quando
le zanzare mordono emettono la loro saliva che contiene un
anticoagulante che permette loro di succhiare il sangue più
facilmente.
Questo
provoca una risposta allergica da parte del nostro sistema
immunitario ed ecco il formarsi delle bolle e del conseguente prurito
(per saperne di più sul prurito
https://curiosity100.blogspot.com/2018/01/cose-che-provoca-il-prurito.html).
Il
consueto ronzio delle zanzare è dovuto al loro rapido batter d'ali:
da 300 a 600 volte al secondo.
Secondo
alcuni esperti sarebbe un richiamo amoroso: attirata dal ronzio del
maschio, la zanzara femmina comincia a imitarlo, cercando di
raggiungere la stessa tonalità per entrare in sintonia.
Questa
teoria rimane abbastanza dubbia visto che quelle che mordono sono
zanzare fecondate e quindi non in cerca di altri amori.
Si
pensa che le zanzare siano inutili, ma non è così.
Le
specie Aedes impiger e Aedes nigripes (per fare giusto un esempio),
diffuse in Canada e Russia, forniscono un'importante risorsa di cibo
agli uccelli migratori: in effetti molte specie arricchiscono la
dieta di insetti, uccelli, anfibi e pesci. Conosciamo anche almeno
due orchidee del genere Platanthera che ricevono il polline dalle
zanzare. Infatti, in natura nulla è inutile: tutt'al più ne
ignoriamo lo scopo.
Un
adulto di zanzara vive al massimo 5/6 mesi, senza allontanarsi troppo
dal focolaio. Ma ci sono anche zanzare girovaghe: quelle delle paludi
salmastre per esempio possono viaggiare per 150 km.
Le
zanzare il pomeriggio sono meno attive: fa troppo caldo e
preferiscono starsene al fresco in attesa della sera...ecco perché
ci si sveglia la mattina con una o più bolle.
Ultima
cosa da sapere, ma riguarda solo le zanzare più maligne, è che sono
gli animali che mietono più vittime al mondo. Infatti, le zanzare
che trasmettono la malaria, ogni anno, solo in Africa, uccidono 1,2
milioni di persone.
Detto
questo vediamo perché alcune persone sono “immuni” o quasi al
morso delle zanzare.
- Il gruppo sanguigno – Secondo i ricercatori del Pest Control Technology Institute, le zanzare preferiscono il sangue del gruppo “0”, in misura doppia rispetto a quello del gruppo “A” e “B”. L’85% delle persone secernono un segnale chimico che indica il gruppo sanguigno di appartenenza. È così che le zanzare lo percepiscono.
- Il respiro - Le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica che emettiamo durante la respirazione, riuscendo a fiutarla fino a più di 160 metri. Ecco spiegato perché le persone in sovrappeso vengono preferite in misura maggiore rispetto ai bambini, ad esempio. A causa dello scambio maggiore di ossigeno/anidride carbonica.
- Lo sport – Sei un tipo sportivo? L’attività fisica produce acido lattico e le zanzare ne percepiscono l’odore. Inoltre, durante l’attività fisica la temperatura corporea aumenta: un ghiotto invito per le zanzare. E se si assumono integratori per l'attività sportiva c'è da sapere che questi aumentano la quantità di ammoniaca e di acido urico che si espelle con il sudore. Il massimo per le zanzare.
- I batteri della pelle – Ci sono zone del corpo come piedi e caviglie in cui si concentrano colonie di batteri che attraggono le zanzare: questo spiega perché preferiscono pungere le estremità.
- L’Alcol – Se la sera prima vi siete concessi un drink o una birra, non stupitevi se diventate la preda preferita di questi poco simpatici insetti. È a causa dell’etanolo e, di nuovo, della vostra temperatura corporea in aumento.
- Sei incinta? – Per tutti i motivi visti sopra come la produzione maggiore di anidride carbonica e la temperatura corporea più alta rispetto alla media.
- Vestiti neri – Può sembrare una sciocchezza ma indossare qualcosa di scuro, come il nero o il rosso, aumenta le probabilità di essere punti dalle zanzare. Quindi meglio preferire un abbigliamento chiaro e fresco.
- I geni – Secondo l'entomologo Jerry Butler dell’Università della Florida, i geni influiscono su una serie di fattori che possono renderci più “appetitosi”, come il sudore, il metabolismo, il calore corporeo e così via. In questo caso c’è poco da fare.
- Il sudore – Invece, secondo gli scienziati del Rothamsted Research Lab, nel sudore di alcune persone ci sono delle sostanze repellenti, che servono a tenere, naturalmente, lontane le zanzare.
- Gli ormoni ed il colesterolo – Di nuovo Jerry Butler ci spiega che le persone con una più alta concentrazione di colesterolo o steroidi sulla pelle attirano più zanzare. Quindi può essere anche una questione ormonale!
A
questo punto è doveroso anche descrivere i metodi per allontanare le
zanzare.
Prima
di iniziale l'elenco, specifico che parlerò solo di rimedi naturali
per due motivi: costano di meno e sono più efficaci di quelli
artificiali.
- Oli essenziali - L’odore di alcuni particolari oli essenziali è molto fastidioso per le zanzare. I più efficaci contro questi insetti sono: l’olio essenziale di lavanda, di limone, di citronella e di geranio. Questi particolari odori sono in grado di disorientare le zanzare che, non appena li sentono, entrano in una sorta di stato confusionale e non sono più in grado di trovare la strada per aggredire la nostra pelle. Mettete questi oli essenziali, diluiti con un po’ d’acqua, in barattolini o bottigliette di vetro, poi inserite all’interno stecchini di legno (andranno bene anche quelli da spiedino) e poi capovolgeteli. In questo modo, la fragranza si spanderà più forte nell’ambiente e, oltre a profumare la casa, terrà lontane le zanzare.
- Limone e aceto - L’aceto e il limone sono due ingredienti ottimi in cucina, tanto quanto utili per allontanare gli insetti. In un piatto, mettete dell’aceto e qualche fetta di limone fresco; lasciate riposare per qualche minuto, quindi posizionate il piatto su una finestra o sul balcone. L’odore molto intenso terrà lontani tutti gli insetti, zanzare comprese.
- Candele fai da te - Per allontanare le zanzare, usate le essenze al geranio, a base di citronella o di lavanda: l’ideale è creare candele fai da te con queste profumazioni, così durante la combustione rilasceranno un profumo fastidioso per le zanzare e piacevole per la vostra casa!
- Piante sul terrazzo - Forse non sapete che esistono alcune piante anti-zanzara per natura e che potete semplicemente mettere sul davanzale della finestra o sul terrazzo per tenere lontane le zanzare. Provate, per esempio, con la menta, il basilico e la lavanda: coltivarle è facilissimo! Tra l’altro, anche l’aglio è un ottimo repellente contro le zanzare: piantatelo sul terrazzo o in giardino e sarete salvi dalle punture.
- Zanzariere - Sembra una banalità, ma il metodo più ecologico e meno faticoso in assoluto per combattere le zanzare sono le zanzariere. Installatene una ad ogni finestra, oppure intorno al letto.
- Repellente per il corpo - Fate bollire due mazzetti di menta e uno di basilico per 20 minuti. Filtrate il liquido ottenuto e conservatelo in frigo. Ogni sera, quando il sole tramonta, spruzzate sulle braccia e sulle gambe il vostro repellente anti-zanzara fai da te.
- Bat box - Mettete una casetta per pipistrelli fuori dalla vostra finestra (in commercio se ne trovano moltissime, anche al supermercato). Quando i pipistrelli abiteranno la tana che avete preparato loro, sarete salvi dalle zanzare...ovviamente dovete amare questi tipi di animali.
- Ventilatore - Amico fedele per combattere l'afa casalinga può trasformarsi in un'arma efficace contro le zanzare, per poter soggiornare sul balcone o in giardino senza fastidio. Basta accenderlo e posizionarlo nelle vicinanze, l'aria emanata a grande velocità possiede una grande potenza in grado di scacciare le zanzare.
- Picaridinia - Nota anche come icaridina è un repellente utilizzato per combattere le zanzare, applicata correttamente su pelle e indumenti crea una barriera invalicabile. È una sostanza chimica che nasce dall'estrazione di una pianta legata a quella del pepe, con effetti molto validi.
- Abiti – Oltre ad indossare abiti con colori chiari questi devono essere leggeri e larghi, in grado di schermare la pelle dall'attacco di questi insetti pungenti. La distanza del tessuto dalla pelle impedisce l'azione delle zanzare, che finiscono per agire a vuoto.
- Agrumi - Piante e fiori della famiglia degli agrumi come barriera validissima, l'odore agrumato e amaro è un forte deterrente che le zanzare non amano e che preferiscono scansare.
- Fumo - Un piccolo fuoco, una brace accesa che produce fumo, aiuta a contenere la presenza delle zanzare, su cui far ardere rami di lavanda, menta, timo, melissa e salvia. Deterrenti naturali insieme al fumo, in grado di scacciare queste presenze noiose. Importante circoscrivere la fiamma e la brace, i modo che emani solo un fumo leggero e sicuro da estinguere prima di entrare in casa.
- Acqua - Adorata e prediletta dalle zanzare, l'acqua è la sostanza che più di tutte amano dove radunarsi per deporre uova. Per questo è bene cambiare con frequenza quella presente in ciotole, vasi, sottovasi e bicchieri posizionati in giardino e sul balcone per fiori e animali.
- Olio di neem - Quando non si può fare a meno di lasciare l’acqua a disposizione delle mamme-zanzara si possono aggiungere elementi di disturbo. Come l’olio di Neem, ne bastano poche gocce in acqua stagnante per impedire alle larve di zanzara di raggiungere il pieno sviluppo.
- Fili o placche di rame – Molto conosciuto è il rimedio del rame. Questo metallo ha la proprietà di rilasciare ioni che bloccano la crescita degli insetti, ma va continuamente pulito perché smette di funzionare quando è ossidato. Le monetine da 1, 2 e 5 centesimi non funzionano perché non sono fatte di rame (contrariamente a quanto si pensi).
- Gambusia Affinis – La presenza di un deposito d’acqua (fontana, piccolo stagno, grande bacinella o laghetto) in realtà è una risorsa strategica contro le zanzare. Basta che nell’acqua vivano anche dei predatori di uova o larve, come le gambusie, pesciolini di piccole dimensioni che si adattano bene a vivere in poco spazio, purché nell’acqua ci siano anche delle piante ossigenanti. Il principio è creare un luogo molto appetibile per le zanzare, costringendole ad andarci a depositare le uova, che verranno immancabilmente divorate. Le gambusie sono originarie dell’America e per nessuna ragione devono essere rilasciate in natura perché vanno in competizione con le specie locali.
- Il Ciclopino – Questo buffo nome si riferisce a piccoli crostacei con un occhio solo, i copepodi, che possono essere allevati in acque stagnanti. I Copepodi sono eccellenti predatori di larve di zanzare, specialmente quelle di zanzara tigre e vengono venduti in confezioni contenente 250 piccoli crostacei sufficienti a controllare fino a 50 litri di acqua. È sufficiente un unico trattamento, dato che riescono a superare agevolmente l’inverno e, in assenza di larve di zanzara, possono tranquillamente sopravvivere con altre prede come i protozoi, basta non lasciarli mai all’asciutto.
- Libellule e altri predatori – Chi ha la fortuna di avere nelle vicinanze un ecosistema acquatico funzionante potrà avvalersi di vari predatori di zanzare, come le larve di libellula. Per le zanzare adulte i predatori sono numerosi, dai pipistrelli, ai gechi, alle rondini.
- Trappole per le uova – Se non abbiamo spazio per un piccolo bacino d’acqua, si possono creare delle ovitrappole facilissime da realizzare. Serve un contenitore nero dalle pareti lisce riempito d’acqua con un foro del troppo pieno a metà altezza. Dentro si immerge una bacchetta di legno o masonite. Le zanzare deporranno le loro uova sulla bacchetta (più attraente perché meno scivolosa rispetto alla parete del vaso di plastica) in prossimità della superficie dell’acqua. Per impedire la riproduzione, basterà pulire accuratamente ogni 4 o 5 giorni sia la bacchetta che l’interno del contenitore grattando via le uova deposte, svuotando l’acqua sul terreno asciutto, in modo da eliminare anche eventuali larve già formatesi.
Di
rimedi per difenderci dalle zanzare non ci sono solo questi, ma molti
altri (tutti naturali) anche se meno utilizzati.
Concludendo,
per questa estate e per le prossime, saprete come difendervi dalle
zanzare spendendo poco e dando una piccola mano all'ambiente...il che
non guasta mai.
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