Tutti
o quasi tutti conoscono il più usato programma di messaggistica
chiamato WhatsApp.
Però
solo pochi conosco appieno le potenzialità di questo programma.
Per
questo ho deciso di creare una guida completa per WhatsApp.
Vista
la vastità delle funzionalità ho preferito aprire un altro blog
(https://guidacompletawhatsapp.blogspot.com/)
completamente dedicato alle varie funzioni di WhatsApp divise per
articolo.
Vista
anche la velocità con cui WhatsApp viene aggiornato, volutamente,
non ho menzionato nessuna app esterna che permette di effettuare
determinate funzioni (tra l'altro molto particolari e quasi mai
usate).
Infatti,
non saprei garantire, nel tempo, l'attendibilità di tali notizie ne
tanto meno saprei dire quando le varie notizie e quali notizie non
sarebbero più valide. Visto che gli articoli riportati in tutti e
due i blog (Curiosità e Guida Completa Di WhatsApp) hanno come
caratteristica fondamentale di essere veri nel tempo, ho preferito
parlare solo e soltanto delle funzioni native di WhatsApp.
In
questo blog (Guida Completa Di WhatsApp) è fortemente consigliato
l'uso della funzione di ricerca tramite parola chiave (la lente di
ingrandimento in alto a destra). Ovviamente la funzione tramite
etichetta non esiste visto che si tratta della stessa area.
Sarebbe
anche opportuno rilasciare uno o più commenti ad uno o più articoli
in caso di inesattezze, ambiguità e/o omissione delle informazioni
riportate.
Nonostante
abbia creato un blog apposito ho voluto pubblicare questo breve
articolo per chi non ha bisogno o ritiene di non avere bisogno di
particolari nozioni...una specie di riferimento rapido di WhatsApp.
Infatti,
nelle righe che seguono viene spiegato come funziona e come
utilizzare WhatsApp senza scendere troppo nei dettagli e senza
menzionare funzioni particolari.
Cos’è
WhatsApp?
Cominciamo
con una breve descrizione di WhatsApp e delle sue principali
funzionalità. WhatsApp è un’applicazione di messaggistica
multi-piattaforma che permette di inviare messaggi, foto, video,
documenti e registrazioni vocali ad altri utenti via Internet
utilizzando come identificativo il proprio numero di telefono. È
compatibile con Andro id, iOS e Windows Phone e funziona indipendente
dal sistema operativo utilizzato dagli utenti. Questo significa che
se hai uno smartphone Andro id puoi comunicare anche con chi usa
iPhone e Windows Phone, e viceversa.
Esistono
anche dei client per computer che permettono di utilizzare WhatsApp
su Windows e macOS, ma sono legati sempre allo smartphone, cioè si
possono usare solo se lo smartphone su cui è installato WhatsApp è
acceso e connesso a Internet (non necessariamente alla stessa rete
Wi-Fi, va bene anche la connessione 3G/LTE).
Quanto
costa WhatsApp?
WhatsApp
è gratis al 100%. L’invio di messaggi, foto e video è totalmente
gratuito (escluso, naturalmente, il costo del traffico dati quando si
naviga in 3G/LTE). Fino a qualche tempo fa era previsto un canone
annuale di 0,89 euro dopo i primi 12 mesi di utilizzo
dell’applicazione, ma da gennaio 2016 il servizio è diventato
completamente gratuito e quindi non bisogna pagare nemmeno un
centesimo.
Gli
account non hanno alcuna scadenza e non ci sono funzionalità extra
che si possono sbloccare dietro pagamento, tutti i messaggi che
invitano ad acquistare WhatsApp o ne preannunciano la trasformazione
in un’applicazione a pagamento sono da ritenersi una truffa.
Come
funziona WhatsApp?
Per
capire come funziona WhatsApp sotto il punto di vista tecnico,
occorre dire che l’applicazione sfrutta un server XMPP
personalizzato con estensioni proprietarie. XMPP è – come spiega
benissimo Wikipedia – un insieme di protocolli aperti di
messaggistica istantanea basato su XML, che è diffuso su migliaia di
server disseminati su Internet. I messaggi di WhatsApp vengono
spediti dal client (ossia dall’applicazione che l’utente ha
installato sul proprio smartphone) al server del servizio, il quale
provvede a inviare un “segnale” di conferma, che nella app viene
segnalato come un singolo segno di spunta verde, e poi a recapitare
il messaggio al destinatario (non appena il client di quest’ultimo
risulta attivo).
Quando
il messaggio arriva a destinazione, il server invia una seconda
conferma all’applicazione del mittente facendo comparire l’agognata
icona con i due segni di spunta. Le due spunte blu , invece,
segnalano la lettura del messaggio da parte del destinatario.
Come
accennato in precedenza, l’autenticazione degli utenti su WhatsApp
avviene mediante il loro numero di telefono, al quale viene associata
una password generata automaticamente dal sistema (che non bisogna
digitare, l’accesso avviene automaticamente tramite numero di
telefono).
WhatsApp
è sicuro?
WhatsApp
tutela la privacy degli utenti tramite un sistema denominato
cifratura end-to-end. Con la cifratura end-to-end, i messaggi degli
utenti vengono criptati con un sistema composto da due chiavi: una
chiave pubblica che viene condivisa con il proprio interlocutore e
serve a cifrare i messaggi in uscita, e una chiave privata che invece
risiede sullo smartphone di ciascun utente e consente di decifrare le
comunicazioni in entrata. Con questo sistema i messaggi arrivano sui
server di WhatsApp in forma cifrata e il loro contenuto può essere
letto solo dai legittimi mittenti e destinatari.
Insomma,
WhatsApp è da ritenersi un’applicazione ragionevolmente sicura.
Purtroppo però si tratta di un’applicazione closed source, non è
possibile ispezionarne a fondo il codice sorgente e quindi nessuno
può sapere se l’implementazione della cifratura end-to-end è
impeccabile. Inoltre c’è da dire che WhatsApp si riserva il
diritto di conservare tutti i metadati delle conversazioni: i “nomi”
di chi invia i messaggi, gli orari in cui vengono consegnate le
comunicazioni ecc. e che mantenendo attiva la funzione di backup sul
cloud i messaggi vengono conservati sui server di Google (se si
utilizza Andro id) o Apple (se si utilizza iPhone).
Morale
della favola: WhatsApp può essere usato tranquillamente per
scambiarsi messaggi con i propri amici, i propri parenti e i colleghi
di lavoro, ma è meglio non adoperarlo per comunicazioni che
contengono segreti di inestimabile valore (ma questo vale un po’
per tutti i sistemi di messaggistica online!).
Come
installare WhatsApp?
Installare
WhatsApp sullo smartphone è davvero un gioco da ragazzi. Tutto
quello che devi fare è aprire lo store del tuo telefonino, cercare
WhatsApp all'interno di quest'ultimo e pigiare sul pulsante di
download. Facciamo qualche esempio pratico.
Se
utilizzi un terminale Andro id, apri il Google Play Store (l'icona
del sacchetto della spesa con il simbolo "play" stampato al
centro), pigia sull'icona della lente d'ingrandimento collocata in
alto a destra e cerca WhatsApp. Successivamente, seleziona l'icona
dell'applicazione dai risultati della ricerca (il fumetto verde con
la cornetta bianca all'interno) e pigia sui pulsanti Installa e
Accetto per avviare l'installazione di WhatsApp sul tuo smartphone.
Se
hai un telefono su cui non è presente il Google Play Store, apri il
browser e scarica WhatsApp "manualmente" collegandoti al
sito whatsapp.com/android e pigiando sul pulsante Download Now. Se ti
viene chiesto con quale app scaricare il file d'installazione di
WhatsApp, scegli il browser. A download completato, apri il pacchetto
WhatsApp.apk dal menu delle notifiche o dalla app Download di Andro
id e pigia sul pulsante Installa per completare l'installazione di
WhatsApp. Se compare un messaggio di errore, attiva il supporto alle
app provenienti da origini sconosciute (cioè da siti diversi
rispetto al Google Play Store) recandoti nel menu Impostazioni >
Sicurezza del tuo smartphone.
La
procedura da seguire su iPhone è altrettanto semplice. Se hai uno
smartphone targato Apple, avvia l’ App Store (l’icona azzurra con
la lettera “A” al centro), seleziona la scheda Cerca che si trova
in basso a destra e cerca WhatsApp in quest'ultima. Nella schermata
che si apre, individua l’icona di WhatsApp (il fumetto verde con la
cornetta bianca all’interno), pigia sul pulsante Ottieni/Installa
collocato accanto a quest’ultima e il download avrà immediatamente
inizio. Potrebbe esserti chiesto di autenticarti usando la password
del tuo ID Apple o il Touch ID.
Hai
un Windows Phone? Tutto quello che devi fare è aprire il Windows
Phone Store (l’icona del sacchetto della spesa con la bandierina di
Windows “stampata” al centro), pigiare sull’icona della lente
d’ingrandimento collocata in basso al centro e cercare WhatsApp
nella schermata che si apre. Successivamente, seleziona l’icona di
WhatsApp e avviane l'installazione pigiando sul pulsante Installa.
Come
iscriversi a WhatsApp
Dopo
aver scaricato WhatsApp sul tuo smartphone, avvia l’applicazione e
crea il tuo account personale seguendo la procedura guidata che ti
viene proposta. Il primo passo che devi compiere è accettare le
condizioni d’uso di WhatsApp pigiando sul pulsante Accetta e
continua , dopodiché devi digitare il tuo numero di cellulare e devi
fare “tap” prima sul pulsante Avanti/Fine e poi su OK per avviare
la verifica del tuo numero.
La
verifica del numero consiste nella ricezione di un codice di conferma
via SMS che devi digitare nella schermata che si apre. Se non ricevi
alcun SMS, attendi che il conto alla rovescia di 5 minuti giunga al
termine e pigia sul pulsante Chiamami per ricevere il codice di
verifica vocalmente (tramite una telefonata fatta dai servizi
automatici di WhatsApp).
Per
concludere, vai avanti , imposta il nome e la foto del profilo che
vuoi utilizzare su WhatsApp e il gioco è fatto. Puoi già cominciare
a scambiare i messaggi con i tuoi amici, i tuoi parenti e i colleghi
di lavoro che sono iscritti a WhatsApp. I contatti vengono prelevati
automaticamente dalla rubrica del telefono, quindi se i tuoi amici
utilizzano WhatsApp li troverai automaticamente nella lista dei
contatti dell’applicazione (se hai un iPhone devi rispondere in
maniera affermativa alla richiesta di accesso alla rubrica da parte
dell’applicazione).
Come
usare WhatsApp
Per
avviare una conversazione con un amico su WhatsApp, recati nella
scheda Chat dell’applicazione e pigia sull’icona del foglio
collocata in alto a destra. Seleziona quindi il nome della persona da
contattare e il gioco è fatto.
Nella
schermata di composizione dei messaggi di WhatsApp trovi tutto quello
che ti serve per comunicare con i tuoi contatti: in basso al centro
c’è il campo di testo in cui digitare i messaggi testuali; in
basso a destra ci sono le icone della fotocamera e del microfono che
permettono, rispettivamente, di condividere foto/video e inviare
messaggi vocali; in altro a destra c’è l’icona della graffetta
che permette di condividere file PDF, contatti, posizioni geografiche
e foto/video (su iPhone al posto della graffetta c’è l’icona di
una
freccia
collocata in basso a sinistra) e sempre in alto a destra c’è
l’icona della cornetta che permette di effettuare chiamate vocali
tramite Internet (a costo zero).
Si
possono anche creare dei gruppi con un numero massimo di 50
partecipanti in cui condividere messaggi e contenuti multimediali.
Per creare un gruppo, recati nella scheda Chat di WhatsApp, pigia
sull’icona del foglio che si trova in alto a destra e seleziona la
voce Nuovo gruppo/Crea nuovo gruppo dalla schermata che si apre. Per
partecipare a gruppi già attivi bisogna aspettare l’invito da
parte dell’amministratore (l’unico in grado di far entrare nuovi
partecipanti).
Come
tutelare la privacy su WhatsApp
Vuoi
sapere come funziona WhatsApp sotto il punto di vista della privacy e
della sicurezza? Allora devi recarti nelle Impostazioni della app e
selezionare le voci Account > Privacy da quest’ultimo. Se non
sai come accedere alle impostazioni della app, pigia sul pulsante (…)
che si trova in alto a destra su Andro id e in basso a destra su
Windows Phone e seleziona la voce
Impostazioni
dal menu che compare. Su iPhone al posto del pulsante (…) c’è la
scheda Impostazioni collocata nella parte bassa a destra dello
schermo.
Nella
schermata con le impostazioni sulla privacy puoi scegliere a chi far
vedere la tua foto del profilo (tutti, solo amici o nessuno), il tuo
status e l’orario del tuo ultimo accesso al servizio. Attivando o
disattivando l’opzione relativa alle conferme di lettura puoi
attivare o disattivare la visualizzazione delle spunte blu che
indicano la lettura di un messaggio da parte dell’utente.
Inoltre,
recandoti nella sezione Contatti bloccati/Bloccati del menu e
pigiando sull’icona dell’'omino collocata in alto a destra (o sul
pulsante Aggiungi se usi iPhone) puoi scegliere una persona dai tuo
contatti e bloccarla, in maniera tale che questa non ti possa più
disturbare o vedere quando sei online.
Attenzione:
le impostazioni relative alle spunte blu e alla visualizzazione
dell’ultimo accesso hanno un rapporto di reciprocità, questo
significa che se le disattivi nemmeno tu potrai vedere più le spunte
blu e l’orario di ultimo accesso dei tuoi amici.
Un
altro modo per “tenere buono” WhatsApp e renderlo meno fastidioso
è regolare le notifiche nel menu Impostazioni > Notifiche . Puoi
scegliere in quali circostanze riprodurre suoni, quali suono
riprodurre, e quando visualizzare i messaggi di notifica sullo
schermo del telefono.
Come
effettuare backup WhatsApp
Un
altro aspetto fondamentale della sicurezza su WhatsApp è il
salvataggio delle proprie conversazioni. Forse non tutti lo sanno ma
è possibile effettuare un backup dei messaggi recandosi in
Impostazioni > Chat e selezionando la voce Backup delle chat . A
questo punto è possibile scegliere se avviare immediatamente il
salvataggio dei dati (pulsante Esegui backup ) o se impostare un
backup automatico con cadenza quotidiana, settimanale o mensile
(usando l’apposito menu che si trova in basso).
Le
conversazioni vengono caricate automaticamente sul cloud, per la
precisione vengono salvate su Google Drive se si utilizza un
terminale Andro id e su iCloud se si utilizza un iPhone. Per
ripristinarle, occorre installare (o reinstallare) WhatsApp su un
telefono associato allo stesso numero di telefono e allo stesso
account Google/Apple di quello su cui è stato generato il backup.
Come
usare WhatsApp su PC
Come
accennato in apertura del post, WhatsApp si può usare anche dal
computer e ci sono addirittura due modi per farlo: il primo consiste
nel collegarsi al sito Internet WhatsApp Web e utilizzare il servizio
tramite browser; il secondo invece prevede l’installazione di un
programma gratuito per Windows o macOS. In entrambi i casi bisogna
mantenere il proprio smartphone (ossia lo smartphone su cui è
installato WhatsApp) acceso e connesso a Internet. La connessione non
deve essere necessariamente la stessa usata dal PC, ci si può
collegare anche in 3G/LTE.
Una
volta effettuato l’accesso a WhatsApp Web o eseguita
l’installazione di WhatsApp su Windows/macOS, per effettuare
l’accesso al tuo account recati nel menu Impostazioni > WhatsApp
Web di WhatsApp sullo smartphone e inquadra il QR code che viene
visualizzato sullo schermo del PC.
Come
usare WhatsApp su tablet
Sebbene
non si tratti di un’applicazione disegnata per i tablet, WhatsApp
si può usare anche su iPad e sui tablet Andro id Il segreto – se
così lo vogliamo chiamare – sta nell’utilizzo di applicazioni
che abilitano il funzionamento di WhatsApp Web in ambito mobile, come
ad esempio Messenger per iPad e Messenger Tablet per Andro id
In
alternativa, se utilizzi un tablet Andro id dotato di supporto alle
chiamate, puoi installare WhatsApp usando il numero della SIM
installata nel device (come se si trattasse di uno smartphone) e
utilizzare l’applicazione in maniera nativa. Purtroppo non puoi
attivare l’applicazione usando il numero del tuo cellulare in
quanto c’è un limite di WhatsApp che prevede l’utilizzo di ogni
numero su un numero massimo di 1 dispositivo (in pratica perderesti
l’accesso dal telefono).
Se
hai un iPad puoi installare WhatsApp in maniera “nativa” seguendo
una procedura molto complicata che prevede il jailbreak del
dispositivo
Maggiori
informazioni sul blog https://guidacompletawhatsapp.blogspot.com/
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