Lungi
da me l'intenzione di voler scrivere una manuale sull'amore: non
esistono manuali di questo tipo perché in amore basta essere se
stessi.
In
questo post ho voluto centrare l'attenzione su cosa sia
l'innamoramento e l'amore e, per fare ciò, sono dovuto partire dal
primo incontro di due persone.
Ci
sono persone che pensano che l'innamoramento e l'amore non siano
collegati tra loro.
In
realtà non è affatto cosi.
Prima
dell'amore c'è una fase più o meno lunga in cui due persone sono
semplicemente innamorate.
Poi,
se la storia prosegue, si passa alla fase dell'amore.
Ma
vediamo cosa succede tra due persone partendo, come detto prima, dal
primo incontro.
La
prima cosa che capita tra due persone che non si conoscono è
semplicemente attrazione fisica.
In
questa fase la parte logica della nostra mente non entra in gioco, ma
è quella istintiva a decidere cosa fare: se ci si fa caso, a parte
espressioni di ammirazione dette più a noi stessi, non si parla
affatto nei primi minuti in cui ci s'incontra.
Senza
entrare troppo nel dettaglio (la trattazione meriterebbe un articolo
a parte) sia l'uomo che la donna incominciano ad avere determinati
atteggiamenti atti ad attrarre l'altro sesso.
Quando
ciò termina, perché la parte logica prende il sopravvento su quella
istintiva, si entra nella fase della conoscenza.
Ma
ancora non si può parlare di innamoramento.
Dopo
che le due persone hanno incominciato a conoscersi si sviluppa una
certa empatia.
Se
l'attrazione fisica e l'empatia sono molto forti l'uomo incomincia a
produrre testosterone e la donna estrogeni.
Questi
ormoni provocano delle alterazioni fisiche come l'aumento del battito
cardiaco, l'alterazione della temperatura corporea, ecc.
È
a questo punto che inizia l'innamoramento.
Da
qui in poi si procede ad un periodo di corteggiamento più o meno
lungo. Questo dipende da come sono caratterialmente le due persone,
dalla loro estrazione sociale ed anche dalla nazione in cui si
trovano.
Finito
il corteggiamento (generalmente, ma non sempre, è l'uomo che
corteggia la donna) la coppia si “mette insieme” ed incomincia a
condividere determinate cose.
Qui,
in Italia, in una coppia ci si dice “Ti voglio bene.” o “Ti
voglio molto bene”.
Questo
è il preludio dell'amore.
Infatti
se fossimo in Spagna o in paesi di lingua spagnola in questa fase la
coppia di direbbe “Te chiero” che è un “ti amo” con la “a”
minuscola: il “ti Amo” con al “A” maiuscola è, in spagnolo,
“Te amo”.
In
italiano viene tradotto allo stesso modo solo perché non esiste una
differenziazione tra “ti amo” e “ti Amo” a livello verbale.
Precisato
ciò l'innamoramento (la produzione di testosterone e estrogeni)
oltre a delle alterazioni fisiche provoca anche delle alterazioni
psichiche: mente “più sveglia”, capacità di lavorare o studiare
con più facilità ed anche affrontare la vita e le avversità con
più ottimismo.
Insomma,
si può dire che innamorasi sia benefico per l'essere umano.
Purtroppo
ciò è vero fino ad un certo punto.
Infatti
la psiche umana è costituita da una parte istintiva e da una parte
logica.
Se
la parte logica è offuscata (durante l'innamoramento è così) dalla
parte istintiva, non si riesce a ragionare con lucidità e quindi si
possono commettere delle sciocchezze. Le sciocchezze possono essere
cose di poco conto (dire frasi tipo “Non ti lascerò mai”) o
anche di una certa gravità (sposarsi e/o fare l'amore senza
precauzioni).
Per
puntualizzare ci sono coppie che dopo anni che stanno insieme,
sposati e con prole, anche grande, dicono che sono innamorati come se
fosse il primo giorno.
Una
frase del genere può essere romantica e dolce, ma se ci si pensa un
attimo (con un po' di cinismo e di realismo) oltre a non essere vera
è anche abbastanza offensiva per la coppia: in tutti questi anni il
loro rapporto non è maturato? Non hanno ancora condiviso determinate
cose (non solo fisiche)? E se è stato fatto ciò, ancora non si è
maturati?
Bè
questa coppia o sta dicendo una falsità oppure ha seri problemi
psichici.
Ci
sono invece coppie che dicono “Ogni giorno che passa ci amiamo
sempre di più”: questo può essere vero (dovrebbe essere così per
tutte le coppie) ed è la logica conseguenza del conoscersi meglio,
del frequentarsi, del condividere varie cose, ecc.
Queste
due frasi (a prescindere dalla fondatezza di una e dell'altra) non
vengono dette da una coppia innamorata...o almeno, generalmente, non
accade.
Non
accade perché la formulazione di una delle due frasi denota una
certa costruzione logica che due innamorati difficilmente
hanno...sempre per la questione degli ormoni sessuali.
Dopo
un certo periodo che la coppia è formata, sempre che la storia
continui, la produzione di ormoni diminuisce (la psiche si è orma
abituata all'attrazione fisica e all'empatia) e si riacquista una
certa lucidità.
Quindi
vedono le cose più chiaramente e tante cose che si sono fatte o
dette durante la fase dell'innamoramento non sono più valide o
assumono un significato più intenso.
A
questo punto alla coppia non basta più dirsi “Ti voglio bene” o
“ Ti voglio tanto bene” (o “Te chiero” se sono di lingua
spagnola), ma hanno bisogno di dirti “Ti amo” o, se si
preferisce, “Ti Amo” (“Te Amo” in spagnolo).
A
questo punto si parla di amore.
Poi
se questo amore durerà per tutta la vita oppure no esula
dall'argomento di questo post.
Ovviamente
la descrizione di come si costruisce un rapporto è molto
semplicistica, ma, come detto in apertura, non era mia intenzione
scrivere un manuale sull'amore.
Una
precisazione: in questo post si è parlato di un rapporto d'amore
soloe es soltanto eterosessuale.
Ciò
è dovuto a due motivi:
- le coppie eterosessuali sono la maggioranza nel mondo;
- in una coppia omosessuale c'è una componente psichica molto particolare che è completamente diversa da quella che c'è in una coppia eterosessuale (https://curiosity100.blogspot.com/2017/09/cose-lomosessualita.html).
Concludendo
l'innamoramento è il preludio dell'amore e non sono la stessa cosa.
L'innamoramento ha una durata variabile, ma comunque è presente in
una storia..anche se non si raggiunge la fase del dirsi “Ti amo”.
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