Prima
di poter rispondere a questa domanda sarebbe opportuno spiegare cos'è
il sogno.
Purtroppo
una spiegazione certa di questo fenomeno ancora non esiste.
La
teoria più accreditata è che si tratti di un qualche messianismo
psichico che il nostro cervello mette in atto per la sua stessa
salute psichica.
Questa
teoria deriva da un esperimento che è stato effettuato vari anni fa.
Vennero
presi trenta volontari e furono divisi in tre gruppi di dieci persone
ciascuno.
- Le persone del primo gruppo vennero private totalmente del sonno.
- Le persone del secondo gruppo vennero private del fase del sonno REM (fase in cui si sogna e prima fase del sonno).
- Alle persone del terzo gruppo venne tolta la fase del sonno profondo (è una fase successiva alla fase REM).
L'esperimento
portò ai seguenti risultati:
- al primo gruppo dopo circa tre/quattro giorni non gli era più possibile non dormire. Tutti i tentativi di tenere sveglie le persone, mano a mano, risultavano inefficaci. Però queste persone accusavano, per lo più, solo una stanchezza fisica e niente di più;
- il secondo gruppo dopo circa sei/sette giorni incominciò a soffrire di allucinazioni di vario tipo e l'umore incominciò a variare senza apparente motivo e ad essere incontrollabile;
- il terzo gruppo dopo circa un mese incominciò a mostrare gli stessi sintomi del secondo gruppo, ma in forma molto più lieve.
Questo
esperimento dimostrò che il sonno serve per far riposare il corpo,
ma non la mente.
Perché
la nostra psiche possa rimanere sana (e quindi anche riposarsi) deve
avere necessariamente la fase REM e quindi deve sognare.
Inoltre
è stato asserito che tutti sogniamo più o meno lo stesso numero di
ore (a parità di ore di sonno), ma, non si sa per quale motivo,
ricordiamo soltanto alcuni sogni (il mito che il sogno più lungo
duri solo un minuto è da sfatare).
Quindi
premesso questo cerchiamo di spiegare se esistono i sogni premonitori
e se esistono cosa sono.
A
tutti, in maniera più o meno frequente, è capitato di sognare un
evento che poi si è realmente realizzato.
Magari
non esattamente come nel sogno, ma solo con qualche lieve differenza
con la realtà.
A
questo punto se si trattasse di una coincidenza si potrebbe parlare
di una sola volta nella vita di una persona o di casi più unici che
rari.
Eppure
ci sono varie persone che hanno fatto vari sogni di questo tipo.
Allora
è normale supporre che esistano i sogni premonitori.
Ma
come si generano questo tipo di sogni?
Le
spiegazioni a questa domanda sono due e sono tutte e due abbastanza
attendibili.
Vediamo
quali sono.
La
prima teoria è che si tratti di persone che hanno una percerzione
extra sensoriale
(https://curiosity100.blogspot.com/2017/09/esistono-i-poteri-paranormali.html)
sviluppata e ne facciano uso: la precognizione.
Il
perché avvenga durante la fase REM è semplice.
Innanzitutto,
per esattezza, la precognizione avviene poco prima della fase REM:
infatti, secondo una teoria molto accreditata, per riuscire a
utilizzare uno o più percezioni extra sensoriali dobbiamo essere
molto rilassati ed arrivare quasi a dormire (come già detto la fase
REM è la prima fase del sonno).
Visto
che la nostra mente non sa distinguere le varie fasi del sonno,
associa l'esperienza precognitiva ad un sogno.
La
seconda teoria invece, asserisce che la nostra mente non ha fatto
altro che ragionare (a livello inconscio) riportando alla mente
determinati particolari che a livello cosciente non riusciamo a
ricordare: noi ricordiamo tutto, ma solo una piccola parte riusciamo
a riportare a mente
(https://curiosity100.blogspot.com/2018/06/tecniche-di-memorizzazione.html).
La
nostra psiche è composta da una parte conscia e una parte inconscia
(o sub conscia).
Quando
siamo svegli la stragrande maggioranza delle azioni che compiamo
vengono effettuate dalla parte conscia: non ha caso si dice di essere
coscienti delle proprie azioni.
Quando
invece si dorme la parte cosciente si “addormenta” e la nostra
parte inconscia è “libera” di fare tutti i ragionamenti che
vuole. I vari ragionamenti (perfettamente logici) portano a
determinati risultati che, in alcuni casi, vengono trasmetti alla
parte cosciente della nostra mente.
Questo
ragionamento che porta a “indovinare” cosa accadrà in un futuro
più o meno prossimo non avviene durante la fase REM, ma
immediatamente prima: come l'esperienza precognitiva.
E
come per tale esperienza la nostra mente non percepisce le varie fasi
del sonno e quindi parliamo di sogno premonitore.
Questa
teoria trova fondamento anche nei detti “La notte porta consiglio”
oppure “Dopo un buon sonno ristoratore tutto ci è più chiaro”.
In
effetti alcune o molte volte è così.
Per
completezza c'è da dire che l'interpretazione dei sogni non è altro
che una bufala e la percentuale di successi (molto esigua rispetto
alla percentuale di insuccessi) non sono altro che delle fortuite
coincidenze: l'interpretazione dei sogni associa ad un sogno un
significato diverso da quello che si è sognato...generalmente il
contrario
Concludendo
i sogni premonitori esistono, ma non sono sogni veri e propri.
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