La
questione dei negozi cinesi in Italia è una realtà ormai
consolidata da molti anni.
All'inizio
i cinesi si occupavano solo della ristorazione (i ristoranti cinesi),
ma poi ampliarono il mercato con i vestiti per arrivare, ad oggi
(Novembre 2018), in quasi tutti i settori del mercato.
All'inizio
i negozi cinesi vendevano solo prodotti cinesi, ma poi hanno
incominciato a vendere anche prodotti non cinesi e di marca.
Prima
di continuare c'è da dire che, sopratutto per i prodotti tecnologici
(anche come lampadine, orologi, ecc. e quindi non solo smartphone,
computer, ecc.) la produzione proviene comunque dalla Cina: infatti
si trova sempre la scritta “Made in RPC” o, se il prodotto è
datato, “Made in China” o “Made in Taiwan” oppure “Made in
Hong Kong”.
Nonostante
questo fatto, lo stesso identico prodotto nei negozi cinesi ha un
costo nettamente inferiore di quello d
nei negozi italiani.
Come
mai questo fenomeno?
I
prodotti che si trovano oggigiorno nei negozi cinesi sono di tue
tipi:
- Prodotti cinesi non di marca;
- Prodotti non cinesi di marca.
Esaminiamo
nel dettaglio questi due tipi di prodotti individuando il motivo di
una differenza di costo, molte volte significativa.
- Prodotti cinesi non di marca: questi prodotti sono facilmente identificabili in quanto o non hanno nessuna scritta sulla confezione se non in cinese o hanno varie scritte sulla confezione tra cui anche in cinese. Questi sono prodotti che non avendo una marca conosciuta hanno un costo quasi del tutto esente derivante dalla marca.
Mi spiego: il costo di un
articolo è determinato per un alta percentuale dal tipo di prodotto
e per una piccola percentuale dalla marca. In alcuni casi la marca
può determinare un aumento anche del 40% sul costo finale del prodotto.
Ora visto che il prodotto
cinese non di marca non ha questa marca conosciuta è normale che
esso possa essere venduto ad un prezzo inferiore, senza che ciò vada
ad intaccare la qualità del prodotto stesso. Infatti il metodo di
fabbricazione e la provenienza del prodotto sono identici: l'unica
differenza è che su un articolo di questo prodotto c'è scritto un
nome conosciuto e sull'altro no.
Quindi quando si parla di
prodotti cinesi non di marca ci si riferisce unicamente alla scritta
che c'è sull'involucro del prodotto e non alla qualità.
- Prodotti non cinesi di marca: un altro tipo di prodotto che si trova nei negozi dei cinesi a basso costo è quello non prodotto in Cina.
In questo caso la
differenza di costo è da ricercarsi in un altro fattore ed
esattamente nella distribuzione.
Per meglio comprendere il
concetto esporrò qui di seguito le varie tappe che un qualsiasi
prodotto compie dal produttore al consumatore finale:
1)
immissione sul mercato
del prodotto dal produttore;
2)
acquisizione del prodotto da parte del distributore nazionale;
3)
acquisizione del prodotto da parte del distributore di zona;
4)
acquisizione del prodotto da parte del commerciante;
5)
acquisizione del prodotto da parte del consumatore finale.
Tutti
questi passaggi comportano un aumento del costo del prodotto: tutti
devono comunque avere un certo guadagno.
Questo
è quello che succede normalmente con un prodotto destinato ad un
negozio non cinese.
Un'altra
cosa che succede con un prodotto destinato ad un negozio non cinese è
il grande numero di distributori di zona esistenti.
Perché
un prodotto possa essere venduto ad un commerciante ad un prezzo
inferiore di quello proposto al consumatore finale, il distributore
deve acquistarne un certo quantitativo.
Faccio
un esempio per chiarire il concetto.
Il
consumatore chiede al commerciante di poter acquistare il prodotto A. Il commerciante contatta il distributore di zona di fiducia e gli
chiede un certo quantitativo del prodotto A. Il distributore di zona
perché possa vendere il prodotto A al commerciante al costo di, ad esempio, deve avere acquistato, semper ad esempio, 1.000 articoli di quel
prodotto. Se il distributore acquista una quantità inferiore può
verificarsi che l'ordine non venga evaso oppure che venga evaso, ma a
un prezzo superiore. Il fatto di acquistare un grande quantitativo di
quel prodotto comporta una spesa per il mantenimento del magazzino
(affitto, energia elettrica, ecc.) e tutto ciò va ad incidere sul
costo del prodotto al commerciante.
Oltre a questo c'è da
tenere presente che esiste una grande concorrenza e quindi il
distributore deve cercare di tenersi i clienti che ha e di
acquisirne di nuovi. Questa operazione comporta dei costi che vanno
sempre a incidere sul costo del prodotto al commerciante.
Inoltre il distributore
non può aumentare troppo il costo del prodotto altrimenti il
commerciante si rivolge altrove.
Tutto ciò comporta una
spesa che tutti i distributori sostengono e quindi ecco che il
prodotto costa ,bene o male, lo stesso a tutti i distributori: ci può
essere una leggera oscillazione, ma nulla di significativo.
Lo stesso discorso lo
deve fare il commerciante. Ecco che quindi il consumatore finale
acquista il prodotto A al costo di, esempio, € 1,30.
Quello che invece che
accade con il prodotto destinato al negozio cinese è leggermente
diverso.
Innanzitutto il
distributore di zona del prodotto destinato al negozio cinese è solo
uno ed è di nazionalità cinese. Ciò comporta che questo
distributore di zona deve acquistare 10.000 articoli del prodotto A
al costo di € 0,90.
Oltre a questo il negozio
cinese può anche ordinare solo un articolo del prodotto A (quindi
non ha nessuna spesa di magazzino). Ecco che il consumatore finale
può acquistare il prodotto A al costo di € 1,00.
Un altro fattore che
determina (in misura non molto minima) il basso costo del prodotto A
nel negozio cinese è che in quel negozio ci lavorano solo i
familiari: i cinesi non assumono personale che non sia un familiare.
Anche questo ha un costo
che i negozi cinesi non hanno a differenza dei negozi italiani,
Quindi acquistare
prodotti nei negozi cinesi ha un solo rischio: la garanzia.
Se si acquista un
prodotto soggetto alla garanzia, in Italia, la legge dice che il
venditore è obbligato a fornire al cliente l'assistenza post
vendita.
Però la legge non
specifica cosa significa “assistenza post vendita”. Per cui i
negozi italiani, per non andare contro la legge e per non avere
costi molto alti, forniscono al cliente il numero di telefono e/o
l'indirizzo del centro assistenza di quel prodotto (in caso di un
prodotto tecnologico). In questo caso il commerciante ha fornito
l'assistenza post vendita al consumatore senza avere costi. Altri
commercianti (sopratutto le grosse catene) invece prendono il
prodotto difettoso e lo inviano loro stessi al centro
assistenza...ovviamente con il loro tempi.
Il negozio cinese fa la
stessa cosa del negozio italiano: fornisce il numero di telefono del centro assistenza.
Purtroppo la stessa cosa viene fatta con il prodotto cinese non di
marca: il centro assistenza si trova in Cina e le spese di trasporto
sono totalmente a carico del consumatore.
Questo è l'unico
inconveniente dei negozi cinesi, ma solo e soltanto se si acquistano
prodotti cinesi non di marca.
Ovviamene, come in tutte
le cose, si possono anche trovare prodotti che non valgono niente, ma
questo può accadere anche nei negozi italiani e anche con i prodotti
non cinesi di marca.
Un'ultima cosa è che
esiste una leggenda metropolitana che dice che nelle fabbriche cinesi
vengono impiegati anche i bambini a lavorare per 15 ore al giorno con
un paga irrisoria e questo determina il basso costo dei vari
prodotti.
Non ci può essere nulla
di più falso. In Cina esistono varie fabbriche ma solo il 20% adotta
una politica del genere e si tratta di prodotti nazionali e non
destinati all'esportazione, oltre al fatto che tale fenomeno sta
progressivamente scomparendo.
Il restante 80% delle
fabbriche assume lavoratori maggiorenni in regola, lavorano sei ore
al giorno ed hanno una paga adeguata.
Il motivo del basso costo
dei prodotti cinesi non è nella manodopera a buon mercato, ma nel
fatto che le fabbriche cinesi non si fermano mai: ogni giorno ci sono
quattro turni di 6 ore e, cinque o dieci minuti prima che finisca un
turno, già è arrivata la persona del turno successivo pronta a fare
il suo lavoro.
Concludendo, i prodotti
che si trovano nei negozi cinesi non di marca costano meno perché
non hanno un nome da difendere pur essendo di buona o ottima qualità.
Mentre per i prodotti di marca il costo basso è determinato dalla
mancanza di concorrenza dei distributori di zona e dalla mancanza di
fare magazzino da parte del commerciante cinese.
Ottimo articolo Paolo
RispondiElimina