Quando
si parla di energia quello che viene subito in mente può
essere l'energia elettrica, ma essa non e l'unica forma di energia
che esiste.
Tutte
le varie forme di energia possono essere raggruppate in due
categorie: le energie fisiche e quelle umane.
Esaminiamo
nel dettagli queste due categorie.
- Energie fisiche: a questo gruppo appartengono tutte quelle forme di energie che interessano la fisica. Quindi si può parlare di energia cinetica, energia fotonica, energia gravitazionale, ecc.Tutte queste forme di energia hanno due punti in comune. Il primo è che si tratta di particelle senza massa (il concetto stesso di energia preclude il concetto di massa), mentre il secondo punto è che esse sono sempre in continua trasformazione.Nel 1700 circa un fisico francese di nome Lavoisier individuò una legge per cui “Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Questa legge chiamata “Legge di conservazione della materia” afferma, in parole povere, che tutta la materia presente nel nostro universo non si è creata e non si può distruggere: essa subisce semplicemente delle trasformazioni. Infatti, quando ci fu il Big Bang (https://curiosity100.blogspot.com/2017/10/il-tempo-esiste.html) esisteva solo energia. Nell'istante esatto in cui ci fu il Big Bang, si creò il tempo e una parte di energia diventò materia e parte di questa materia ridiventò energia. Quindi non si creò nulla e non si distrusse nulla, ma tutto si trasformò.Visto che la correlazione tra materia e energia è molto stretta è facile poter adattare completamente al “Legge di conservazione della materia” all'energia tirando, così, fuori la “Legge di conservazione dell'energia” (da qui in poi verranno chiamate indistintamente “Legge di conservazione”) che non ha nulla a che vedere con la “Legge di conservazione del moto”.Quindi secondo la “Legge di conservazione” l'energia si trasforma in varie forme.Vediamo se è vero facendo un piccolo esempio. Una lampadina a incandescenza è composta da un filamento di tungsteno (o Volframio se si vuole utilizzare il nome della tavola degli elementi) collegato a due contatti. Questo filamento è inserito in un bulbo dove c'è il vuoto o un gas inerte per evitare la combustione. Quando noi chiudiamo il contatto elettrico (quindi diamo energia elettrica) questa si trasforma in energia fotonica (la luce). Una parte di questa energia fotonica si trasforma anche in energia termica/cinetica (il calore della lampadina).Se posizioniamo un foglio di colore nero alla luce diretta di questa lampadina, dopo un po' il foglio prenderà fuoco: una parte della materia del foglio si è trasformata in energia fotonica (la luce della fiamma) e in energia termica/cinetica (il calore della fiamma).Dopo un certo periodo di tempo l'energia termica/cinetica del foglio si trasmetterà ad altri atomi fino a che si ritrasformerà in materia.Un esperimento simile lo fece lo stesso Lavoisier. Egli osservò che il peso prima e dopo la combustione di una qualsiasi materiale era diverso: prima della combustione pesava di più. Da questa osservazione non si poteva far altro che pensare che la materia si potesse distruggere (la famosa disintegrazione che si vede in alcuni film di fantascienza degli anni '50, '60 e '70) e di conseguenza anche creare (anche se ancora non si sapeva come). Lavoisier non convinto di ciò fece il seguente esperimento: sigillò il materiale da bruciare in un contenitore a prova d'aria e lo carbonizzò. Dopo tale processo vide che il peso era identico (se c'è stata un'emissione di energia fotonica ancora oggi – Gennaio 2019 – non è possibile pesare gli atomi uno per uno) capì che la materia si era semplicemente trasformata e da qui concepì la “Legge di conservazione”. Ovviamente fece altre prove (che qui non menzionerò per facilità di comprensione), ma è abbastanza simile all'esperimento preso per esempio.Poi basta fare una piccola riflessione: se la materia non si trasformasse in energia, come mai il filamento della lampadina dopo un certo periodo di tempo di rompe? Semplicemente perché a poco la materia del filamento si trasforma in energia fotonica e termica/cinetica e si trasferisce ad altri atomi esterni al filamento e al bulbo.Quindi anche in questo caso c'è stata una palese dimostrazione dell'esistenza e della correttezza della “Legge di conservazione”.Per completezza d'informazione: esiste una corrente di pensiero che afferma che questa legge sia valida tranne in un caso (la classica legge che conferma l'eccezione): la bomba atomica o nucleare che dir si voglia (https://curiosity100.blogspot.com/2017/11/bomba-atomica-o-bomba-nucleare.html)In realtà ciò è un grandissimo errore perché quando di verifica un esplosione di una bomba atomica/nucleare (https://curiosity100.blogspot.com/2017/11/quali-eventi-si-creano-dopo.html) l'uranio si trasforma in varie energie.La convinzione di queste persone si basa sul fatto che non rimangono residui significativi dell'uranio dopo l'esplosione. È lo stesso errore che veniva fatto prima dell'esperimento di Lavoisier: tutte le varie sostanze “volatili” non sono trattenute da nulla.
- Energie umane: a questa categorie appartengono tutte quelle energie generate (sempre tramite trasformazione) da un essere umano.Tali energie possono essere quella emotiva, fisica, psichica (in generale), ecc.Anche questa forme di energie sono soggette alla “Legge di conservazione”: la legge non ammette eccezioni.Però qui è po' più complicato vedere tali trasformazioni e vediamo per quale motivo o quali motivi.Il sistema nervoso umano è quell'intricata rete di “filamenti” che trasporta informazioni motorie e sensazionali da e verso il cervello. I nervi per assolvere a tale funzione non fanno altro che utilizzare un potenziale elettrico, molto basso, ma comunque che obbedisce alle leggi della fisica.La generazione di questo potenziale si produce con la trasformazione di ciò che mangiamo (quindi materia) in energia elettrica (quindi energia). Quindi anche in questo caso abbiamo una trasformazione.Potrebbe però sembrare che, almeno in questo caso, l'energia usata sparisca dopo essere stata utilizzata.Non è vero e lo dimostro con un paio di esempi.Quello che invece non accade è la trasformazione di un energia in materia o in un'altra energia, cosa che invece accadeva nell'esempio della lampadina.Ciò è dovuto ad un'errore che tutti facciamo: quello di considerare una sorta di energia determinati comportamenti.Mi spiego con un paio di esempi.Se vediamo una persona molto attiva a livello fisico diremmo che quella persona è molto energica oppure che quella persona ha molto energia.Quella persona attinge energia da quello che ha mangiato.Una volta che questa energia arriva ai muscoli (perchè sono sotto sforzo) la temperatura corporea aumenta (“produzione” di energia termica/cinetica), si produce acido lattico (il responsabile della fatica), ecc.Come si vede l'energia richiesta da uno o più muscoli si è trasformata in altra energia e materia.Una cosa simile accade se invece vediamo una persona molto attiva in attività che richiedono una certa attenzione. Il cervello è come un muscolo e quindi, se necessario, richiede energia.L'energia consumata si trasforma in energia termica/cinetica (la temperatura di alcune parti del cervello aumentano di temperatura), ma non si crea acido lattico: infatti ho asserito che il cervello è come un muscolo, ma non che è un muscolo.Anche in questo caso l'energia usata per effettuare un ragionamento ha subito una trasformazione.
Infine,
per completezza d'informazione, c'è da dire che esiste una corrente
di pensiero non ben definita che asserisce che se si indirizza la
propria energia (il tipo di energia non viene mai specificato) è
possibile far accadere determinati eventi.
Mi
spiego con un semplice esempio.
Poniamo
che una persona abbia desiderio di incontrare un'altra persona che
già conosce, ma per un qualsiasi motivo ciò non è mai possibile.
Secondo
questa corrente di pensiero, se la prima persona riesce a indirizzare
l'energia in un certo modo e quindi desiderare fortemente di
incontrare la seconda persona, questo evento inevitabilmente accadrà
e i tempi di attesa possono anche essere dell'ordine di qualche
minuto.
Questa
teoria, nonostante le varie pubblicazioni. non si sa da chi e/o cosa
abbai avuto origine e non esiste nessuna prova scientifica o pseudo
scientifica per avvalorare la loro tesi.
Concludendo
tutte le energie e le materie di cui e composto l'universo non sono
state create e neanche verranno distrutte, ma si trasformano o
verranno trasformate in altre energie e/o materie.
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