Una
delle piaghe comune a tutti i paesi del mondo ed in tutte le epoche è
l'evasione fiscale.
Tale
fenomeno può essere più o meno diffuso e può essere più o meno
evidente, ma esiste comunque.
Fino
a 15 anni fa, in Italia, c'era un solo modo per combattere l'evasione
fiscale: eseguire dei controlli a tappetto a sorpresa da parte della
Guardia di Finanza.
Ciò
veniva e viene tutt'ora eseguito, ma il numero di unità della
Guardia di Finanza è troppo esiguo rispetto a quello degli evasori.
Inoltre
i tempi per poter rilevare una qualche irregolarità sono troppo
lunghi visto che la burocrazia regna sovrana anche in campo fiscale.
Certamente
una soluzione ottimale sarebbe quella di eliminare tutte le tasse ed
istituirne una sola (come ad esempio nel Regno Unito – Febbraio
2019), ma, purtroppo, ciò andrebbe a beneficio del popolo e, almeno
in Italia, il governo non è così benevolo nei confronti del popolo.
Ecco
allora che ci viene in aiuto la tecnologia che è già presente da
almeno 15 anni, in Italia.
Sto
parlando delle transazioni economiche effettuate tramite bancomat e/o
postamat (da qui in poi userò, per comodità, il termine bancomat).
Moltissimi
esercizi commerciali accettano il pagamento tramite bancomat,
sopratutto se si parla di negozi dove ogni articolo ha un costo di
diverse decine o anche centinaia di euro.
In
pratica come funziona il pagamento tramite bancomat?
Invece
di dare i soldi contanti al cassiere gli si consegna la nostra carta
bancomat. Il cassiere la inserisce in un apparecchio (il POS) e ci
porge una tastiera dove noi dovremmo digitare il nostro PIN. Poi il
cassiere digita l'importo da prelevare e, se tutto va a buon fine, il
cassiere ci ridà la nostra carta bancomat e lo scontrino fiscale. Il
tutto senza aver fatto vedere un centesimo. Lo stesso procedimento
avviene con la carta di credito.
La
differenza è che con il bancomat l'addebito sul conto corrente
bancario è immediato. Con la carta di credito invece avviene diversi
giorni dopo: il numero dipende dagli accordi economici tra il cliente
e la banca.
Questa
tecnologia presenta notevoli vantaggi sia per il cliente che per il
commerciante.
Innanzitutto
la sicurezza del denaro. Il cliente invece di girare con una somma
rilevante in tasca gira con il bancomat e se, derubato, il ladro non
potrà usare il bancomat come se si trattasse di soldi contanti.
Tale
sicurezza economica è anche per il commerciante il quale è sicuro
che il cliente ha i fondi sufficienti per effettuare l'acquisto.
Un
altro vantaggio è quello riguardante la questione fiscale: si sa
esattamente qual'è la cifra di denaro che il cliente ha dato al
negozio e quindi quando il negozio ha incassato.
Se
questa tecnologia fosse applicata a tutti gli esercizi commerciali e
a tutti i fornitori di servizi l'evasione fiscale sarebbe risolta.
Infatti,
invece di fare una dichiarazione dei redditi sulla fiducia (così si
usa in Italia) basterebbe inviare una comunicazione tramite PEC
(Posta elettronica certificata) e/o tramite SMS al contribuente e gli
si comunica quanto deve pagare di tasse. Questo valore viene
evidenziato da tutte le transazioni (sia accrediti che addebiti) che
la persona ha effettuato: anche per pagare un caffè si dovrebbe
usare il bancomat.
Questo
sistema potrebbe però suscitare delle obiezioni, abbastanza
irrilevanti, ma diffuse.
Vediamone
alcune.
- Il genitore che deve dare la paghetta settimanale al figlio - la questione si risolve semplicemente: il bancomat viene esteso anche ai minorenni ed il conto ovviamente sarà senza nessuna spesa (già ne esistono moltissimi di questo tipo). In questo caso il genitore non farà altro che “ricaricare” la carta del figlio.
- Persone anziane che non saprebbero come fare la spesa di tutti i giorni - basta fare una campagna di informazione chiara e semplice: invece di utilizzare i soldi si utilizzerà il bancomat. Senza troppi fronzoli e slogan tipo “Il denaro cambia veste” oppure “Da oggi si entra nell'era digitale con il pagamento solo con il bancomat”, ecc. tutto ciò non fa altro che confondere la gente. Basta dire che tutti gli acquisti si faranno con il bancomat ed illustrare come funziona la questione del pagamento tramite bancomat. Molto semplicemente.
- Se una persona deve acquistare un bene a credito - a parte il fatto che difficilmente si può acquistare una cosa a credito, ma la questione si può risolvere facilmente facendo in modo che il conto a cui è associato permetta di andare in rosso. Ovviamente se lo scoperto è minimo non si devono applicare interessi, se invece si supera una certa soglia allora si pagano gli interessi. Anche questa pratica è usata, ma non è universale per tutti i tipi di conto corrente.
- Come fare le donazioni in chiesa - la chiesa eliminerebbe il rito dell'offerta (non serve nessun concilio per una cosa del genere perché è a totale discrezione del celebrante...nella religione cattolica) e posizionerebbe prima dell'uscita un POS. Tanto se un fedele vuole donare qualcosa lo fa indipendentemente dal fatto che si tratti di denaro contante oppure no e se si fa durante la messa o fuori.
- Come fare la carità ai mendicanti - chi fa la carità è perché chiede i soldi per mangiare. Ed allora basta comprare un panino o qualcosa del genere e darlo al mendicante. Se i soldi gli servono a mangiare il mendicante accetta lo stesso anche il panino, ma se non lo accetta allora non ha fame e chissà a cosa gli servono i soldi. Già molte persone fanno così: invece di dare i soldi gli danno qualcosa da mangiare...molti mendicanti sono scomparsi.
- Si rimane per un qualsiasi motivo senza soldi e si devono chiedere ai passanti per, ad esempio, comprare il biglietto del mezzo pubblico per tornare a casa - be è più o meno la stessa cosa del mendicate. Logicamente se il biglietto del mezzo pubblico ha un costo elevato (potrebbe essere il biglietto del treno e del pullman) difficilmente si incontra una persona tanto generosa, ma non sarebbe come comprare qualcosa a credito? In pratica è la stessa cosa, con al differenza che saremmo noi a pagare il biglietto e non il buon cuore di chicchessia.
Ovviamente
di obiezioni ce ne sono tantissime, ma sono tutte piccolezze che
possono essere risolte con pochissima buona volontà.
Per
completezza d'informazione esistono vari paesi anche europei che
stanno cercando di eliminare completamente le transazioni economiche
tramite denaro contante usando, appunto, il bancomat.
Concludendo
l'evasione fiscale potrebbe essere abolita utilizzando la tecnologia
attuale in tutte le transazioni economiche.
Commenti
Posta un commento