Passa ai contenuti principali

Differenza tra un libro ed un e-book



Un e-book, in pratica, non è altro che una naturale evoluzione del libro cartaceo.
Però nonostante questo fatto, come è facilmente immaginabile, ci sono persone che non amano la versione digitale dei libri perché..non lo possono sfogliare come un libro e quindi non lo sentono reale.
Ciò è vero, ma solo in parte. In effetti un difetto della tecnologia è che qualsiasi contenuto digitale, proprio perché tale, perde di consistenza. Ma questo è solo un fattore fisico: le idee, i fatti e quant'altro l'e-book contiene rimane comunque valido.
Ma esaminiamo le differenze tra un libro tradizionale ed un e-book esaminando i vari pro e contro sia dell'uno che dell'altro.
  • Volume: il volume intenso come spazio occupato è il primo aspetto da prendere in considerazione. Questo fattore magari non è molto sentito se si prende un singolo libro: anche se questo è il classico “mattone”. Ma proviamo a estendere il concetto ad una qualsiasi enciclopedia. In questo caso lo spazio occupato incomincia ad assumere un posto, se non di primo piano, molto rilevante. Stessa identica cosa dicasi se si sta facendo la collezione delle opere letterarie di un autore. Certo è molto bello vedere in una libreria i vari volumi rilegati con un elegante e magari anche raffinata copertina, ma bisogna avere anche lo spazio disponibile. Per chi non è un patito della lettura (se non di due o tre autori) il problema dello spazio non dovrebbe essere un problema. Mentre per chi è un vero patito della lettura l'e-book potrebbe l'unica soluzione al problema spazio: pochi centimetri quadrati (la superficie più larga di una pen-drive o SD) contro vari metri quadrati (l'insieme di vari volumi enciclopedici e non).
  • Aggiornamento: sempre riguardo all'enciclopedia c'è il fatto di avere sempre un'edizione aggiornata, sopratutto se si tratta di un'enciclopedia tecnico-scientifica: un'enciclopedia, ad esempio, di un periodo storico può cambiare veste grafica durante le varie edizioni, ma i contenuti sono sempre gli stessi: la storia proprio perché tale non cambia. Se invece si tratta di argomenti tecnico-scientifici la questione cambia. È vero che esistono gli aggiornamenti delle enciclopedie, ma è anche vero che ogni aggiornamento è raccolto in un volume ed è compito del lettore integrare le nuove informazioni in quelle contenute nell'enciclopedia originale. Se invece si usa un e-book gli aggiornamenti o sono integrati automaticamente nell'enciclopedia originale oppure sono dotati di link che riportano all'enciclopedia originale e viceversa.
  • Completezza delle informazioni: che si tratti di un enciclopedia o meno in molti libri si trovano a lato dei riferimenti bibliografici o che riportano ad altre parti dello stesso libro (ad esempio la Bibbia di Gerusalemme). Nel caso si tratti di un libro cartaceo sia nel caso di riferimenti bibliografici che di riferimenti ad altri parti dello stesso libro, potersi informare in modo completo potrebbe essere difficoltoso o addirittura impossibile. Invece con un e-book la cosa diventa sicuramente fattibile ed anche più agevole. Infatti basta cliccare sul riferimento riportato a lato per poter leggere la parte del libro o del riferimento bibliografico indicato.
  • Costo del libro: un libro cartaceo ha un costo sicuramente maggiore rispetto alla sua versione digitale. Per meglio definire la questione farò un esempio reale, ovviamente non potrò menzionare né l'autore, né il titolo dell'opera e neanche la casa editrice per non fare pubblicità non richiesta.
L'autore di cui sto parlando fa uscire un suo libro ogni due anni circa. Appena esce il libro, la prima edizione ha la copertina rigida ed ha un costo di € 40,00. Poco dopo (qualche settimana) esce l'edizione scontata in una libreria riservata ai soci. L'edizione è la stessa identica solo che non reca il nome della casa editrice originale, ma il nome della casa editrice “riservata” ed il costo è di € 30,00. Tempo massimo due mesi ed esce la cosiddetta edizione economica. Si tratta della prima edizione uguale in tutto e per tutto, ma la copertina è di cartoncino ed il costo scende a € 20,00. Quasi contemporaneamente esce l'edizione digitale ed il costo scende ulteriormente a € 10,00. Come si vede si ha un risparmio del 75% e tutto ciò avviene prima che esca il libro successivo.
A questo punto una domanda abbastanza legittima potrebbe essere la seguente: e se il mio o i miei autori preferiti fanno uscire un libro ogni due mesi? La risposta è molto semplice: sicuramente non esisterà l'edizione economica (perchè il costo della prima edizione è sicuramente molto esiguo) e comunque l'edizione digitale uscirà prima della successiva cartacea.
  • Costo della strumentazione: per poter leggere un qualsiasi libro si deve avere a disposizione al massimo un paio di occhiali se si hanno problemi alla vista, altrimenti neanche quelli. Nel caso degli e-book invece serve o un reader o un'app (moltissime ed anche valide sono anche gratuite) che trasformano il proprio smartphone o tabblet in un reader di e-book. La differenza è costituita da quattro fattori.
  • Capacità di memoria. I reader essendo progettati per un unico scopo hanno una memoria abbastanza grande e alcuni modelli non permettono di poter inserire schede di memoria esterne. La stessa cosa non si può dire invece degli smartphone e dei tabblet anche se questi permettono l'uso di memorie esterne.
  • Schermo. I reader hanno uno schermo progettato apposta per non affaticare la vista. Gli smartphone e i tabblet non hanno schermi di questo tipo. Ciò è dovuto al fatto che i primi devono solo visualizzare delle scritte ed eventualmente delle immagini in bianco e nero, mentre i secondi devono poter visualizzare immagini a colori e in movimento.
  • Batteria. Nei reader la durata è di gran lunga superiore rispetto agli dispositivi: in molti casi si parla di 50 ore di funzionamento continuo...gli smartphone e i tabblet arrivano al massimo a 12 ore (Febbraio 2019). Inoltre nei reader la durata stimata della batteria è abbastanza corrispondente alla realtà visto che che le funzioni sono molto limitate, invece negli smartphone e tabblet non si può assolutamente dire la stessa cosa.
  • Costi. Variano molto a seconda delle prestazioni, ma non è difficile trovare reader a € 90,00 (prezzi relativi a Febbraio 2019) che presentano tutti i vantaggi prima descritti.
Esistono anche reader che sono anche tabblet: diffidare altamente perché presentano gli stessi inconvenienti della batteria e dello schermo di un qualsiasi tablet.
  • Reperibilità: molti libri non sono più in commercio e o non è possibile reperirli oppure si possono trovare nei negozi di libri usati in condizioni, spesso e volentieri, disastrose. Certo il costo è notevolmente basso, ma d'altra parte la qualità è quella che è. Con il libro digitale non è difficile trovare quel libro completamente gratuito in uno dei tanti siti nella sezione riservata agli e-book gratuiti.
  • Praticità: se così la si può chiamare la possibilità di poter inserire commenti personali lunghi quanto si vuole senza per forza rovinare l'opera originale. Le sottolineature e i commenti personali su un libro cartaceo oltre ad essere indelebili sono anche antiestetici e fanno affossare il valore del libro.
  • Scambiarsi i libri. Questa è un'usanza che non tutti fanno, ma pur non essendo molto diffusa c'è un numero considerevole di persone che la pratica. Dopo aver letto un libro lo prestano all'amica/o. Nel caso di un libro cartaceo l'inconveniente è rappresentato dall'ingombro sia nel trasportarlo sia nel conservarlo e quindi anche dei libri da potersi portare appresso. L'e-book non ha questo problema.
  • Trama non interessante: può capitare (soprattutto se si leggono vari autori) che alcuni libri abbiano una trama non interessante o molto lenta nell'azione e diventa quasi un supplizio leggerli. Ovviamente se ci si trova a casa basta cambiare libro, ma se si è in viaggio? Magari si ama leggere un libro in viaggio e, sempre per la questione dell'ingombro, più di un libro non è possibile poterlo portare. Con un reader avremmo vari libri da poter leggere.
  • Compatibilità: esiste anche un altro difetto degli e-book, ma è un fenomeno che sta velocemente scomparendo e si tratta della compatibilità con i reader. Alcune case editrici vendono il proprio reader e per obbligare la gente ad acquistarlo rendono i propri e-book non leggibili da altri reader. Come ho detto questa politica sta velocemente scomparendo in quanto sono nati molti siti internet che vendono lo stesso e-book senza nessuna limitazione.
Concludendo i libri cartacei presentano vantaggi e svantaggi rispetto ai loro discendenti digitali. Ognuno può scegliere quale dei due formati utilizzare a seconda delle proprie esigenze e dei propri gusti.

Commenti

Articoli pi letti

Origini del cappello dei bersaglieri

Sicuramente uno dei corpi militari più folcloristici al mondo è quello dei bersaglieri. Il corpo dei bersaglieri ha tante particolarità come ad esempio la marcia di corsa (da 160 a 180 passi al minuto), ma la sua più grande particolarità è il suo cappello piumato, Ma come è nato questo copricapo così particolare? Il cappello piumato si chiama Vaira e deve il suo nome ad un curioso fatto accaduto, quando Alessandro La Marmora (fondatore del corpo dei bersaglieri) stava presentando al divisa al re. I fatti andarono esattamente in questo modo. Alessandro La Marmora si trovava insieme al colonnello Vayra in una stanza per vestire quest'ultimo come un bersagliere e presentare la divisa al re. La Marmora aveva il vizio di lanciare i vari indumenti. Quando venne la volta del copricapo Vayra lo indossò al volo, ma lo indosso inclinato (alle ventitré per essere esatti) perché dovette sbilanciarsi per prenderlo al volo. La Marmora si voltò e vide questa curiosa inclinazi

Quante dimensioni esistono e quali sono?

Per rispondere a questa domanda bisogna prima fare una distinzione tra le dimensioni reali e quelle filosofiche. Questa distinzione è necessaria in quanto nel primo caso il numero è uno, mentre nel secondo caso il numero è quattro. Però per arrivare a comprendere l'unica dimensione reale (o per meglio dire conosciuta) è necessario partire dalla prima dimensione filosofica. Prima di trattare, nel dettaglio, le varie dimensioni anticipo che visto che le prime quattro sono solo filosofiche eviterò di ripetere che scientificamente parlando non sono possibili. La prima dimensione da esaminare è quella in cui esiste il punto. Secondo la definizione geometrica il punto pur esistendo non ha nessuna dimensione. Quindi in questa dimensione si può dire che i punti sono infiniti. La seconda dimensione è quella a cui appartengono le linee. Sempre secondo la definizione geometrica un numero infinito di punti posti uno di seguito all'altro crea una linea. A seconda

Termini per definire una donna di facili costumi

Tutti conosciamo il significato della parola “prostituta”, ma spesso e volentieri questo termine viene sostituito da altri termini che non hanno lo stesso identico significato. Molte sono le parole utilizzate, ma molte pur avendo lo stesso identico significato hanno una derivazione dialettale e quindi non verranno trattate in questo articolo. Quindi una donna che si concede ad altri uomini può essere “classificata” nelle seguenti categorie: Prostituta; Mignotta; Puttana; Troia; Zoccola; Baldracca. Esaminiamo il significato esatto dei vari termini. Prostituta : esso indica una donna che concede il proprio corpo ad altri uomini in cambio di soldi. Una donna di questo tipo si concede a chiunque senza nessuna distinzione. Mignotta : secondo una corrente di pensiero questa parola deriva da un'errata lettura di una dicitura che si trovava sui documenti di nascita degli orfani. Secondo tale corrente, fino al XIX secolo, sui certificati di nascit

Quali sono i colori primari?

Secondo la fotografia i colori primari sono tre: giallo, cyano (una tonalità di azzurro) e magenta (una tonalità di rosso). Da questi tre colori, combinandoli insieme, si possono ottenere gli altri colori: il verde (giallo e cyano), l'arancione (giallo e magenta) e il viola (cyano e magenta). Per ottenere tutte le varie tonalità basta usare proporzioni diverse dei tre colori primari. Poi esistono due colori che non sono definiti primari e che sono particolari: il bianco e il nero. Il bianco è l'essenza (o presenza) di tutti i colori, mentre il nero è l'assenza di tutti i colori. Quando si parla di tutti i colori si intende non solo i tre colori e le loro derivazioni, ma anche di altri tipi di colore. Gli altri tipi di colore sono: tutte le sfumature di giallo, tutte le sfumature di cyano, tutte le sfumature di magenta e tutte le sfumature di marrone. Questi colori non possono essere ottenuti in alcun modo se non utilizzando il bianco e il nero presi come co

Codici segreti dei cellulari

Non tutti sanno che i cellulari/smartphone/tablet (quest'ultimi se hanno la funzione di cellulari) hanno inserito nel loro firmware, dei codici che permettono di accedere ad informazioni o a funzioni particolari. Queste informazioni e/o funzioni normalmente si possono eseguire solo tramite app oppure portando il dispositivo presso un centro di assistenza, ma esistono dei codici appositi che possono essere utilizzati senza nessun problema. Infatti, questi codici non vanno assolutamente ad inficiare la garanzia del dispositivo, perché non viene violata l'integrità software (tanto meno hardware). Inoltre, come già detto prima, sono codici inseriti dai costruttori stessi, Questi codici sono universali e vanno bene per qualsiasi dispositivo a patto che sia uno smartphone o tablet con la funzione di cellulare. Per i dispositivi più datati (i normalissimi cellulari) molte funzioni non saranno utilizzabili. *#06# Mostra codice IMEI *#0*# Entra nel menù di servizio

Tutti i proverbi e modi di dire italiani

Si dice che la saggezza di un popolo sia nei proverbi o che i proverbi siano la saggezza di un popolo. Ciò può essere vero soltanto in alcuni casi. Infatti molti proverbi provengono da osservazioni dirette di determinati fenomeni, ma non è detto che corrispondano sempre a verità. Però è certo che i proverbi fanno parte della tradizione di un popolo e ne costituiscono una parte fondamentale della loro cultura e della loro tradizione folcloristica. Per questo ho voluto creare questa raccolta di oltre 1400 tra proverbi e modi di dire italiani. Ho cercato di essere il più completo possibile, ma sono aperto a voler integrare uno o più proverbi suggeriti dagli utenti nei commenti o, se si preferisce, in forma privata tramite mail o WhatsApp (per maggiori info leggere la presentazione del blog nella pagina in alto a sinistra). La raccolta è suddivisa in tre sezioni: proverbi e modi di dire generali, proverbi modi di dire sui mesi, proverbi modi di dire sui santi e proverbi mo

Raggi Infrarossi (IR)

Prima di iniziare l'articolo mi sembra doveroso spiegare che le tonalità di un colore (qualsiasi esso sia) sono chiamate, in ambito scientifico, frequenze o lunghezza d'onda e gli stessi colori sono chiamati radiazioni. Questo per spiegare il motivo per cui nella continuazione di questo articolo si parlerà di radiazioni, frequenze, ecc. Questa precisazione è doverosa perché addentrandosi sempre di più nell'argomento si useranno solo i termini scientifici. La luce che noi vediamo normalmente non è composta da un solo colore, ma da più colori. I colori visibili sono sette e sono i seguenti: rosso, arancione, giallo, verde, indaco e violetto. L'essenza di tutti questi colori da come risultato il bianco, mentre l'assenza di questi colori da come risultato il nero. In pratica si parla di rifrazione ( http://curiosity100.blogspot.com/2018/02/quali-sono-i-colori-primari.html ) il che significa che una superficie bianca riflette l'intero spettro, m

Origine del simbolo del dollaro statunitense

L'origine di tale simbolo risaie a circa 500 anni fa ed esattamente alla scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo. È noto che Colombo approdò su un isola (San Salvador da lui così battezzata) dell'America del Sud. Ed è noto che per questo motivo, la Spagna, espanse i suoi confini in questo nuovo continente. Prima della scoperta dell'America, il simbolo della moneta spagnola era la lettera "C" intersecata da due linee parallele verticali. Le due linee rappresentavano le colonne d'Ercole (stretto di Gibilterra) mente la "C" rappresentava un nastro dove c'era scritto "Non oltre" (nulla oltre). Questo stava ad indicare che oltre la Spagna non c'era nessun altra terra: questo si credeva allora. Con la scoperta dell'America, Colombo, dimostrò che oltre l'Oceano Atlantico c'era una terra: lui pensava che fossero le Indie in realtà era l'America, ma comunque c'era una terra. A questo punto il

Origini delle catene di S. Antonio

A tutti è sicuramente capitato di ricevere via posta cartacea o via SMS tradizionale o via mail o via messaggio di WhatsApp, Messenger, ecc. un messaggio (magari da persona conosciuta e fidata) in cui si esorta a inviare tale messaggio ad un certo numero di persone in modo tale da avere uno o più benefici. Inoltre questi messaggi mettono in guardia che il non inoltrare questo messaggio porta sventura o addirittura la morte. Bé non c'è niente di più falso. In rarissimi casi in cui si è verificata una o l'altra sorte non si tratta altro che di semplici coincidenze oppure, per chi pensa che ognuno di noi è artefice del proprio futuro, dall'aver fatto o detto determinate cose perché si verificasse quanto profetizzato da questi messaggi. Quindi non c'è nulla di vero. Come sono nate queste catene di S. Antonio? Che non ci sia nulla di vero oltre ai fatti già citati lo dimostra anche l'origine. Tale sistema è nato nel III Secolo d. C. In pratica tutt

Differenze tra Windows, Linux e Mac OS

Per poter, meglio definire le differenze di questi tre software è meglio partire dal loro unico punto in comune: sono tutti e tre dei sistemi operativi (più avanti identificati dalla sigla SO – System Operating). Detto questo iniziamo con il vedere le varie differenze. Casa costruttrice : Windows è stato creato dalla Microsoft Corporation, MAC OS da Apple, Linux è stato creato da vari programmatori non meglio identificati. Infatti per questo SO dire Linux è dire nulla. Esistono varie versioni tutte gratuite e tutte open source (codice sorgente disponibile a chiunque), ma i principi base sono uguali e per comodità utilizzerò il termine unico “Linux”. Impiego : la prima differenza è nel vedere dove vengono impiegati questi SO. Per quanto riguarda Windows e Linux essi possono essere installati su un qualsiasi PC compatibile IBM, mentre MAC OS solo e soltanto su computer Apple. È doveroso precisare che utilizzando uno dei numerosi software che creano u