Quando
si parla di investimenti, molta gente trema e sente subito puzza di
imbroglio.
Tale
timore è pienamente giustificato perchè, purtroppo, di persone poco
serie che si vogliono arricchire alle spalle di piccoli risparmiatori
ce ne sono veramente tante.
Quindi
si deve diffidare non tanto della pratica dell'investimento in se per
se, ma da chi propone un investimento.
Però
non tutti i promotori finanziari (coloro che propongono degli
investimenti) sono persone poco serie e disoneste: ce ne sono molti
che sono seri e onesti.
Ma
come riconoscere i promotori finanziari seri e onesti (da qui in poi
promotori) da quelli non seri e disonesti (da qui in poi non
promotori)?
Diciamo
che non esiste una formula matematica che ci possa dare la certezza
del promotore finanziario che abbiamo di fronte, ma si possono usare
alcuni accorgimenti per ridurre notevolmente il rischio di avere a
che fare con un non promotore.
Vediamo
quali sono questi accorgimenti:
- Rivalutazione del capitale: quando si fa un investimento lo si fa per un solo motivo: avere, dopo un certo periodo di tempo, più soldi della cifra iniziale.
Detto questo chi assicura
una rivalutazione del capitale, anche se minima, sicura al 100% è
sicuramente un non promotore. Infatti, il mercato finanziario è un
mondo a se stante governato da leggi tutte sue completamente oscure.
Infatti, anche gli stessi economisti che non fanno altro che
applicare tutte le formule matematico-economiche per vedere quali
investimenti fare, non possono dare la certezza dell'investimento.
Quello che queste persone dicono è solo quale investimento ha la più
alta probabilità di riuscita e quale sarebbe il guadagno. Però è
solo una probabilità che può tendere al 100%, ma non sarà mai
tale.
Quindi come può un
promotore finanziario qualsiasi garantire una rendita minima dopo
certo periodo di tempo?
- Sicurezza dell'investimento: come detto prima non esistono investimenti sicuri al 100%. Chi vi dice che un certo investimento è sicuro è sicuramente un non promotore, a meno che non possa prevedere il futuro del mercato azionario. Se così fosse potete star certi che non viene a condividere con voi le sue previsioni. Se al contrario il promotore vi parla di percentuali di sicurezza allora potrebbe essere serio e onesto. Anche in questo caso non si ha la certezza perchè bisogna valutare altri aspetti (spiegati di seguito);
- Facilità di guadagno: quando si parla di mercato azionario c'è una regola che non può essere modificata: un alto rischio corrisponde ad un grande guadagno (in caso di successo) e un basso rischio corrisponde ad un basso guadagno (in caso di successo). Se il promotore finanziario vi viene a parlare di un investimento che vi farà avere guadagni alti, ma non vi mette in guardia sull'alto rischio o, peggio ancora, vi dice che non c'è nessun rischio, siete sulla strada giusta: vi state fidando di un non promotore. Certo potreste anche aver fortuna e realizzare un forte guadagno, ma è più probabile vincere al Superenalotto.
- Restituzione dell'intero capitale investito: quando si effettua un investimento si deve utilizzare un certa somma per comprare determinate azioni. A questo punto si possono verificare tre situazioni:
- le azioni salgono di valore: se le rivendete avete un certo guadagno;
- le azioni scendono di valore: se le rivendete avete perso soldi;
- le azioni rimangono stabili di valore: se le rivendete non avete guadagnato e neanche perso soldi.
Questi sono gli unici
scenari possibili. Quindi nessuno vi può garantire che, male che va,
rientrerete in possesso di tutto il capitale investito tranne i non
promotori;
- Rivalutazione economica: una cosa che si deve tenere presente quando si fa un investimento è la rivalutazione economica. In pratica se oggi vengono investiti, ad esempio, € 100,00 e fra un anno riusciamo a guadagnare € 110,00 abbiamo veramente avuto un guadagno? In pratica esiste una cosa che si chiama inflazione. Lei è la responsabile del costo della vita o, se vogliamo, del potere di acquisto del denaro. Quindi se oggi € 100,00 hanno un certo potere di acquisto, fra un anno € 110,00 che potere di acquisto avranno? Superiore, inferiore o uguale a € 100,00 di oggi. Anche in questo caso non si possono fare previsioni e il non promotore si comporta in modo ancora più subdolo: non vi nomina assolutamente questo fattore e cerca di portare il discorso su un guadagno che solo oggi può essere considerato tale. Tanto per fare un esempio potrebbe dire che oggi (Giugno 2019) una cena in un ristorante costa € 50,00, quindi con il capitale iniziale (€ 100,00) o cenate due volte fuori oppure cenate una sola volta voi e un altra persona. Con l'investimento che vi propone vi dice che, quando riscuoterete il capitale ed il guadano (€ 110,00), oltre a cenare fuori due volte o una volta con un altra persona vi avanzano anche i soldi. In pratica vi sta dicendo che il potere di acquisto del denaro sarà lo stesso fra un anno. Ma la cosa peggiore non è questa: gli investimenti a lungo termine per poter avere una certa rendita futura si chiamano “pensione integrativa”. I non promotori finanziari vi assicurano che avrete un rendita minima garantita (e questo è vero), ma paragonano il potere di acquisto dei soldi di oggi a quello che esso avrà fra circa 30 anni: non tengono conto del tasso di inflazione o svalutazione del denaro;
- Spese accessorie: un'altra cosa che il non promotore non menziona o, se va bene, lo menziona fugacemente e velatamente sono le famose spese accessorie. Infatti tutti gli investimenti hanno un costo. Questo costo è il compenso del promotore finanziario. Tale compenso è pari ad una certa percentuale. Quindi più denaro investite e più soldi prende il promotore. Però nessun promotore o non promotore può andare a toccare i soldi che voi avete investito: allora ecco che entrano in gioco le spese accessorie.Se nel contratto che andrete a firmare non compaiono queste spese accessorie (esistono tanti nomi) allora vuol dire che la somma che avete intenzione di investire non andrà interamente investita. Tale scenario è abbastanza improbabile perché i non promotori sono abbastanza scaltri, ma potreste imbattervi in quello alle prime armi. Quindi, quando andate a firmare un contratto, cercate di vedere dove sono specificate le spese e tenete presente che tali soldi non vi verranno mai restituiti (sempre che fosse possibile riavere l’intero capitale investito a prescindere) e non verranno mai investiti;
- Notorietà della società: un'altra cosa da tener presente per cercare di non essere abbindolati è se la società che il promotore finanziario rappresenta la conoscete oppure no. Potrebbe anche darsi che la società sia famosissima, ma voi non l'avete mai sentita perchè non vi siete mai occupati di investimenti. Bè, in questo caso, basta fare una ricerca su internet e troverete tutte le informazioni desiderate. Quando fate questa ricerca evitate di andare al sito della società: cercate i commenti dei vari clienti ed ex clienti di quella società...se ne ha. Se non trovate nulla del genere le cose sono due: o avete sbagliato la stringa di ricerca oppure è una società non seria o, peggio, non esiste realmente.
- Trading On Line: potrebbe capitare di essere contattati telefonicamente da persone (generalmente non italiane) che si qualificano come promotori finanziari specializzati nel trading on line. In italiano sarebbero promotori finanziari specializzati in investimenti in linea (internet). Ora, a parte il fatto che se non si usa internet, come puoi fare investimenti? Vai in un certa borsa (tipo Piazza Affari di Milano) a vedere cosa comprare e/o vendere? Non so neanche se esiste più una struttura fisica del genere. Ma poi come ci si può fidare di una persona che non si conosce e nasconde la propria identità telefonica? Non fate affidamento al numero che vi compare: se la persona che vi chiama usa la modalità Voip (al 99% è così) comparirà un numero nazionale che non potrete utilizzare in nessun modo: se provate a chiamare vi verrà detto un messaggio tipo “Il numero da lei chiamato non è abilitato alle chiamate in entrata” o qualcosa del genere. Poi, se vogliamo dirla tutta, queste persone sono arroganti e insistenti, e se gli dite che non avete soldi sul conto corrente cambiano atteggiamento e diventano anche offensive definendovi “barboni”: ovviamente non riguarda la lunghezza della nostra barba;
- Promotori finanziari di un istituto di credito: i primi promotori finanziari che si incontrano sono quelli delle banche o delle poste (se si è in Italia) quando si vuole aprire un conto corrente. Sia le banche che le poste sono degli istituti di credito (da qui in poi istituto o istituti). La persona che vi sta di fronte simpatica, affabile e molto carina nei modi di fare non è altro che un promotore finanziario di quell’istituto. Ella vi chiederà sempre le stesse informazioni: quanto volete depositare, se avete del reddito e da cosa proviene il vostro reddito. Sapute queste cose vi propone il conto corrente che fa per voi...secondo loro. Generalmente i tipi di conto corrente non sono tantissimi e quello che vi propone è quello che veramente fa per voi e per la stragrande maggioranza dei clienti di quell’istituto. Quindi su questo non si può capire se il promotore finanziario che avete davanti è tale oppure è un non promotore. Inoltre non fidatevi del fatto che lavori in un istituto: anche se è il vostro stesso istituto. Infatti ci sono vari non promotori che lavorano in un istituto e propongono ai clienti allocchi investimenti assurdi promettendo mari e monti. Ovviamente il cliente si fida: se guadagna lui guadagna anche l’istituto. Questo è vero, ma potrebbe non bastare al non promotore: potrebbe indirizzarvi presso un'altra società che non ha nulla a che vedere con l’istituto. Dal punto di vista legale il non promotore è a posto: è un libero professionista che emette regolare fattura e non ha un fisso mensile. Quindi lui può operare anche in varie società. Bisogna vedere se queste società sono serie e oneste: tale promotore tale società...potremmo tranquillamente dire:
- Promotori che vi insegnano una strategia vincente al 100%: generalmente non sono neanche dei veri promotori...bene che va sono ex promotori: ma sono, attualmente, dei semplici truffatori. In questo caso vale lo stesso discorso fatto in precedenza a proposito della sicurezza dell’investimento.
Oltre
a questi accorgimenti ne esistono tanti altri, ma difficilmente
possono farvi giungere ad un giudizio diverso: se il promotore si
comporta in determinati modi sui punti sopra esposti, tutti gli altri
accorgimenti, non fanno altro che fungere da valore aggiunto alla
vostra conclusione.
Comunque
ci tengo a precisare, ulteriormente, che fare degli investimenti non
è una cosa negativa e da non fare, ma solo che ha comunque una certa
percentuale di rischio più o meno alta.
Concludendo,
come detto all’inizio dell’articolo, non esiste nessuna formula
matematica per distinguere un promotore da un non promotore, ma
seguendo questi accorgimenti si possono individuare molti promotori e
non promotori e, quindi, scegliere per il meglio e sperare di
guadagnare qualcosa.
Commenti
Posta un commento