Questo
alfabeto pur non essendo molto giovane è poco conosciuto e poco
utilizzato.
Il
motivo è da ricercarsi dal fatto che esso è utilizzato solo in
alcuni settori in cui è indispensabile la chiarezza delle
informazioni trasmesse.
Ma
vediamo come è nato e come è composto questo alfabeto.
Come
detto, la sua origine non è molto recente, ma non è neanche antica:
esso fu ideato negli anni 50 ad opera dell’I.C.A.O. (International
Civil Aviation Organization), ossia l’Organizzazione internazionale
per l’aviazione civile.
La
sua creazione fu dettata dall’indispensabilità di poter riuscire a
fornire determinate informazioni in modo chiaro sia tra i vari piloti
che tra i piloti e le torri di controllo.
Precedentemente
erano già stati creati alfabeti simili, ma erano limitati soltanto
ad alcune nazioni o gruppo di nazioni.
Questo
alfabeto invece venne creato per essere usato da tutte le nazioni:
infatti, venne all’inizio adottato dalla N.A.T.O. (da qui il nome)
e poi da tutte le altre nazioni del mondo.
Vediamo
come è formato questo alfabeto:
Lettera
dell'alfabeto
tradizione
|
Lettera
dell'alfabeto
N.A.T.O.
|
Pronuncia
(uguale
per tutto il
mondo)
|
A
|
Alfa
|
Alfa
|
B
|
Bravo
|
Bravo
|
C
|
Charlie
|
Ciarli
|
D
|
Delta
|
Delta
|
E
|
Echo
|
Eco
|
F
|
Foxtrot
|
Foxtrot
|
G
|
Golf
|
Golf
|
H
|
Hotel
|
Òtel
|
I
|
India
|
India
|
J
|
Juliett
|
Giàliet
|
K
|
Kilo
|
Chilo
|
L
|
Lima
|
Lima
|
M
|
Mike
|
Maich
|
N
|
November
|
November
|
O
|
Oscar
|
Oscar
|
P
|
Papa
|
Papa
|
Q
|
Quebec
|
Chibec
|
R
|
Romeo
|
Romeo
|
S
|
Sierra
|
Sierra
|
T
|
Tango
|
Tango
|
U
|
Uniform
|
Iuniform
|
V
|
Victor
|
Victor
|
W
|
Whiskey
|
Uischi
|
X
|
X-ray
|
Ics-rei
|
Y
|
Yankee
|
Glienchi
|
Z
|
Zulu
|
Zulu
|
Ma
tale alfabeto non bastava a ridurre i fraintendimenti ed ecco che
allora fu creato un “alfabeto” anche per le cifre (seguendo lo
stesso schema delle lettere):
1
|
One
|
Uàn
|
2
|
Two
|
Tu
|
3
|
Three
|
Tri
|
4
|
Four-er
|
Forer
|
5
|
Five
|
Faiv
|
6
|
Six
|
Sics
|
7
|
Seven
|
Seven
|
8
|
Eight
|
Eit
|
9
|
Nine-r
|
Nainer
|
0
|
Zero
|
Ziro
|
Come
si vede poter comporre una qualsiasi parola con questo tipo di
alfabeto risulta impossibile.
Infatti,
come detto in precedenza, esso viene utilizzato solo e soltanto per
comunicare delle sigle o, al massimo, quando dobbiamo fare lo
spelling di una parola e devono essere chiare tutte le lettere.
Due
esempi di comunicazione in cui viene utilizzato l’alfabetico
fonetico NATO e alcuni suoi numeri potrebbero essere i seguenti:
- “procedere alle coordinate DH98" diventa "procedere alle coordinate Delta-Hotel-Niner-Eight";
- “C-130 che vola dritto di fronte a voi” diviene "Charlie One Three Zero a ore dodici".
Da
questi due esempi si evince che non è possibile, oppure è quasi
impossibile, non riuscire a capire le varie sigle trasmesse
utilizzando questo alfabeto.
Una
cosa su cui porre l’attenzione è il fatto che nonostante le cifre
siano 10 non esistono numeri composti: infatti “130” viene
chiamato One Three Zero (uno tre zero) e 98 come Niner-Eight (nove
otto).
In
pratica è la stessa logica delle parole: poter pronunciare una
parola utilizzando l'alfabeto NATO è impossibile e la stessa cosa è
per i numeri.
Per
chiarire ulteriormente possiamo considerare le dieci cifre come le
lettere dell'alfabeto e tutti i numeri composti da più di una cifra
come le parole.
Un’ultima
considerazione: nonostante non sia molto usato nell’uso quotidiano
ci sono persone che lo utilizzando (sempre solo e soltanto nel caso
di uno spelling) invece di usare quello locale. Provate ad
esercitarvi a fare lo spelling con questo alfabeto piuttosto che con
quello locale che utilizzate di solito...potrebbe essere
interessante.
Concludendo,
l’alfabetico fonetico NATO o alfabetico fonetico internazionale o
alfabeto NATO, non viene usato per pronunciare delle parole, ma sono
nel caso di uno spelling.
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