Prima
di poter vedere se esiste o meno una tale cosa è doveroso spigare il
significato del termine “Ibernazione”.
Esso
consiste in una tecnica di preservazione del tessuto animale/vegetale
per un tempo indefinito.
Chiarito
questo punto è da chiarire che tale tecnica non è assolutamente
presente negli animali a sangue freddo.
Questi
animali (come ad esempio l’orso bruno) durante i mesi freddi o
comunque quando la temperatura dell’ambiente non è abbastanza
calda vanno in letargo.
Ciò
significa che le loro funzioni vitali sono ridotte al minimo.
L’animale è comunque vivo e risponde alle sollecitazioni esterne.
Cioè se viene disturbato esso si sveglia per poi, una volta che è
stata allontanata o distrutta la minaccia, tornare in letargo.
Durante
tutto il periodo del letargo l’animale trae il nutrimento
dall'accumulo di grasso che ha immagazzinato durante il periodo di
veglia.
Infatti,
nel caso dell’orso bruno, va in letargo che è molto grasso e si
risveglia molto magro...ovviamente anche molto affamato.
Invece,
l’ibernazione è largamente utilizzata per conservare gli
spermatozoi e le cellule staminali.
Queste
cellule vengono conservate alla temperatura di -196° C. (temperatura
dell’azoto liquido) per un tempo indefinito, per poi essere
scongelate e utilizzate all’occorrenza.
Esiste
però un’altra caso di ibernazione che è quello che riguarda tutto
il corpo umano
Vediamo
nel dettaglio come avviene il processo di ibernazione in questo caso.
La
procedura di ibernazione inizia appena il cuore smette di battere e
prima che sia dichiarata la morte cerebrale.
Prima
di portare il corpo alla temperatura dell’azoto liquido, il sangue
viene sostituito da una sostanza che protegge dalla principale
controindicazione della tecnica: il congelamento dell’acqua nelle
cellule.
Dopo
di ciò, il corpo, viene immerso
a testa in giù nei “tewar”: delle cisterne che contengono
appunto azoto liquido.
Le
compagnie (private) che si occupano di ciò, scrivono che è
possibile congelare anche solo il cervello.
Vediamo
anche quali sono i costi.
Attualmente
(Settembre 2019) ancora non esiste un listino prezzi mondiale
ufficiale e regolamentato per un servizio del genere, però per
ibernare tutto il corpo il costo è di circa $ 200.000,00, mentre per
il solo cervello e di soli
$ 80.000,00.
A
questo punto sorge spontanea una domanda: che senso ha ibernare il
proprio corpo?
La
risposta va ricercata nella mente, molto fantasiosa, di queste
persone.
In
pratica essi sono convinti che in un futuro più o meno prossimo è
possibile riportare in vita i propri corpi ed essere curati dalla
malattia che ne hanno causato la morte.
Secondo
molti scienziati ciò non è possibile per un semplice processo del
corpo umano.
La
prima difficoltà consiste nello scongelare il corpo abbastanza
velocemente perché non subisca dei danni dovuti allo stato di morte.
Poi,
oltre al fatto che il sangue non è più presente nel corpo (esso è
l’unico veicolo di ossigeno nel corpo umano – collegamento), c’è
anche il fatto che se una persona muore è perché il suo corpo non
riesce più a regolare tutte quelle funzioni che permettono la vita.
Quindi
se anche il corpo potesse venire rianimato e venisse curata la
malattia non potrebbe comunque vivere per chissà quanto tempo.
Infatti,
le funzioni che permettono ad un corpo di rimanere in vita sono
molteplici e tutte estremamente delicate: basta un piccolo sfasamento
non corretto di una sola delle varie funzioni che si arriva, in tempi
più o meno rapidi, alla morte
Se
lo sfasamento viene eliminato velocemente, allora, in tempi più o
meno lunghi (convalescenza), la persona torna in forma.
Se
invece non viene eliminato o viene eliminato in tempi non brevi
(quando si dice che è troppo tardi) o si muore subito (nei casi più
gravi) oppure questo sfasamento incomincia a mandare fuori fase tutte
le altre funzioni finché tutto il corpo è in tilt o quasi e
sopraggiunge la morte.
Questa
è la grande difficoltà che si incontrerà se e quando si troverà
la tecnica per scongelare e riportare in vita queste persone.
Infine
esiste anche un altro problema che però riguarda solo e soltanto chi
crede nell’esistenza dell’anima o spirito che dir si voglia.
Qualsiasi
sia la religione si parla sempre di anima o spirito che abbandona il
corpo dopo la morte per andare in un altro luogo o dimensione.
E
allora se e quando il corpo ibernato verrà riportato in vita l’anima
o spirito da dove viene presa?
Ovviamente
tutti coloro che si sono fatti ibernare (ad oggi sono circa 377) non
si sono posti un interrogativo di questo genere o perché non
sono/erano credenti o perché sono/erano semplicemente persone molto
superficiali.
E
per persone superficiali non intendo persone stupide o frivole (anche
Walt Disney, ad esempio, si è fatto ibernare), ma semplicemente che
la loro mente non si è soffermata più di tanto sulla questione
anima/spirito.
Concludendo,
l’ibernazione consiste nel congelare il proprio corpo subito dopo
la morte, ma attualmente non esiste nessuna tecnica o teoria per
scongelare questi corpi senza che subiscano danni e per riportare in
vita questi corpi.
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