Pro e contro dell'assenza di denaro contante

Società che non fanno uso di denaro contante ne sono state create tante durante la storia dell’umanità: tutte hanno fallito miseramente.

I motivi per cui questi esperimenti (visto che di questi realmente si tratta) hanno fallito sono molteplici, ma forse, il principale, è “la furbizia” di alcuni componenti di queste società ideali.

In pratica in queste società ideali tutti facevano il loro lavoro senza percepire nessun compenso in quanto la loro opera serviva al bene comune.

Quindi il falegname faceva il suo lavoro perché ciò serviva al bene comune, il macellaio faceva il suo lavoro perché ciò serviva al bene comune, ecc.

Purtroppo poi accadeva che c’era il “furbo” di turno che non faceva il proprio lavoro perché tanto poteva avere tutto ciò che gli serviva gratuitamente.

Però questo “furbo” non capiva che se anche una sola delle persone non fa il proprio lavoro l’intera società, prima o poi, crolla.

È come un orologio meccanico: se anche uno solo degli ingranaggi non funziona a dovere o non funziona affatto oppure funziona male fino a che l’intero orologio si ferma.

Quindi parlare dei pro e contro dell’assenza di denaro in una (qualsiasi) società mi sembra abbastanza ozioso.

Non lo è invece se si parla dell’assenza di denaro contante.

Quindi non è che si elimina il denaro, ma semplicemente si eliminano le monete e le banconote, e, al loro posto, si usa una tessera che potrebbe benissimo essere quella del bancomat o, per chi risiede in Italia ed ha un conto corrente presso le Poste Italiane, quella del postamat.

Una trasformazione del genere, a livello tecnico, non è assolutamente difficile: oggi pochissimi esercizi commerciali non hanno il POS o sistema alternativo.

Chiarito questo andiamo ad esaminare quali sono i vantaggi e gli svantaggi derivanti da l’uso di una tecnica del genere.

Iniziamo con l’elencare i vantaggi.

• Il primo vantaggio è rappresentato dal pagamento delle tasse. Visto che non esiste denaro contante, tutti gli accrediti degli stipendi/compensi devono essere esegui strisciando il bancomat/postamat. Quindi non è più possibile dichiarare meno di quanto realmente si ha. Anzi, in questo modo, il contribuente non deve neanche presentare la dichiarazione dei redditi: è già tutto memorizzato.
• Un altro vantaggio, sempre inerente al reddito, riguarda la spesa. Lo scontrino fiscale non avrebbe più ragione di esistere. Sempre riguardo allo scontrino fiscale c’è da dire che ci sono persone che quando acquistano un prodotto buttano via lo scontrino negandosi così la possibilità di usufruire dello garanzia o della possibilità di cambiare il prodotto. Con la “strisciata” l’esercizio commerciale/centro di assistenza tecnica può facilmente risalire alla data di acquisto del prodotto e vedere se può procedere alla sostituzione/riparazione gratuita.
• Un altro vantaggio riguarda le rapine: è inutile rapinare una persona o un esercizio commerciale o una banca se non esiste denaro nel portafoglio/borsa della persona o nelle casse dell'esercizio commerciale o nelle casse/camera blindata della banca.
• Anche rapinare una gioielleria non avrebbe senso: l’oro, l’argento e le pietre preziose possono essere convertite solo in denaro digitale ed anche esso è ovviamente tracciabile,
• Altro vantaggio: il traffico di stupefacenti. Non penso che nessuno spacciatore utilizzerà il POS per la vendita della droga.
• Stessa cosa, altro vantaggio, dicasi per gli usurai o per quelli che richiedono il pizzo.
• Per estensione, ultimo vantaggio, nessuno potrà più incassare tangenti, mazzette, ecc. Certo queste cose possono essere sostituite da beni immobili, ma la transazione di cessione a costo zero o quasi? Anche quella averebbe in modo digitale.

Parliamo ora degli svantaggi.

• Il primo ed il più grande è quello rappresentato dalla commissione che le varie banche chiedono per una transazione di qualsiasi importo. Se tale tassa venisse abolita avremmo eliminato tutti gli svantaggi.

Infatti, questo è l’unico svantaggio reale che si ha,

Altri svantaggi che potrebbero venire in mente sarebbero futili e facilmente risolvibili.

Esaminiamone comunque qualcuno per completezza d’informazione.

• Uno che potrebbe venire in mente sarebbe quello dell’impossibilità di dare la paga settimanale ai figli. Se anche ai minorenni, fin dalla nascita, venisse dato un bancomat sarebbe risolto il problema.
• Difficoltà per le persone anziane ad usare tale tecnologia. Non è difficile “strisciare” la carta dentro una fessura e digitare un codice di cinque cifre. Poi se vuoi sapere quanto credito hai ancora o lo chiedi all’amico/a che usa senza problemi il computer oppure allo sportello automatico o con operatore umano della tua banca oppure presso un negozio (come potrebbe essere un tabaccaio) che può accedere al tuo conto. Quest’ultima soluzione potrebbe andare a cozzare contro la legge sulla privacy, ma a parte il fatto che sono io che volontariamente fornisco i miei dati ad una persona estranea, e poi quante volte avete dato il vostro numero di cellulare per effettuare una ricarica? Non cambia assolutamente nulla.
• Problemi di utilizzo a chi è avverso alla tecnologia. A meno che non sia un hamish (in quel caso il denaro, contante o digitale che sia, non sa neanche cosa sia o quasi) basta fare un piccolo sforzo...se si vuole vivere. Che poi queste persone utilizzano il cellulare? Utilizzano la radio e la televisione? Ebbene quella non è tecnologia?
• Impossibilità nell’effettuare donazioni in chiesa o al mendicante. Anche in chiesa invece del cesto con i soldi dentro può passare un POS wifi o wireless: così nessuno sa quanto versa l’altra persona. Per il mendicante perché mendica? Perché ha fame? Gli si può comprare un panino e il problema è risolto.

Una cosa che ci tengo a puntualizzare è che questo stato di cose non va assolutamente ad intaccare la moneta in uso (per chi è nel sistema monetario europeo l’euro). Quindi il discorso della e-corona in Finlandia o dei bit coins esulano completamente da questo discorso.

In conclusione, l’eliminazione del denaro contante porterebbe dei vantaggi non indifferenti, ma tali vantaggi vengono azzerati dalla commissione che i vari istituiti di credito applicano per una qualsiasi transazione.