É
un’opinione abbastanza diffusa identificare l’Olanda con i Paesi
Bassi e viceversa.
Purtroppo
è un errore che molti commettono.
Infatti,
l’Olanda (divisa in Olanda del Nord e Olanda del Sud) è un'area
geografica dei Paesi Bassi che corrisponde approssimativamente al
territorio appartenuto all'antica Contea d'Olanda, ovvero alle due
attuali province dell'Olanda Settentrionale e dell'Olanda Meridionale
che insieme contano circa 7.000.000 abitanti.
Vediamo
come mai questo errore è così diffuso partendo dalla storia dei
Paesi Bassi.
All'epoca
dell'arrivo dei Romani, la zona era abitata da varie tribù
germaniche e celtiche.
L'Olanda
costituiva l'estremo settentrionale continentale dell'Impero romano
risultando divisa in due dal Limes renano, situato in prossimità
dell'attuale divisione tra Olanda Settentrionale e Olanda
Meridionale.
A
partire dal VII secolo l'Olanda fu parte del Regno di Frisia fino
alla dissoluzione dello stesso per mano dei franchi per entrare a far
parte, nell'VIII secolo. dell'Impero carolingio.
Nel
IX secolo i Gerulfingi fondarono la Contea della Frisia Occidentale
che divenne, a seguito di ampliamenti dell'area di influenza, con
l'ascesa al trono di Teodorico V d'Olanda, Contea d'Olanda che era
parte del Sacro Romano Impero.
La
contea seguì le vicende del resto dei Paesi Bassi, entrando a far
parte dei Paesi Bassi borgognoni prima e delle Diciassette province
poi.
L'Olanda
cessò di esistere come entità autonoma con la costituzione della
Repubblica delle Sette Province Unite, creatasi a seguito delle
rivolte avvenute contro il governatore Fernando Álvarez de Toledo.
Con
l'atto di abiura del 1581, Filippo II di Spagna rinunciò al dominio
della Spagna sui Paesi Bassi e ne sancì l'indipendenza.
Da
allora, la Contea d'Olanda continuò ad esistere solo come
suddivisione amministrativa.
Formalmente
la Contea d'Olanda continuò ad esistere fino al 1795, quando con la
rivoluzione batava la Repubblica delle Sette Province Unite,
rimpiazzata dalla Repubblica Batava, cessò di esistere.
Tra
il 1806 e il 1810 il nome Olanda per uno stato sovrano fu utilizzato
da Napoleone che col Regno d'Olanda, creò uno stato fantoccio
affidato al suo terzo fratello, Luigi Bonaparte ma che, a dispetto
del nome, si estendeva su un'area molto più vasta dell'Olanda
stessa.
Dopo
il 1813, l'Olanda fu nuovamente una provincia, questa volta del Regno
Unito dei Paesi Bassi. Nel 1840 il territorio fu diviso in due parti
corrispondenti alle attuali provincie dell'Olanda Settentrionale e
dell'Olanda Meridionale.
Dopo
di ciò divenne nazione a se stante con un proprio governo e con le
proprie leggi e quindi la nazione che oggi (Gennaio 2020) si
conosce.
Da
questo si evince come mai c’è questo errore così comune. Però la
cosa non è da sottovalutare. Infatti definire Olanda la stessa cosa
dei Paesi Bassi può risultate offensivo per questi abitanti.
Difatti,
a partire da gennaio 2020 i ministeri, le università, le ambasciate
e le aziende dovranno usare solo il nome ufficiale del paese: Paesi
Bassi.
Il
cambio di nome è motivato (oltre che per la questione offensiva) dal
desiderio di trasformare l'immagine dei Paesi Bassi all'estero. Il
governo dei Paesi Bassi, spera, in questo modo, di attrarre turisti
in altre parti del paese poiché destinazioni popolari come la
capitale Amsterdam, Haarlem e L'Aia non possono far fronte
all'afflusso massiccio di visitatori.
"È
un po 'strano promuovere solo una piccola parte dei Paesi Bassi
all'estero, ovvero solo l'Olanda", ha dichiarato il portavoce
del ministero degli Esteri olandese.
Sigrid
Kaag, ministro del commercio estero e della cooperazione allo
sviluppo, ha affermato che il marchio commerciale, che costerà al
paese $ 319.000, aiuterà a mostrare ai turisti cos'altro hanno da
offrire i Paesi Bassi se vengono a lavorare, vivere o godersi una
vacanza.
"Il
nome Olanda evoca immagini di formaggi, zoccoli, tulipani, Frau Antje
e Johann Cruijff. Posso immaginare che i Paesi Bassi vogliano
profilarsi maggiormente come un paese che apre la strada alla
tecnologia, ad esempio nel settore agricolo, sport e cultura.
Vogliono dare una rappresentanza più aggiornata al marchio
olandese", ha dichiarato l'esperto di vendita al dettaglio Kitty
Koelemeije.
Le
autorità olandesi hanno da tempo cercato di aggiornare l'immagine
del paese e hanno persino lanciato una repressione dell'eccessivo
turismo nei luoghi turistici più famosi, come Amsterdam.
All'inizio
di quest'anno (2020), le autorità hanno proposto di vietare i tour
nel quartiere a luci rosse, causando un contraccolpo alle prostitute
che hanno affermato che la misura avrebbe influenzato i loro
guadagni.
A
questo punto viene naturale chiedersi come poter chiamare il popolo
dei Paesi Bassi.
Visto
che il nome originario dei Paesi Bassi è Netherland (o Nederland) il
termine più corretto è neerlandese (o nederlandese).
Però
questo termine viene utilizzato quasi elusivamente in ambito
accademico.
Inoltre
la cosa curiosa è che se i neerlandesi vengono chiamati olandesi la
cosa non risulta affatto sgradita: cosa che invece non accade se ci
riferisce a oggetti e luoghi.
Inoltre
il temine “olandese” è traducibile in tutte le lingue del mondo
cosa che non è possibile con il termine “neerlandese” o
“nederlandese”.
Quindi
a seconda del contesto è bene utilizzare un termine piuttosto che un
altro.
Per
completezza d’informazione, un errore similare lo si può trovare
nell’indicare con il termine “Inghilterra” tutto il Regno Unito
e con il termine “inglese” tutti gli abitanti del Regno Unito e
la lingua ufficiale del Regno Unito.
Anche
in questo caso è curioso notare che la lingua “inglese” è
comunque la lingua ufficiale del Regno Unito, e il termine “inglese”
e suoi derivati è indicato dagli stessi abitanti per identificare
determinanti eventi, oggetti, ecc.
Però
a differenza degli olandesi, gli inglesi, sono meno “permalosi” e
se un scozzese o un gallese, ecc. viene definito inglese non se la
prendono: tuttalpiù possono far notare la differenza.
Concludendo
l’Olanda è solo una parte dei Paesi Bassi, ma i termini derivati
possono ancora venire utilizzati (e tollerati solo se riferiti alla
popolazione) senza particolari problemi anche perché ancora non
esistono termini derivati dalla parola Netherland o Nederland
tradotti in tutte le varie lingue.
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