Alle
scuole elementari (per chi ha studiato in Italia) ci è stato
insegnato che 1 Kg. è pari a gr. 1.000, che un 1 hg. è pari a gr.
100 ed anche che 1 mg. è pari a un millesimo di grammo.
Sempre
alle scuole elementari ci hanno insegnato che 1 qt. e 1 tn. sono
pari, rispettivamente a gr. 100.000 e a gr. 1.000.000.
Finché
si tratta di unità di misura del peso possono bastarci questi
prefissi, se poi si trattasse di unità di misura dei liquidi
basterebbe fermarci a hl (ettolitri).
Le
cose cambiano completamente se si passa alle unità di misura per
l’elettricità (Corrente, Tensione, Capacita, Resistenza), per i
dati, ecc.
Nella
tabella che segue sono riportati l’estremo massimo e minimo.
Prefisso
|
Potenza
|
Numero
per esteso
|
Yotta
|
1024
|
1.000.000.000.000.000.000.000.000
|
Zeta
|
1021
|
1.000.000.000.000.000.000.000
|
Exa
|
1018
|
1.000.000.000.000.000.000
|
Peta
|
1015
|
1.000.000.000.000.000
|
Tera
|
1012
|
1.000.000.000.000
|
Giga
|
109
|
1.000.000.000
|
Mega
|
106
|
1.000.000
|
Kilo
|
103
|
1.000
|
Hetto
|
102
|
100
|
Deca
|
101
|
10
|
---
|
100
|
1
|
Deci
|
10-1
|
0,1
|
Centi
|
10-2
|
0,01
|
Milli
|
10-3
|
0,001
|
Micro
|
10-6
|
0,000001
|
Nano
|
10-9
|
0,000000001
|
Pico
|
10-12
|
0,000000000001
|
Femto
|
10-15
|
0,000000000000001
|
Atto
|
10-18
|
0,000000000000000001
|
Zepto
|
10-21
|
0,000000000000000000001
|
Ypocto
|
10-24
|
0,000000000000000000000001
|
Riguardo
a questa tabella ci sono alcune cose da spiegare.
Innanzitutto
è da notare che c’è sia la rappresentazione tramite l’elevazione
di potenza e sia la rappresentazione estesa.
Ciò
e dovuto al fatto che in vari testi, i numeri, molto grandi o molto
piccoli, vengono rappresentati, più comunemente, tramite
l’elevazione a potenza di 10, per una lettura più agevole,
Un’altra
cosa degna di nota è la misura 100
o 1: non c’è nessuna abbreviazione.
Ciò
deriva dal fatto che in questo caso non esiste nessuna abbreviazione
simbolica.
Un’ultima
cosa da notare è che non è specificato il sistema metrico.
Ciò
e dovuto al fatto che esistono molti sistemi metrici che utilizzano
queste abbreviazioni (kilometri, kilobyte, ecc.), quindi sarebbe
riduttivo specificare una sola unità di misura e, allo stesso modo,
troppo dispersivo specificare tutte le unità di misura.
A
questo punto potrebbe nascere l’obiezione che non tutte le varie
unità di misura adottano lo stesso criterio: ad es. la “candela”
(cd) che misura l’intensità luminosa non fa uso di questi
prefissi.
La
spiegazione di ciò è molto semplice. Ufficialmente non esiste, ad
es. la “kilocandela” (Kcd) per il semplice fatto che arrivare a
dover misurare una tale intensità luminosa non è molto “agevole”.
Mi
spiego. La “candela” è un’unità di misura composta (senza
specificare troppo) dalla frequenza e dall’intensità radiale. Di
conseguenza risulta più “agevole” andare ad agire su questi due
parametri: infatti esistono i kilohertz, i megahertz, ecc.
Però
nulla ci vieta, per motivi strettamente personali di coniare nuovi
termini, come, ad esempio, la “kilocandela”.
Un’altra
domanda potrebbe essere la seguente: come mai fino a kilo e fino a
milli si aumenta di uno zero (101,
102,
103,
e 10-1,
10-2,
10-3)
e poi si passa all’aumento di tre zeri?
Anche
qui la risposta va ricercata nella rappresentazione dell’unità di
misura.
In
pratica risulta più “agevole” utilizzare la notazione 100 Gb
(0,1 Tb) piuttosto che creare un nuovo termine per questa grandezza.
È
più agevole perché, in varie formule/equazioni, risulta molto più
comodo e semplice poter eseguire detti calcoli sui numeri con base 10
come 100 (o 0,1) piuttosto che sul numero 1.
Infine
un’altra domanda potrebbe essere la seguente: cosa c’è di più
grande di Yotta e più piccolo di Ypocto?
A
parte il fatto che è da tenere presente che si tratta di misure
molto grandi e molto piccole, ma il motivo va ricercato dal fatto che
la comunità scientifica internazionale, per il momento, non ha
ritenuto opportuno creare altri termini.
Questo
proprio perché si parla di numeri al limite della comprensione
umana: i computer non riescono a “comprendere appieno” numeri
superiori a 1018
(Exa)
o inferiori a
10-18
(Atto).
Come
ultima cosa sono da menzionare le unità di misura astronomiche anche
se, alla base, avendo sempre come riferimento il nostro metro, che
rappresenta la nostra classica unità di misura per le distanze,
alcune volte sono anche definite astrometriche.
Queste
unità di misura vengono utilizzate per misurare la distanza tra i
vari astri (pianeti, stelle, galassie, ecc.) e, trattandosi si
distanze molto grandi, vengono utilizzate delle unità di misura
diverse.
Queste
unità sono le seguenti: Unità astronomica, anno luce e parsec.
Un’unità
astronomica è pari a km. 149.600.000 (149.6 x 106
o
149,6 megametri);
Un
anno luce è pari a km. 9.463.000.000.000 (9.463 x 109
o
9,463 gigametri);
Un
parsec è pari a km. 30.900.000.000.000 (30.900 x 109
o
30.900 gigametri).
Anche
qui si vede come è più facile e più agevole fare calcoli su una
rappresentazione numerica più piccola.
L’ultima
considerazione da fare su queste ultime unità di misura è che esse
hanno in comune la distanza percorsa dalla luce nello spazio in un
certo lasso di tempo (la luce, nello spazio, ha una velocità di
299.792.458
Km/s).
Quanti
Km. percorre, la luce, in 1 anno solare (Anno Luce) ?
In un anno tropico, cioè 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi alla velocità di 299.792.458 Km al secondo, la luce percorrerebbe 9.460.730.472.581 chilometri (9.460 miliardi di km).
Per avere un’idea ancora più reale, basti pensare che la distanza della Terra dal sole (in alcuni periodi dell’anno) è pari 8 minuti luce.
In un anno tropico, cioè 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi alla velocità di 299.792.458 Km al secondo, la luce percorrerebbe 9.460.730.472.581 chilometri (9.460 miliardi di km).
Per avere un’idea ancora più reale, basti pensare che la distanza della Terra dal sole (in alcuni periodi dell’anno) è pari 8 minuti luce.
Concludendo
la più grande unità di misura è Yotta (1024)
pari a 1.000.000.000.000.000.000.000.000 e Yopocto (10-24)
pari a 0,000000000000000000000001 e solo per unità di misura molto
grandi esiste un’altra scala di misurazione dette unità di misura
astronomiche o astrometriche.
ATTENZIONE:
per problemi tecnici non imputabili al sottoscritto chiedo a tutti i
lettori di inserire solo
commenti di apprezzamento o di non apprezzamento che non necessitano
di risposta.
Commenti che invece necessitano di risposta sarei grato se me li
inviaste via mail (paolopaciaroni72@yahoo.com)
o via WhatsApp al numero (+39) 3518518116.
Ciò
è dovuto al fatto che non
mi è possibile rispondere sul blog.
Grazie.
Commenti
Posta un commento