Il
pesce d’Aprile è una tradizione non solo italiana, ma seguita in
molti paesi del mondo. A prescindere dalla nazione la realizzazione è
sempre la stessa: mettere in atto uno scherzo rivolto ad una o più
persone.
Oggi
(Marzo 2020) gli scherzi sono molto sofisticati ed è molto difficile
riuscire a scoprirli.
Ciò
è dovuto alla data di origine di questa tradizione.
Sulle
sue origini esistono varie teorie.
La
più antica (ma non per questo la più accreditata) colloca la
nascita del pesce d’Aprile tra il 1334 e il 1350 ad Aquileia.
Infatti, in quel periodo il beato Bertrando di San Genesio era
patriarca di Aquileia. In quel periodo il Papa venne in visita ad
Aquileia. Durante un pranzo, accadde che il Papa (non ben
identificato) si stava soffocando con una spina di pese. La storia
prosegue con l’intervento tempestivo di Bertrando di San Genesio
che salvò la vita al pontefice. Quest’ultimo, per gratitudine,
decretò che ad Aquileia, il primo aprile, non si mangiasse pesce.
Un’altra
ipotesi, non datata, associa le origini del pesce d’Aprile a degli
eventi piuttosto infelici.
In
pratica, in passato, accadeva varie volte che i pescatori, durante le
prime pesche primaverili, tornassero in porto a mani vuote e questo
avrebbe suscitato ilarità tra i vari compaesani.
Invece
un’alta teoria molto più accreditata colloca la nascita della
tradizione in Francia, nel XVI secolo.
In
Europa era usanza celebrare il Capodanno tra il 25 Marzo e il 1°
Aprile, ed era usanza scambiarsi dei pacchi dono.
Proprio
in quel secolo (esattamente nel 1582), il Papa Gregorio XIII adottò
il calendario Gregoriano e la festività fu anticipata fino al 1°
Gennaio: com’è tutt’ora in tutto il mondo di religione
cristiana. Questa riforma non piacque a molti francesi per cui nacque
l’usanza di scambiarsi dei pacchi dono vuoti proprio per ricordare
la festività ormai obsoleta...anche se in realtà la festività
continuò ad esistere e cambiò solo la data. Il nome che venne dato
a questa strana usanza fu poisson d'Avril, per l'appunto "pesce
d'aprile".
Continuando
la storia, utilizzando questa teoria, l'usanza del'1 aprile, in
Italia, è piuttosto recente e risale agli anni tra il 1860 e il
1880.
La
prima città ad accogliere l'abitudine francese fu Genova, dove la
passione per gli scherzi d'aprile sbarcò nel suo porto così vivace.
La tradizione si radicò prima tra i ceti medio-alti, poi prese piede
anche tra il resto della popolazione.
Poi
tale tradizione, proprio perché scherzosa, si propagò in tutto il
mondo.
Nei
paesi anglofoni, come Regno Unito e America, invece, si chiama April
fool’s day ("Il giorno dello sciocco d’aprile"), dove
il termine "fool" richiama alla mente il "Fool",
il giullare delle corti medioevali, sottolineando così la
connotazione scherzosa della festa.
In
Germania, Aprilscherz è più semplicemente lo "Scherzo
d’Aprile".
Nella
Scozia delle Highlands, invece, il pesce d'aprile dura due giorni e,
nel secondo, il Taily Day, ci si diverte ad attaccare sulla schiena
dei malcapitati (sciocchi o gawls) un cartello con la scritta "Kick
me!" (Dammi un calcio).
In
Portogallo, i giorni dedicati agli scherzi sono la domenica e il
lunedì prima della Quaresima, in cui interi pacchi di farina vengono
gettati sugli amici.
Anche
l'India ha il suo pesce d'aprile. Cade però un giorno prima, il 31
marzo. In quella data si celebra la festa Huli per celebrare la
primavera e prendersi gioco di tutti.
Vista
la grande diffusione di tale ricorrenza molte persone hanno aguzzato
l’ingegno per cercare di creare scherzi sempre più esilaranti e
sempre più difficili da scoprire.
A
tale proposito vale al pena ricordare che, qualche anno fa il famoso
astronomo e conduttore radiofonico inglese Patrick Moore, annunciò
che un eccezionale allineamento di Plutone e Giove previsto per le
9:47 proprio del primo aprile avrebbe azzerato gli effetti della
gravità terrestre, e tutti gli abitanti del pianeta avrebbero
iniziato a fluttuare come gli astronauti nello spazio.
La
maggior parte degli scherzi sono bonari ed è solo per farsi due
risate insieme alla vittima o alla vittime, ma, purtroppo esistono
anche coloro che sorpassano il limite e fanno degli scherzi offensivi
e denigratori: i veri burloni e amanti del pesce d’Aprile si
dissociano completamente da queste persone e, in alcuni casi, i primi
sono oggetto di pesanti giudizi da parte dei secondi.
Un’ultima
informazione è che il pesce d’Aprile, in Italia, si festeggia solo
il 1° Aprile e non tutto il mese...come qualche “furbo” afferma.
Concludendo
il pesce d’Aprile è una ricorrenza goliardica molto diffusa nel
mondo. La sua origine non è certa, ma la teoria più accreditata la
colloca in Francia nel 1582 con la riforma del calendario Gregoriano.
In Italia approdò (anche in senso non figurato) al porto di Genova
tra il 1860 e il 1880,
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