Secondo
una profezia Maya il 21 Dicembre 2012 ci sarebbe stata la fine del
mondo. Però a tutt’oggi (Aprile 2020) non è avvenuto nulla.
Secondo
una corrente di pensiero, sostenuta da chi considera la profezia Maya
autentica, l’errore è da attribuire al monaco cristiano sciita
Dionigi il Piccolo.
Questo
monaco visse tra il V e VI secolo e calcolò la data di nascita di
Cristo il 25 Dicembre dell’anno zero. Questa data venne adottata
dalla chiesa e inserita nel calendario gregoriano (il calendario
tradizionale adottato in tutto il mondo).
Successivamente,
moltissimi storici, hanno verificato che Dionigi il Piccolo commise
un errore: l’anno di nascita di Cristo (il giorno e il mese esatto
non si conoscono) si pone tra il 4 e il 7.
Di
conseguenza l’anno 2012 dei Maya corrisponderebbe ad un anno
compreso tra il 2016 e il 2019.
In
ogni caso non è successo nulla lo stesso.
In
pratica, sempre secondo questa profezia, l’allineamento di tutti i
pianeti del sistema solare porterebbe ad uno sconvolgimento
catastrofico della Terra.
A
parte il fatto che è perlomeno assurdo pensare che solo sulla Terra
possano avvenire uno o più eventi catastrofici (la Terra è il terzo
pianeta dal Sole...non siamo assolutamente nel mezzo del sistema
solare), ma c’è anche da dire che tale allineamento non è
possibile
(https://curiosity100.blogspot.com/2018/07/si-puo-verificare-lallineamento-dei.html
) e, ammesso e non concesso, che si verificasse un evento del genere,
esso avrebbe un incidenza del 2% rispetto all’incidenza della Luna
(ricordo che la forza di attrazione della Luna è responsabile del
fenomeno delle maree)
Un’altra
cosa che stona con la profezia Maya è che essi usavano (senza
scendere troppo nel dettaglio perché non è l’argomento di questo
articolo) addirittura tre calendari: riuscire a fare un calcolo
preciso e una trasposizione sul nostro calendario è un’impresa
abbastanza imponente ed essa può essere fatta solo sull’anno e sul
periodo dell’anno. Calcolare il mese e addirittura il giorno è
praticamente impossibile.
A
questo punto mi sembra abbastanza evidente che la profezia Maya fosse
completamente sbagliata.
Ma
come mai si è arrivati a ciò?
Pare
che questa favola sia stata creata da un professore di storia
dell’arte di cui non si conosce (oserei dire per sua fortuna)
l’identità per non si sa bene quale motivo. L’unica cosa certa è
che i Maya consideravano il nostro anno, 2012m come un anno di
transizione tra un millennio e l’altro: l’anno 2000 per noi.
Nonostante
tutto, prima della fatidica data, si è scatenata una “isteria di
massa” per quanto riguarda il business.
Infatti,
si sono incominciati a vendere
kit di sopravvivenza, gadget come bracciali e magliette, rifugi
sotterranei, ecc.
Su
YouTube. addirittura, sono apparsi numerosi video-guida che spiegano
come equipaggiarsi.
Questo
video hanno incitato molte persone a comprare di tutto: scatolette di
cibo a lunga conservazione, filtri per depurare l’acqua, una
lampadina a raggi UV che in 90 secondi disinfetta i liquidi da virus
e batteri, medicinali e valigette da pronto soccorso provviste di
ogni cosa, walkie-talk o altri sistemi alternativi per comunicare, le
tute antiattacco NBC (nucleare, batteriologico, chimico) dalla,
ovviamente, dubbia funzionalità, maschere antigas, coltelli e
bussole.
Poi
tra gli appassionati e curiosi erano diffusi anche l’orologio e la
sveglia che segnavano il conto alla rovescia: giorni, ore, minuti e
secondi che scandivano l’avvicinarsi della presunta apocalisse. Per
228 euro un sito (che non nomino per ovvi motivi) aveva anche messo
in vendita un visore notturno a raggi infrarossi “per le notti buie
e piene di pericoli”.
Infine,
negli Stati Uniti, sono state numerose le aziende che promettevano la
salvezza costruendo veri e propri bunker dotati di ogni comfort,
alcuni anche lussuosi e dotati di tecnologie hi-tech.
Concludendo
la profezia Maya non è mai stata una cosa vera anche se una qualche
catastrofe dovuta alla società consumistica di oggi c’è stata con
l’acquisto di cose utili, ma solo per fare un campeggio all’aria
aperta e in aree attrezzate.
ATTENZIONE:
per problemi tecnici non imputabili al sottoscritto chiedo a tutti i
lettori di inserire solo
commenti di apprezzamento o di non apprezzamento che non necessitano
di risposta.
Commenti che invece necessitano di risposta sarei grato se me li
inviaste via mail (paolopaciaroni72@yahoo.com)
o via WhatsApp al numero (+39) 3518518116.
Ciò
è dovuto al fatto che non
mi è possibile rispondere sul blog.
Grazie.
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