Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Medicina

Il sangue

Bene o male tutti sappiamo che una parte fondamentale del nostro corpo e di moltissimi animali è il sangue. Il sangue è un elemento molto particolare sia negli esseri umani sia negli animali. Esaminiamo le varie caratteristiche del sangue per capire come mai è così particolare. N.B. : Le informazioni successive si riferiscono ai soli esseri umani. La prima cosa da dire è che il sangue, in una persona adulta, va dai 4 ai 5 litri. Esso è diviso in due parti: una granulare che rappresenta circa il 45% del totale, e una liquida. La parte granulare è formata da: Globuli rossi : essi sono i responsabili del trasporto dell’ossigeno e delle sostante nutritive attraverso tutto il nostro corpo. Oltre a questo sono anche responsabili delle operazioni di “pulizia”. I globuli rossi sono presenti in un maschio adulto in circa 5 milioni per millimetro cubo, mentre nella donna si parla di soli 4,5 milioni per millimetro cubo. Il sangue è anche classificato in quattro...

Quarantena

Quasi tutti sanno che quando si parla di quarantena si parla di un gruppo più o meno numeroso di persone che sono state isolate dal resto della comunità per una questione sanitaria. Ma questo metodo non è una cosa moderna, infatti, il termine deriva da quaranta giorni, la durata tipica dell'isolamento cui venivano sottoposte le navi provenienti da zone colpite dalla peste nel XIV secolo. La prima vera applicazione della quarantena per evitare il contagio di una malattia viene fatta risalire alla epidemia di peste nera del XIV secolo, che devastò l’Europa soprattutto tra il 1348 e il 1359. La peste arrivò sulle navi provenienti dall’Oriente e sbarcò per la prima volta probabilmente a Messina. Successivamente, ed esattamente nel 1377, la città di Ragusa (non quella italiana ed infatti, oggi si chiamata Dubrovnik) impose ai passeggeri delle navi di attendere 30 giorni prima di poter sbarcare. Il periodo venne poi portato a 40 giorni, prendendo il nome di quarantena. Il ...

La mente può controllare il corpo?

Quando si parla del controllo totale del nostro corpo si è portati a pensare ad una persona (o psiche) con tantissimo autocontrollo...magari a livello 10: il massimo. Ma ciò è inesatto. Infatti oltre ai muscoli volontari esistono anche quelli involontari. In pratica nel nostro corpo ci sono due tipi di muscoli: quelli di tipo “striato” e quelli di tipo “liscio”. I primi sono controllati dalla nostra volontà, mentre i secondi no. Per meglio chiarire facciamo due esempi: uno per ogni tipo di muscolo. Prima di esporre l'esempio è bene definire che esistono tre tipo di nervi: sensori, connettori e motori. I nervi sensori sono quelli adibiti ai nostri cinque sensi: tatto, gusto, olfatto, vista e udito. I nervi motori sono quelli adibiti alla contrazione o distensione dei muscoli. I nervi connettori sono quelli adibiti alla connessione tra il cervello e gli altri due tipi di nervi. Passiamo ora all'esempio chiarificatore. Un esempio di muscolo (o gruppi di...

Si può usare il 100% del cervello umano?

Molte persone pensano che noi usiamo circa il 10% del nostro cervello, ma ciò non è assolutamente vero ed è stato dimostrato scientificamente. Prima dimostrare la non verità di questa teoria è normale chiedersi da dove possa provenire una notizia del genere. Purtroppo non esistono fonti certe di chi sia stato a mettere in giro questa voce. Alcune persone affermano che sia stato Albert Enistein a dire una cosa del genere, ma ciò è solo un'altra grandissima falsità. Nonostante tutto, però, questa idea ha fatto presa nella maggior parte della gente. Ora vediamo come mai tale idea non sia vera. Il neuroscienziato Barry Beyersterin ha stilato sette punti per cui non può essere vero che noi sfruttiamo solo il 10% del nostro cervello. Vediamo quali sono questi punti: Studi dei danni al cervello. Se, normalmente, il 90% del cervello fosse inutilizzato, eventuali danni, dovuti ad un qualsiasi trauma, in queste aree non avrebbero alcun effetto sull'individuo. Inve...

Esiste il mal di lavoro?

È da poco stato riconosciuto come patologia, ma esiste. È paragonato come la dipendenza dal gioco d'azzardo. Le cause che possono portare a questo problema sono due. La prima dipende dal datore di lavoro. Lo stesso datore di lavoro è affetto da questa patologia e non ne è consapevole. Questo datore di lavoro pretende, dal dipendente, lo stesso impegno, o quasi, che lui stesso mette nel lavoro. Questo datore di lavoro non esegue questa pressione con malignità, anzi lo fa proprio perché tiene e/o crede in quel dipendente. Quindi cerca di educarlo ed istruirlo in modo tale che possa essere "bravo" come lui. Il dipendente ha due possibilità: accettare queste imposizioni o rifiutarle. Accettarle significa farsi contagiare dal mal di lavoro. Non accettarle significa rimanere sani, ma non lavorare. La seconda causa è, invece, molto più personale: dipende dallo stile di vita che una persona vuole adottare. Ci sono persone che lavorano moltissime ore al giorno, tu...

I medicinali fanno male?

La questione è sempre quella: se si fa un uso appropriato non fanno assolutamente male visto che sono fabbricati apposta. Se invece se ne fa un abuso fanno male e possono, nei casi più gravi, provocare la morte. Infatti un medicinale (qualunque esso sia) perché sia efficace deve uccidere il virus e nel fare ciò uccide anche le cellule del corpo: questo accade perché il medicinale non è un essere vivente intelligente che può distinguere i virus dalle cellule. Inoltre i medicinali continuano, per un certo periodo di tempo, la loro opera anche quando il virus è stato eliminato. Da questo si evince che ricorrere sempre ai medicinali, anche per un banalissimo raffreddore, è controproducente: si possono avere deficienze del sistema immunitario molto gravi. È anche sbagliato ricorrere ad un medicinale più forte di quanto serva: è vero che così si guarisce prima, ma è anche vero che perché sia possibile una cosa del genere, vuol dire che quel medicinale ha un alto tasso di tossicità...

Cos'è che provoca il prurito?

Qualunque sia la causa il prurito non è altro che un segnale che il nostro corpo necessità di più sangue in una certa parte. Ciò è talmente vero che basta anche massaggiare o battere un pò la parte del corpo dove c'è prurito per farlo cessare, ma grattarsi è un modo più veloce. Esaminiamo i casi in cui si manifesta il prurito. Il primo caso che viene in mente è in seguito alla puntura di un insetto (come ad esempio la zanzara). In questo caso il nostro corpo ci avverte che vuole più sangue per combattere più velocemente e con maggior efficacia il veleno immesso. Un altro caso è quando abbiamo un irritazione cutanea o allergia, anch'essa cutanea. In questo caso il nostro corpo richiede più sangue per non far soffrire troppo le varie cellule. Un altro esempio è quando ci leviamo un indumento con un elastico (ad esempio un calzino) che ci stringeva. Levato questo indumento il sangue ricomincia ad affluire e per velocizzare il ripristino normale della circolazione com...