Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Zoologia

Orca marina o orca assasina?

Le orche sono spesso associate al nome di “assassine”. In realtà una tale associazione è assolutamente sbagliata perché incidenti mortali tra orche e esseri umani sono capitati solo in condizioni particolari di stress da parte di questi animali e solo in cattività. A favore di quanto appena esposto basti pensare a determinati acquari che utilizzano questi animali nei giochi acquatici. Andiamo quindi a vedere alcune peculiarità di questi animali. Innanzitutto le orche non sono dei pesci, ma sono dei mammiferi come i delfini e le balene. Infatti le orche fanno proprio parte della famiglia dei delfinidi: la stessa famiglia dei delfini e delle balene. Un’altra particolarità è che questi animali sono molto intelligenti ed estremamente socievoli con l’uomo. La loro dieta è carnivora ed è costituita non da esseri umani, ma da leoni marini, foche, tartarughe marine ed anche balene. L’associazione con la parola “assassina” deriva dal mondo anglosassone e solo per il fatto...

Gli animali provano amore?

Secondo determinati studi scientifici (più o meno dubbi) sembra che gli animali possano provare amore. Però tali studi non corrispondono a verità e vediamo i motivi. Innanzitutto questi studi sono stati effettuati solo su cani e gatti e non su tutti gli animali. Inoltre tali studi vanno a scontrarsi contro una realtà: se un animale (qualunque esso sia) è in grado di provare amore dovrebbe essere in grado di provare qualunque altro sentimento. Sempre secondo detti studi non è stato possibile provare una cosa del genere. Inoltre il fatto di provare sentimenti innalzerebbe gli animali ad esseri senzienti e quindi dotati di una propria coscienza. Se ciò fosse vero significherebbe che gli animali arriverebbero ad avere coscienza di se stessi e di tutto il mondo che li circonda. Questa cosa comporterebbe che gli animali sarebbero dotati di un intelletto molto sviluppato. Questa è la prova definitiva che detti studi sono completamente sbagliati. Nel mondo animale esis...

La zanzara

Con l'arrivo dell'estate arrivano anche le consuete zanzare. Per delle persone questo insetto non crea nessun particolare fastidio, per altri invece sono un semplice fastidio, ma per altre persone sono una vera e propria piaga: dipende dalle persone. Prima di spiegare il perché alcune persone sono “preferite” rispetto ad altre dalle zanzare, è bene conoscere alcune caratteristiche di questo insetto. Innanzitutto non esiste un solo tipo di zanzara, ma ce ne sono addirittura 3000 sparsi su tutto il pianeta. In Italia ne esistono soltanto 70 specie e non tutte attaccano l'uomo, anzi preferiscono uccelli, anfibi e invertebrati. Qualunque sia la specie sono solo le femmine fecondate quelle che pizzicano (più esattamente mordono). Questo perché il sangue è ricco di proteine necessarie allo sviluppo delle uova. Piccola domanda: e le zanzare maschio? Preferiscono di gran lunga dedicarsi al nettare dei fiori. Quando le zanzare mordono emettono la loro saliva c...

Le api e le vespe hanno la stessa orgine?

Nonostante la loro grande somiglianza, non soltanto nell'aspetto fisico, le vespe e le api appartengono a due famiglie completamente diverse. Infatti tutte e due fanno parte della classe degli Insetti, dell'ordine degli Imenotteri, del sottordine degli Apocriti e della sezione degli Aculeati. Per quanto riguarda le famiglie le vespe appartengono a quella dei Vespidi, mentre le api appartengono alla famiglia degli Apidi. Come detto prima le somglianze non sono solo nell'aspetto fisico e quindi esaminiamo tutte le varie somiglianze e, di conseguenza, anche le loro diversità. Iniziamo dall'aspetto fisico. Tutti sappiamo che la vespa è a strice verticali nere e gialle come le api. Solo che le prime hanno il colore giallo brillante, mentre le seconde tendono più al colore ocra. Un'altra differenza fisica è data dal loro addome: le vespe hanno un addome liscio mentre quello delle api è peloso. Una differenza, molto importante, è data dal loro veleno e dal...

Cosa sono le meduse?

Le meduse sono delle creature marine non misteriose, ma particolari e molto antiche. Infatti i ritrovamenti fossili di meduse risalgono al periodo Cambriano, il più antico dell’Era Paleozoica. I fossili datati a tale periodo mostrano l’impronta dell’ombrello caratteristico di questi animali. Osserviamo un po' più da vicino questi animali particolari. Non tutti sanno che le meduse rappresentano, almeno nella maggior parte dei casi, solo uno dei due stadi del ciclo vitale di un organismo più complesso. Dall’incontro di una medusa femmina e un maschio si originano delle larve che danno vita ai polipi (che non hanno niente a che vedere con i polpi). Questi animali vivono attaccati sul fondo marino e si riproducono in modo asessuato tramite un processo chiamato gemmazione. In pratica sul corpo dell’animale compare una sorta di gemma che si accresce e poi si stacca conducendo vita propria. Questo avviene finché, eventualmente, il polipo non diventa una medusa. Infat...

Come vedono i gatti?

Come vedono o percepiscono i colori i gatti non basta a spiegare come mai questi animali hanno dei comportamenti “particolari” come, ad esempi, il fatto che al buio gli occhi gli brillano. La questione è molto più complessa e riguarda vari aspetti. Il primo aspetto da prendere in considerazione è la dimensione degli occhi di un gatto: i loro occhi sono più grandi rispetto a quelli degli esseri umani. Questa differenza è dovuta al fatto che il ruolo dei gatti è sempre stato quello del predatore. Spiego meglio questo concetto. Gli antenati di questi felini, ovvero i gatti selvatici, avevano la necessità di cacciare a lungo e quindi di sfruttare al massimo le varie ore di luce. Questo fece cambiare e aumentare le dimensioni degli occhi di un gatto. I gatti sono dotati di una visione binoculare (i due occhi guardano nella stessa direzione) ed hanno un campo visivo maggiore di quello degli essere umani (200° contro i 180° di un essere umano). Questa visione più ampia, per...

I cani vedono in bianco e nero?

Rispondere alla domanda non è assolutamente difficile. Infatti, sono stati condotti numerosissimi esperimenti che hanno dimostrato se un cane vede a colori oppure no. Però rispondere a questa domanda con un semplice si o no è, per lo meno, riduttivo. Infatti, qualunque sia la risposta rimangono molti interrogativi a aperti. Prima di dare la risposta è bene sapere che l'occhio umano e quello canino sono uguali. Uguali, ma non identici. Infatti la diversità consiste dal fatto che l'essere umano riesce a percepire molti colori (una scuola di pensiero afferma che siano circa 400.000) perché ha un numero considerevole di un certo tipo di cellule. Questi tipo di cellule sono chiamate “coni”: un essere umano ne possiede 150, mentre il cane ne ha solo 40, motivo per il quale ha un tipo di vista bicromatica. Prima di continuare voglio chiarire questo punto. I coni, le cellule della retina che ho menzionato poco fa, permettono al cane di vedere alcuni colori in b...