Rispondere
alla domanda non è assolutamente difficile. Infatti, sono stati
condotti numerosissimi esperimenti che hanno dimostrato se un cane
vede a colori oppure no.
Però
rispondere a questa domanda con un semplice si o no è, per lo meno,
riduttivo.
Infatti,
qualunque sia la risposta rimangono molti interrogativi a aperti.
Prima
di dare la risposta è bene sapere che l'occhio umano e quello canino
sono uguali.
Uguali,
ma non identici.
Infatti
la diversità consiste dal fatto che l'essere umano riesce a
percepire molti colori (una scuola di pensiero afferma che siano
circa 400.000) perché ha un numero considerevole di un certo tipo di
cellule.
Questi
tipo di cellule sono chiamate “coni”:
un essere umano ne possiede 150, mentre il cane ne ha solo 40, motivo
per il quale ha un tipo di vista bicromatica.
Prima
di continuare voglio chiarire questo punto.
I
coni, le cellule della retina che ho menzionato poco fa, permettono
al cane di vedere alcuni colori in base alle condizioni di luce.
Mentre noi esseri umani siamo molto sensibili a tre colori
principali, ovvero rosso, blu e verde (visione tricromatica), i cani
sono sensibili a solo due colori, il colore blu e il giallo, per cui
sono dotati di visione
bicromatica
e non sono in grado di percepire il colore rosso. Di conseguenza non
riescono a vedere il verde, il viola, il rosa, l'arancione e tutte
le loro sfumature (sulla questione dei colori primari e derivati si
può leggere l'articolo
https://curiosity100.blogspot.com/2018/02/quali-sono-i-colori-primari.html),
Detto
questo nasce una domanda: i colori che i cani non vedono come li
percepiscono?
I
cani vedono i colori sopra menzionati (il rosso, il verde e il viola)
da un lieve giallo, un marrone e un blu scuro.
Se
vogliamo esemplificare, la vista del cane non è molto dissimile da
quel che recepisce una persona daltonica.
Questi
dati sono stati forniti da un esperimento russo. Senza scendere
troppo nei dettagli l'esperimento consisteva nel mettere in una
scatola colorata un pezzo di carne. Ovviamente la scatola non
lasciava trasparire neanche l'odore (i cani hanno l'olfatto molto
sviluppato). Dopo un po' di tempo otto cani su dieci andavano a colpo
sicuro aprendo la scatola di colore appropriato.
Ora
è utile esaminare esattamente come vedono il mondo i cani.
Infatti,
la percezione del mondo non dipende soltanto dalla ricezione o meno
dei colori, ma anche da altri fattori:
- i cani non vedono subito come gli esseri umani: appena nati, i cuccioli di cane sono ciechi e dipendono completamente dalla mamma. Iniziano ad aprire gli occhi e a vedere quando raggiungono le 3 settimane di vita. Solo a 3 mesi il cucciolo vede come un cane adulto
- capacità di prendere le distanze (campo visivo e percezione della profondità): la posizione degli occhi sulla testa dell'animale determina la visione periferica e quanto campo visivo è capace di vedere con entrambi gli occhi. Essa prende il nome di visione binoculare e gli permette di prendere correttamente le distanze. Il campo visivo dei cani è di 240º, mentre la nostra è di soli 200º. D'altra parte, invece, la visione binoculare (quindi la misurazione della distanza)degli esseri umani è maggiore di quella del cane;
- capacità di mettere a fuoco oggetti (acutezza visiva): tale capacità permette al cane di focalizzarsi su diversi oggetti e di differenziarli l'uno dall'altro grazie alle caratteristiche di cornea e cristallino, mentre l'uomo può mettere a fuoco solo un oggetto per volta;
- percezione del movimento: i cani sono molto sensibili ai movimenti. Secondo alcuni studi, questi animali sarebbero in grado di percepire animali e oggetti in movimento a una distanza di 800 metri;
- sì, i cani sono capaci di vedere al buio e di notte, tanto che la visione notturna è una delle caratteristiche più importanti di questi animali: proprio per questo sono considerati degli abili cacciatori notturni. La pupilla del cane può espandersi notevolmente, per questo se c'è poca luce, la retina viene stimolata maggiormente. Inoltre sulla retina troviamo delle cellule riflettenti che formano uno strato di tessuto chiamato tapetum lucidum, caratteristico dei mammiferi notturni.
Inoltre
c'è da tenere presente che il cane ha un olfatto molto sviluppato e
questo senso lo aiuta non poco a muoversi nel mondo: è come se
avesse una terzo occhio al posto del naso.
Concludendo
i cani non vedono tutti i colori, ma solo alcuni ed è totalmente
falso che vedono solo in bianco e nero.
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