Prima
di iniziare l'articolo mi sembra doveroso spiegare che le tonalità
di un colore (qualsiasi esso sia) sono chiamate, in ambito
scientifico, frequenze o lunghezza d'onda e gli stessi colori sono
chiamati radiazioni. Questo per spiegare il motivo per cui nella
continuazione di questo articolo si parlerà di radiazioni,
frequenze, ecc.
Questa
precisazione è doverosa perché addentrandosi sempre di più
nell'argomento si useranno solo i termini scientifici.
La
luce che noi vediamo normalmente non è composta da un solo colore,
ma da più colori.
I
colori visibili sono sette e sono i seguenti: rosso, arancione,
giallo, verde, indaco e violetto.
L'essenza
di tutti questi colori da come risultato il bianco, mentre l'assenza
di questi colori da come risultato il nero.
In
pratica si parla di rifrazione
(http://curiosity100.blogspot.com/2018/02/quali-sono-i-colori-primari.html)
il che significa che una superficie bianca riflette l'intero spettro,
mentre una superficie nera assorbe tutto lo spetto. Se invece la
superficie è, ad esempio gialla, essa assorbirà tutto lo spettro e
rifletterà solo il giallo.
Stesso
discorso vale per tutti i vari colori dello spettro visibile.
Però
esistono atri due colori che non sono visibili dall'occhio umano:
l'infrarosso e l'ultravioletto.
Tralasciando
l'ultravioletto perché viene trattato nell'articolo
https://curiosity100.blogspot.com/2018/12/raggi-ultravioletti-uv.html
parlerò dell'infrarosso.
Questa
tonalità di colore, come dice la parola stessa, si trova su una
lunghezza d'onda subito inferiore al rosso.
Ma
se è invisibile come venne scoperto questo colore?
Per
rispondere a questo domanda è necessario fare un salto indietro nel
tempo ed esattamente nel 1800.
in
quell'anno il fisico William Herschel fece un esperimento abbastanza
curioso.
Infatti
mise un termometro a mercurio nello spettro prodotto da un prisma di
vetro in modo da poter fissare la temperatura delle differenti bande
di luce.
Herschel
noto che la temperatura dal violetto al rosso continuava a salire e,
la cosa veramente strana, è che posizionando il termometro oltre il
rosso (dove non si vede nessuna luce) la temperatura continuava a
salire. A questo punto la spiegazione era abbastanza semplice: oltre
il rosso c'è una radiazione invisibile e, visto che si trova al di
sopra del rosso, era giusto chiamarla radiazione infrarossa (IR per
abbreviazione).
Come
per tutte le cose, una volta scoperta questa nuova radiazione vennero
fatti vari esperimenti per poterla riprodurre e vedere i suoi effetti
sopratutto sul corpo umano.
Da
dove provengono i raggi infrarossi?
La
principale fonte di IR è il sole, ma non solo. Infatti la radiazione
IR non è presente solo nello spettro solare, ma è presente in tutti
i corpi.
Infatti
spesso, e a ragione, viene associata con i concetti di "calore"
e "radiazione termica", poiché ogni oggetto con
temperatura superiore allo zero assoluto (in pratica qualsiasi
oggetto reale) emette spontaneamente radiazione in questa banda.
Tanto
per fare un esempio per constatare che si tratti di calore, basta
pensare ad una giornata nuvolosa (non piovosa) d'inverno. Noterete
che la temperatura (nonostante sia rigida) è meno bassa delle
giornate solari.
Ciò
è dovuto al fatto che i raggi infrarossi emessi dalla terra vengono
in parte riflessi dalle nubi.
Però
visto che i raggi IR sono responsabili del calore di un corpo a mano
che essi vengono dispersi, il corpo si raffredda: per questo il
fenomeno descritto prima può durare un giorno o al massimo due.
Invece
d'estate si ha la sensazione inversa (che faccia fresco) perché la
quantità di raggi IR irradiati dal sole in quella stagione sono
maggiori di quelli emessi dalla Terra e riflessi dalle nubi in una
giornata nuvolosa.
Giusto
per essere precisi: le nazioni che si trovano nel tropico del Cancro
hanno l'estate calda e l'inverno freddo mentre le nazioni che si
trovano nel tropico del Capricorno avranno le estati fredde e gli
inverni caldi e quindi i fenomeni descritti prima sono sempre validi,
ma in senso inverso.
Visto
che l'articolo è scritto in Italia (tropico del Cancro) mi scuso con
i tutti i lettori del tropico del Capricorno se non l'ho usato come
esempio.
Quali
sono gli effetti dei IR sul corpo umano?
Come
già dimostrato ampiamente, il corpo umano è costantemente irradiato
da IR, da qui si può intendere che non ci sono effetti nocivi, ma ci
sono effetti benefici per la pelle e i muscoli e sono i seguenti:
- I tessuti muscolari si rilassano sciogliendo ogni loro tensione;
- Incrementano la circolazione sanguigna con un conseguente miglioramento del trasporto di ossigeno alle cellule;
- Facilita ed agevola la guarigione di tutte quelle patologie legate alle articolazioni, (artriti, artrosi) ai tendini (tendiniti) ed ai muscoli (tensioni, contratture ecc) accorciando così il tempo di guarigione e risultando nel contempo un ottimo analgesico naturale;
- Facilitano l’espulsione di tossine e quindi di liquidi in eccesso contrastando la ritenzione idrica e in conseguenza possono risultare utili per contrastare l’avanzare della cellulite o buccia d’arancia.
Come
detto prima non ci sono effetti nocivi però è necessaria
un'avvertenza: visto che si tratta di una radiazione che porta al
riscaldamento della superficie che colpisce (infatti la particolarità
degli IR è che non riscaldano l’aria, ma solo le superfici che
colpiscono) si stia bene attenti a non esagerare con l'esposizione
onde evitare problemi legati all'alta temperatura.
Visto
che questa radiazione non è visibile dall'occhio umano è comunque
possibile vederla in qualche modo?
La
risposta è affermativa anche perché tutti avranno visto almeno un
film dove c'erano uomini che riuscivano a vedere nel buio con l'uso
di determinati apparati.
Bé
quegli apparati utilizzavano i raggi infrarossi per la visione al
buio. In pratica rendevano visibili i raggi infrarossi e a seconda
della quantità emessa si riesce a vedere esattamente le sagome del
corpo ed anche la consistenza (almeno teorica).
L'immagine
che viene riprodotta può essere monocromatica (come nei film) oppure
a colori per rappresentare le varie temperature.
Vista
la visione differente le telecamere a IR vengono distinte in due
tipi:
- telecamere ad infrarosso: queste telecamere permettono di rilevare sia gli infrarossi vicini al rosso e sia la luce visibile. Esse, però, non permettono la rilevazione della temperatura per cui la visione a colori è inutile e si parla di visione monocromatica: in verde e nero e tutte le sfumature di verde;
- termocamere: sono le telecamere che rilevano anche le temperature (sensibili all'infrarosso medio...termico) e in queste è molto utile la visualizzazione a colori per rilevare le diverse temperature.
Vediamo
come funzionano nel dettaglio questi due tipi di telecamere.
- Telecamere ad infrarosso: i dispositivi che lavorano utilizzando il principio dell'infrarosso, integrano quello che viene chiamato intensificatone di luce (o amplificatore di luminosità). Quest'ultimo opera rilevando la scarsa luce proveniente dall'ambiente (grazie alla luminosità lunare o delle stelle) e la amplifica elettronicamente, presentando infine l'immagine (a luminosità amplificata) su uno schermo. La visione si presenta così simile a quella che si presenterebbe di giorno. È importante sottolineare che questi dispositivi amplificano la luce preesistente nell'ambiente, per cui, se l'ambiente fosse assolutamente buio, non ci sarebbe nulla da amplificare e non si otterrebbe nessuna immagine.
In questi dispositivi
l'immagine che vediamo è in verde e nero (e tutte le sue sfumature)
perché i monitor è a fosfori verdi. Il motivo per cui viene
utilizzato il colore verde invece del rosso è molto semplice: il
colore verde ha una luminosità più intensa rispetto al rosso e
viene percepita in modo migliore dall'occhio umano: quindi si ha una
migliore visibilità.
- Termocamere: queste telecamere operano rilevando le radiazioni infrarosse che emettono tutti gli oggetti aventi una temperatura differente da quella ambientale. Da ciò è evidente che questi dispositivi non hanno nessun bisogno di luce da una fonte esterna: gli oggetti stessi sono fonte della radiazione che necessita. Ovviamente l'immagine si presenterà molto diversa da quella a cui siamo normalmente abituati: la termocamera rileverà intensità proporzionali alle temperature superficiali degli oggetti, e gli oggetti più "luminosi" non saranno quelli che normalmente definiremmo "chiari" (quelli che meglio riflettono la luce visibile), ma quelli più caldi e quindi normalmente più scuri: in pratica sarebbero dei negativi. Per ovviare a questo inconveniente e per creare un'utilità a queste telecamere, l'immagine che viene riprodotta assume varie tonalità di vari colori per esaltarne la temperatura.
Quali
sono le applicazioni pratiche dei raggi infrarossi?
Vista
la totale innocuità per l'uomo questa radiazione oggi viene usata in
moltissimi campi.
Vediamo
alcuni tra i più usati:
- In caso di incendi: il fumo è più trasparente alle radiazioni nel campo dell'infrarosso rispetto a quelle appartenenti alla luce visibile, perciò i pompieri possono usare apparecchi infrarossi per orientarsi in ambienti pieni di fumo.
- Trasmissione dati: nei telecomandi dei televisori, tra computer portatili e fissi, palmari, telefoni cellulari, nei sensori di movimento e altri apparecchi elettronici e nelle fibre ottiche: la praticità è che gli infrarossi sono immuni ai disturbi che possono avere le onde radio in presenza di campi elettromagnetici.
- Campo edilizio: nella spettroscopia infrarossa, usata nella caratterizzazione dei materiali.
- Individuazione di persone, veicoli, ecc. occultati da oggetti: in pratica gli infrarossi possono passare attraverso gli oggetti e in un'immagine infrarossa "spiccano" gli oggetti caldi, anche se essi sono mimetizzati o confusi nella vegetazione (come persone, veicoli, fuochi, costruzioni).
- Campo agricolo: in un'immagine infrarossa "spiccano" anche gli oggetti che per proprietà fisiche riflettono in modo particolare l'infrarosso, ad esempio si può distinguere coltivazioni in buona salute o in cattiva salute.
- Prevenzioni rischi d'incendio: se un circuito elettrico scalda troppo potrebbe bruciare o far bruciare ciò che gli è intorno e questo difetto non si può vedere ad occhi nudo, ma solo rilevando una maggiore emissione di raggi infrarossi
Come
detto in precedenza ci sono moltissimi usi, ma questi sono quelli più
usati.
Per
completezza d'informazione mi sembra utile menzionare la possibilità
di poter acquistare occhiali a infrarossi e telecamere a infrarossi
(o termocamere) a prezzi anche se non irrisori sicuramente abbastanza
abbordabili.
Visto
che fare pubblicità non rientra tra i propositi di questo articolo
lascio la ricerca di siti, marche e modelli che vendono questi
articoli al lettore o ai lettori interessati.
Concludendo
i raggi infrarossi sono quelle radiazioni che si trovano
immediatamente sotto (come frequenza) al rosso. Esse sono invisibili
all'occhio umano, ma si possono vedere tramite determinati congegni e
sono completamente innocue ai vari essere viventi a patto di non
essere esposti per tempi troppo prolungati perché generano calore.
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