Passa ai contenuti principali

Si può vivere al di fuori della Terra, ma all'interno del sistema solare?



Dipende da dove si vuole vivere e come si intende vivere.
Infatti non tutto il sistema solare è adatto per ospitare la vita umana...almeno non senza particolari accorgimenti.
Il problema è che nessun pianeta (a parte la Terra) ha un'atmosfera respirabile.
Quindi si parla di vivere in cupole et simili.
In ogni caso alcuni pianeti possono essere definiti "adatti" alla vita umana ed altri no.
Vediamo in dettaglio i vari pianeti "non adatti" alla vita umana:
Il primo pianeta da prendere in esame è Mercurio. Purtroppo non è assolutamente possibile vivere su questo pianeta perché la parte illuminata dal sole raggiunge temperature di centinaia di gradi sopra lo zero, mentre la parte in ombra raggiunge centinaia di gradi sotto lo zero (quasi vicino allo zero assoluto – si ricorda 0° Kelvin = - 273° centigradi). Inoltre non ha assolutamente nessun tipo di atmosfera perché troppo vicino al sole: la gravità del sole “catturerebbe” qualsiasi tipo di atmosfera.
Il secondo pianeta da esaminare è Venere. La temperatura su Venere è abbastanza alta (in tutto il pianeta perché coperto da una grande coltre di nubi composte principalmente da anidride carbonica) e raggiunge e supera i 460° C. Inoltre la superficie è troppo ricca di vulcani che eruttano zolfo liquido e ci sono abbondanti piogge di acido solforico.
Il terzo pianeta di cui parlare è Giove. Questo pianeta è quasi interamente gassoso (idrogeno) ed ha un piccolo nucleo al suo interno. Però il nucleo ha una massa talmente compatta che !a forza di gravità è molto più alta di quella della terra. Inoltre la temperatura (sulla superficie gassosa) è troppo bassa.
I pianeti più esterni a Giove hanno una caratteristica comune: sono gassosi. Però visto che si trovano ad una tale distanza dal sole, i vari gas di cui sono composti si sono solidificati (ad es. Saturno è composto interamente di ammoniaca). Eventualmente possono avere un piccola dose di atmosfera nella parte del pianeta rivolta al sole. Ma, se accade, si tratta comunque di un fenomeno passeggero e l'atmosfera sarebbe della stessa sostanza di cui è costituita la parte solida del pianeta. Quindi è inutile parlarne.
Ci sarebbe, secondo alcuni recenti studi, un altro pianeta del sistema solare che è solido: Nibiru. Sembra che ci sia perché è talmente lontano che la rivoluzione attorno al sole raggiunge le centinaia di anni ed inoltre la luce del sole lo illumina debolmente. Ovviamente anche questo pur non essendo gassoso è comunque non adatto ad ospitare la vita umana viste le temperature estremamente basse.
Inoltre anche i vari satelliti (di qualsiasi pianeta...anche di Venere), anche se rocciosi e privi di una qualsiasi atmosfera sono troppo inospitali per la temperatura.
Parliamo ora dei pianeti "adatti" ad ospitare la vita umana;
Il primo pianeta è la Terra. Su questo pianeta non c'è nulla da dire visto che ci viviamo.
L'altro pianeta da prendere in esame è Marte (https://curiosity100.blogspot.com/2018/04/luomo-potra-andare-su-marte.html).
Marte ha più o meno la stessa dimensione della Terra e quindi la gravità è abbastanza simile a quella terrestre.
Marte ha un’aria composta in gran parte da anidride carbonica (CO2) ma l’atmosfera è molto sottile, solo il 10% di quella terrestre. Pertanto, nel cielo di Marte il Sole sembra grande solo la metà e la temperatura media del pianeta è di -55°C.
A causa degli strati atmosferici sottili, gli sbalzi di temperatura sono maggiori rispetto che sulla Terra: se la massima di 20°C è ancora piacevole, la minima può arrivare a -87°C, ossia ben al di sotto della temperatura minima mai misurata in Antartide.
Un giorno su Marte dura poco più di 24 ore, pertanto il periodo di rotazione del pianeta è simile a quello della Terra; invece, l’anno dura quasi il doppio, 687 giorni terrestri o 669 giorni marziani (detti anche Sol).
Il pianeta è spesso investito da impetuose tempeste di sabbia che possono impedire la vista del Sole addirittura per mesi interi.
Marte è chiamato anche il pianeta rosso perché sulla sua superficie si trovano depositi polverosi di ossido di ferro; potremmo dire, seppur impropriamente, che in epoche passate Marte è arrugginito (proprio come arrugginisce il ferro se lo lasciamo esposto alla pioggia). È proprio per questa sua colorazione rossastra che gli fu associato il nome del Dio della guerra non solo dai latini, ma già dagli antichi Greci ed Egizi.
Anche il cielo su Marte è mozzafiato: il suo colore è rosso, non azzurro come sulla Terra, perché la polvere dispersa nell’atmosfera riflette maggiormente la componente rossa della luce solare. Solo al tramonto, quando la luce riesce a trapassare lo spesso strato d’aria, il cielo di Marte appare blu.
Il satellite Mars Reconnaissance Orbiter ha scoperto tracce evidenti di acqua salata allo stato liquido. I grandi quesiti ancora aperti riguardano la provenienza di quest’acqua e la sua importanza per l’eventuale sviluppo di forme di vita. In realtà, l’acqua scoperta è talmente salata da impedire la creazione delle forme di vita che conosciamo finora, ma se essa provenisse dal sottosuolo marziano, in profondità potrebbe essere meno salata e, di conseguenza, ospitare qualche forma di vita.
Per quanto riguarda l’origine, quando l’irradiamento solare è particolarmente forte, le tracce di acqua riscontrate in superficie hanno sempre le sembianze di linee scure lungo i pendii degli speroni rocciosi; pertanto potrebbe trattarsi di ghiaccio che si riscalda in profondità e risale in superficie, dove si liquefà brevemente prima di evaporare.
Quindi Marte potrebbe essere “ospitale” per la vita umana a patto di usare gli accorgimenti descritti all'inizio dell'articolo.

Un altro corpo celeste che si presta abbastanza bene alla vita umana (sempre con degli accorgimenti) non è un pianeta, ma un satellite: la Luna. Anche se ha una piccola massa (la gravità è un sesto di quella terrestre) non presenta grossi problemi nonostante la diversità dalla Terra. Questo è dovuto al fatto che essendo molto vicino alla Terra, qualsiasi cosa serva per viverci, può arrivare dalla Terra in tempi relativamente brevi. Ovviamente non e possibile dotarlo di atmosfera perché questa sarebbe attratta dalla Terra.
Però esiste anche un altro posto dove gli esseri umani potrebbero vivere: nello spazio. Ovviamente non parlo di colonie spaziali che vagano nel cosmo (possibili, ma in un futuro talmente lontano che è pura fantascienza), ma di colonie in orbita attorno alla Terra o a Marte. Questo fatto di essere legati a questi due corpi celesti è una necessità tecnica.
Mi spiego: ovviamente nello spazio (qualunque sia l'orbita) la temperatura raggiunge temperature molto prossime allo zero assoluto, però la quantità di luce non è indifferente. Questo fatto è molto importante, anzi fondamentale, perché la luce del sole ci serve per produrre energia elettrica e per far funzionare tutti i sistemi della stazione spaziale.
Quindi utilizzare l'orbita di Giove o oltre non è fattibile.
Utilizzare l'orbita di Venere non è interessante (la luce che arriva nella zona della Terra e di Marte è soddisfacente).
Non menziono la possibilità di creare colonie spaziali intorno alla Luna o ai satelliti di Marte perché presentano le stesse problematiche di una colonia spaziale intorno alla Terra o Marte: sono perfettamente fattibili.
Inoltre una cosa del genere già esiste in orbita attorno la terra: la stazione spaziale internazionale.
Quindi il sistema solare, entro certi limiti, può ospitare la vita umana al di fuori della Terra, ma dobbiamo necessariamente usare determinate unità abitative: cupole et simili.

Commenti

Articoli pi letti

Origini del cappello dei bersaglieri

Sicuramente uno dei corpi militari più folcloristici al mondo è quello dei bersaglieri. Il corpo dei bersaglieri ha tante particolarità come ad esempio la marcia di corsa (da 160 a 180 passi al minuto), ma la sua più grande particolarità è il suo cappello piumato, Ma come è nato questo copricapo così particolare? Il cappello piumato si chiama Vaira e deve il suo nome ad un curioso fatto accaduto, quando Alessandro La Marmora (fondatore del corpo dei bersaglieri) stava presentando al divisa al re. I fatti andarono esattamente in questo modo. Alessandro La Marmora si trovava insieme al colonnello Vayra in una stanza per vestire quest'ultimo come un bersagliere e presentare la divisa al re. La Marmora aveva il vizio di lanciare i vari indumenti. Quando venne la volta del copricapo Vayra lo indossò al volo, ma lo indosso inclinato (alle ventitré per essere esatti) perché dovette sbilanciarsi per prenderlo al volo. La Marmora si voltò e vide questa curiosa inclinazi

Quante dimensioni esistono e quali sono?

Per rispondere a questa domanda bisogna prima fare una distinzione tra le dimensioni reali e quelle filosofiche. Questa distinzione è necessaria in quanto nel primo caso il numero è uno, mentre nel secondo caso il numero è quattro. Però per arrivare a comprendere l'unica dimensione reale (o per meglio dire conosciuta) è necessario partire dalla prima dimensione filosofica. Prima di trattare, nel dettaglio, le varie dimensioni anticipo che visto che le prime quattro sono solo filosofiche eviterò di ripetere che scientificamente parlando non sono possibili. La prima dimensione da esaminare è quella in cui esiste il punto. Secondo la definizione geometrica il punto pur esistendo non ha nessuna dimensione. Quindi in questa dimensione si può dire che i punti sono infiniti. La seconda dimensione è quella a cui appartengono le linee. Sempre secondo la definizione geometrica un numero infinito di punti posti uno di seguito all'altro crea una linea. A seconda

Termini per definire una donna di facili costumi

Tutti conosciamo il significato della parola “prostituta”, ma spesso e volentieri questo termine viene sostituito da altri termini che non hanno lo stesso identico significato. Molte sono le parole utilizzate, ma molte pur avendo lo stesso identico significato hanno una derivazione dialettale e quindi non verranno trattate in questo articolo. Quindi una donna che si concede ad altri uomini può essere “classificata” nelle seguenti categorie: Prostituta; Mignotta; Puttana; Troia; Zoccola; Baldracca. Esaminiamo il significato esatto dei vari termini. Prostituta : esso indica una donna che concede il proprio corpo ad altri uomini in cambio di soldi. Una donna di questo tipo si concede a chiunque senza nessuna distinzione. Mignotta : secondo una corrente di pensiero questa parola deriva da un'errata lettura di una dicitura che si trovava sui documenti di nascita degli orfani. Secondo tale corrente, fino al XIX secolo, sui certificati di nascit

Quali sono i colori primari?

Secondo la fotografia i colori primari sono tre: giallo, cyano (una tonalità di azzurro) e magenta (una tonalità di rosso). Da questi tre colori, combinandoli insieme, si possono ottenere gli altri colori: il verde (giallo e cyano), l'arancione (giallo e magenta) e il viola (cyano e magenta). Per ottenere tutte le varie tonalità basta usare proporzioni diverse dei tre colori primari. Poi esistono due colori che non sono definiti primari e che sono particolari: il bianco e il nero. Il bianco è l'essenza (o presenza) di tutti i colori, mentre il nero è l'assenza di tutti i colori. Quando si parla di tutti i colori si intende non solo i tre colori e le loro derivazioni, ma anche di altri tipi di colore. Gli altri tipi di colore sono: tutte le sfumature di giallo, tutte le sfumature di cyano, tutte le sfumature di magenta e tutte le sfumature di marrone. Questi colori non possono essere ottenuti in alcun modo se non utilizzando il bianco e il nero presi come co

Codici segreti dei cellulari

Non tutti sanno che i cellulari/smartphone/tablet (quest'ultimi se hanno la funzione di cellulari) hanno inserito nel loro firmware, dei codici che permettono di accedere ad informazioni o a funzioni particolari. Queste informazioni e/o funzioni normalmente si possono eseguire solo tramite app oppure portando il dispositivo presso un centro di assistenza, ma esistono dei codici appositi che possono essere utilizzati senza nessun problema. Infatti, questi codici non vanno assolutamente ad inficiare la garanzia del dispositivo, perché non viene violata l'integrità software (tanto meno hardware). Inoltre, come già detto prima, sono codici inseriti dai costruttori stessi, Questi codici sono universali e vanno bene per qualsiasi dispositivo a patto che sia uno smartphone o tablet con la funzione di cellulare. Per i dispositivi più datati (i normalissimi cellulari) molte funzioni non saranno utilizzabili. *#06# Mostra codice IMEI *#0*# Entra nel menù di servizio

Tutti i proverbi e modi di dire italiani

Si dice che la saggezza di un popolo sia nei proverbi o che i proverbi siano la saggezza di un popolo. Ciò può essere vero soltanto in alcuni casi. Infatti molti proverbi provengono da osservazioni dirette di determinati fenomeni, ma non è detto che corrispondano sempre a verità. Però è certo che i proverbi fanno parte della tradizione di un popolo e ne costituiscono una parte fondamentale della loro cultura e della loro tradizione folcloristica. Per questo ho voluto creare questa raccolta di oltre 1400 tra proverbi e modi di dire italiani. Ho cercato di essere il più completo possibile, ma sono aperto a voler integrare uno o più proverbi suggeriti dagli utenti nei commenti o, se si preferisce, in forma privata tramite mail o WhatsApp (per maggiori info leggere la presentazione del blog nella pagina in alto a sinistra). La raccolta è suddivisa in tre sezioni: proverbi e modi di dire generali, proverbi modi di dire sui mesi, proverbi modi di dire sui santi e proverbi mo

Raggi Infrarossi (IR)

Prima di iniziare l'articolo mi sembra doveroso spiegare che le tonalità di un colore (qualsiasi esso sia) sono chiamate, in ambito scientifico, frequenze o lunghezza d'onda e gli stessi colori sono chiamati radiazioni. Questo per spiegare il motivo per cui nella continuazione di questo articolo si parlerà di radiazioni, frequenze, ecc. Questa precisazione è doverosa perché addentrandosi sempre di più nell'argomento si useranno solo i termini scientifici. La luce che noi vediamo normalmente non è composta da un solo colore, ma da più colori. I colori visibili sono sette e sono i seguenti: rosso, arancione, giallo, verde, indaco e violetto. L'essenza di tutti questi colori da come risultato il bianco, mentre l'assenza di questi colori da come risultato il nero. In pratica si parla di rifrazione ( http://curiosity100.blogspot.com/2018/02/quali-sono-i-colori-primari.html ) il che significa che una superficie bianca riflette l'intero spettro, m

Origine del simbolo del dollaro statunitense

L'origine di tale simbolo risaie a circa 500 anni fa ed esattamente alla scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo. È noto che Colombo approdò su un isola (San Salvador da lui così battezzata) dell'America del Sud. Ed è noto che per questo motivo, la Spagna, espanse i suoi confini in questo nuovo continente. Prima della scoperta dell'America, il simbolo della moneta spagnola era la lettera "C" intersecata da due linee parallele verticali. Le due linee rappresentavano le colonne d'Ercole (stretto di Gibilterra) mente la "C" rappresentava un nastro dove c'era scritto "Non oltre" (nulla oltre). Questo stava ad indicare che oltre la Spagna non c'era nessun altra terra: questo si credeva allora. Con la scoperta dell'America, Colombo, dimostrò che oltre l'Oceano Atlantico c'era una terra: lui pensava che fossero le Indie in realtà era l'America, ma comunque c'era una terra. A questo punto il

Origini delle catene di S. Antonio

A tutti è sicuramente capitato di ricevere via posta cartacea o via SMS tradizionale o via mail o via messaggio di WhatsApp, Messenger, ecc. un messaggio (magari da persona conosciuta e fidata) in cui si esorta a inviare tale messaggio ad un certo numero di persone in modo tale da avere uno o più benefici. Inoltre questi messaggi mettono in guardia che il non inoltrare questo messaggio porta sventura o addirittura la morte. Bé non c'è niente di più falso. In rarissimi casi in cui si è verificata una o l'altra sorte non si tratta altro che di semplici coincidenze oppure, per chi pensa che ognuno di noi è artefice del proprio futuro, dall'aver fatto o detto determinate cose perché si verificasse quanto profetizzato da questi messaggi. Quindi non c'è nulla di vero. Come sono nate queste catene di S. Antonio? Che non ci sia nulla di vero oltre ai fatti già citati lo dimostra anche l'origine. Tale sistema è nato nel III Secolo d. C. In pratica tutt

Differenze tra Windows, Linux e Mac OS

Per poter, meglio definire le differenze di questi tre software è meglio partire dal loro unico punto in comune: sono tutti e tre dei sistemi operativi (più avanti identificati dalla sigla SO – System Operating). Detto questo iniziamo con il vedere le varie differenze. Casa costruttrice : Windows è stato creato dalla Microsoft Corporation, MAC OS da Apple, Linux è stato creato da vari programmatori non meglio identificati. Infatti per questo SO dire Linux è dire nulla. Esistono varie versioni tutte gratuite e tutte open source (codice sorgente disponibile a chiunque), ma i principi base sono uguali e per comodità utilizzerò il termine unico “Linux”. Impiego : la prima differenza è nel vedere dove vengono impiegati questi SO. Per quanto riguarda Windows e Linux essi possono essere installati su un qualsiasi PC compatibile IBM, mentre MAC OS solo e soltanto su computer Apple. È doveroso precisare che utilizzando uno dei numerosi software che creano u