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La fantascienza di Star Trek



Prima di entrare nel vivo della trattazione dell'articolo è bene chiarire il termine fantascienza: genere narrativo, cinematografico e fantastico che tratta temi fantastici con elementi scientifici, spesso ambientato nel futuro.
Proprio da questo significato, tra tutti i film o serie televisive di fantascienza ce n'è una che spicca in particolar modo: la saga di Star Trek.
Per saga si intendono non tanto i film quanto le serie che si sono susseguite attorno all'astronave U.S.S Enterprise.
Parlando si Star Trek, sopratutto per chi ne è un appassionato, la prima serie che viene in mente è quella dove c'erano, come personaggi, il capitano James T. Kirk, il signor Spock, il dott. Mc Coy, ecc.
Ma la saga di Star Trek non si riferisce soltanto a questa serie. Infatti, successivamente, sono state create altre serie ambientate prima o dopo le varie date astrali della U.S.S. Enterprise ed è così diventata se non la più lunga saga una delle più lunghe.
Ma oltre a questa particolarità (che esula dal tema dell'articolo, ma l'ho voluta riportare per completezza d'informazione) ce n'è un'altra: le varie invenzioni sia come macchinari che come razze aliene, oggi sono per la maggior parte o realtà oppure teorie largamente accettate e diffuse.
Ma mettiamo da parte l'ordine della filmografia e procediamo con l'ordine epocale in cui sono ambientate le varie serie.
La prima serie da esaminare è “Enterprise”. Essa è ambientata in un futuro abbastanza prossimo e l'astronave Enterprise è una delle prima in grado di compiere dei viaggi interstellari.
Tra i vari componenti dell'equipaggio, per la maggior parte esseri umani, compaiono l'ufficiale scientifico T'Pol e l'ufficiale medico Fox.
T'Pol è una ragazza vulcaniana mentre Fox è un rappresentate maschile denobulano (originario di un pianeta chiamato Denobula, la cui ubicazione non è ben specificata se non che è all'interno della nostra galassia: La Via Lattea).
La possibilità che possano esistere altre forme di vita umanoidi (simili agli esseri umani) oggi è una teoria scientifica più che dimostrata. Infatti, è stato dimostrato scientificamente, che forme di vita extraterrestri devono per forza esistere su un pianeta simile alla Terra ed essere simili a noi (http://curiosity100.blogspot.com/2017/10/esistono-gli-alieni.html).
Quindi i vulcaniani (originari del pianeta Vulcano) che sono molto simili agli esseri umani è abbastanza verosimile: in questa serie hanno solo la particolarità fisica di avere le orecchie a punta e la particolarità caratteriale di anteporre la logica alle emozioni.
Per quanto riguarda invece il dott. Fox la cosa è diversa. Infatti se anche con uno sforzo si fantasia lo si può far rientrare tra una specie umanoide, le differenze fisiche sia esteriormente che interiormente sono troppe.
Oltre a questi personaggi esistono anche gli antagonisti e sono gli Xindi. Secondo gli sceneggiatori gli Xindi non sono un popolo uniforme, ma esistono varie fazioni tra cui quella crudele è quella dove gli appartenenti sembrano degli insetti giganti. La cosa che può esistere nella realtà è il fatto che molte fazioni di una razza siano di tipo umanoide, ma la cosa che invece non esiste nella realtà, è il fatto che una di queste fazioni, l'antagonista, abbia sembianze simili ad un insetto e, inoltre, che viva su un pianeta molto simile alla Terra.
Ciò è in netto contrasto con quanto detto prima sulle forme di vita extraterrestri e sul fatto che una discendenza umana possa cambiare così radicalmente da assomigliare ad un insetto soprattutto a “misura d'uomo”.
Quindi anche per quanto riguarda gli Xindi “cattivi” si parla di pura fantasia.
Stesso discorso per quanto riguarda gli andoriani (del pianeta Andoria): umanoidi dalla pelle celeste con delle piccole antenne sulla testa di cui non si sa bene la loro funzione ed anche loro vivono su un pianeta molto simile alla Terra.
Passiamo ora alle varie tecnologie.
L'astronave di questa serie ha dei motori (di cui non è ben definito il funzionamento) che possono raggiungere la velocità “Curvatura 5”. Con tale termine si intende una velocità superiore a quella della luce e ciò è impossibile (http://curiosity100.blogspot.com/2018/06/cosa-sono-i-limiti-fisici.html).
Passiamo agli armamenti. Si parla di cannoni laser e siluri fotonici. I primi possono esistere tranquillamente: alcuni prototipi sono stati già costruiti e sono perfettamente funzionanti anche se non sono così grandi come quelli montati sull'astronave. I secondi invece non possono esistere per una semplice assurdità. Il termine “fotonico” significa che ha a che fare con i fotoni quindi con la luce. Un siluro fotonico quindi cosa sarebbe? Un siluro che funziona solo in presenza di luce oppure che all'impatto sprigiona una forte luce? Secondo gli sceneggiatori nessuna delle due domande ha una risposta affermativa. Quindi qualsiasi altra ipotesi se questa possa esistere oggi o in teoria non è possibile, a meno che non gli si cambi nome.
Continuando con gli armamenti l'equipaggio è dotato di pistole laser. Ciò oggi è realtà, ma solo a metà. Mi spiego: le pistole laser dell'equipaggio, a seconda dell'intensità, possono stordire o uccidere. Se si punta un raggio laser su una persona esso o si riflette sulla persona o gli passa da parte a parte: ciò dipende dall'intensità, ma non contempla la possibilità di stordimento.
Un'altra cosa, sempre riguardo agli armamenti, è la difesa. Enterprise è dotata di una cosa chiamata comunemente “schermi”. Essi dovrebbero essere una qualche sorta di campi di energia in grado di resistere alle armi dei vari antagonisti. Purtroppo non viene specificato esattamente cosa siano e quindi non è possibile sapere se è solamente fantasia oppure no.
Passiamo ora alla strumentazione di bordo. L'equipaggio dell'Enterprise riesce a comunicare con le varie razze aliene grazie al computer, anzi ad un programma, che è in grado di riuscire a tradurre una lingua aliena in italiano (se la serie è trasmessa in Italia) dopo avere assimilato alcune parole e frasi della lingua aliena. Però, questo merito, è sopratutto del guardiamarina Hoshi Sato che è una grande conoscitiva delle lingue extraterrestri, ovviamente solo di quelle conosciute, ed ha delle doti intuitive molto spiccate sulla fonetica et simili. Grazie a questa accoppiata la differenza di lingua tra l'equipaggio e le altre razze non è un grosso problema.
Questo scenario è in parte già realtà. Ovviamente non si parla di lingue aliene, ma di lingue morte terrestri come ad esempio l'egiziano, il sumero, ecc.
Esistono sia programmi che persone in grado di tradurre una lingua in un'altra: a prescindere che la prima e/o la seconda lingua sia una lingua morta oppure no.
L'ultima cosa da esaminare in questa serie è il mezzo di trasporto usato per andare dall'astronave su un'altra astronave o sulla superficie di un pianeta.
Il mezzo di trasporto prediletto sono le navette: queste sono possibili visto che esiste l'astronave madre.
Però alcune volte, sopratutto verso la fine della quarta ed ultima stagione, si incomincia ad usare abbastanza spesso il teletrasporto.
Questo macchinario in pratica non fa altro che dividere i vari atomi del soggetto (umano e non) e ricomporli ad una certa distanza a determinate coordinate.
Se si volesse costruire un congegno del genere si dovrebbe disporre delle seguenti attrezzature:
  • una fonte di energia così potente da poter scomporre istantaneamente i vari atomi del soggetto. Ogni corpo minerale, vegetale o animale è composto da atomi che sono tenuti insieme da forze gravitazionali chiamate “forze nucleari”. Esse sono molto deboli se prese singolarmente, ma se prese tutte insieme sono molto forti: per questo l'universo non si smembra in atomi distinti e separati;
  • un computer talmente potente da poter memorizzare l'esatta sequenza degli atomi smembrati ed un computer identico in grado di ripetere la stessa sequenza a ritroso per poter ricomporre il soggetto. Attualmente una tale velocità non è possibile neanche con i computer quantici. Forse in un futuro più o meno prossimo, ma non ha molto senso memorizzare l'esatta posizione dei vari atomi di un soggetto se non lo si riesce a scomporre;
  • un sistema di trasmissione di questi atomi e ciò non è del tutto impossibile: gli atomi possono essere convertiti in energia e trasmessi alla velocità di 300.000 km/s dovunque...basta avere un sistema ricevente.
Avendo tutte queste cose gli oggetti inanimati possono essere teletrasportati, ma gli esseri viventi (animali, piante e persone)? Si ricomporrebbero cadaveri.
Quindi quest'ultima tecnologia non è possibile.
Passiamo ora alla serie di “Star Trek” classica.
In questa serie troviamo solo due “novità” rispetto alla precedente serie per l'Enterprise ed due per gli antagonisti: i klingoniani e i romulani.
La prima novità riguarda i motori che sfruttano una reazione tra l'incontro della materia e dell'antimateria regolato dagli scudi che sono una sorta di campi magnetici. La materia e antimateria deriva da un minerale chiamato “Dilitio”.
Un motore del genere ovviamente non esiste e non potrà esistere perché non esiste un minerale del genere. Però il principio su cui si basa non è del tutto campato in aria. Infatti già è successo di riuscire a creare dell'antimateria (con un acceleratore di particelle). Fortunatamente essa era talmente instabile che si è tramutata, quasi istantaneamente, in materia. Però se si fosse riuscita a mantenerla abbastanza a lungo e a controllarla con dei campi magnetici (l'unica cosa che può interagire con l'antimateria senza creare nessuna reazione), la sua interazione con la materia avrebbe creato molta energia.
Quindi, almeno in teoria, dei motori del genere non sono del tutto una fantasia.
La seconda novità riguarda la possibilità di azionare un raggio trattore: un raggio in grado di attrarre qualsiasi cosa...sarebbe un raggio gravitazionale. Tale raggio non esiste e non esiste neanche una qualsiasi teoria che possa spiegare un funzionamento di tale dispositivo.
Per quanto riguarda la questione dei romulani potrebbero esistere perché sono comunque degli umanoidi con delle differenze non troppo evidenti rispetto agli esseri umani: sono molto simili ai vulcaniani.
Mentre i klingoniani a parte il colore della pelle non rosa e non uniforme non presentano grosse differenze con gli esseri umani.
Quello che hanno e che non esiste e non può esistere è il sistema di occultamento delle loro astronavi (chiamati caccia predatori).
Il loro sistema di occultamento rende invisibili le loro astronavi, ma non solo ai radar o sensori che dir si voglia, ma anche all'occhio umano.
Attualmente esiste la tecnologia per rendere un oggetto invisibile ai radar (http://curiosity100.blogspot.com/2018/07/cose-la-tecnologia-stealth.html), ma non all'occhio umano.
Perché ciò possa essere possibile servirebbe un modo che possa far scivolare attorno all'oggetto stesso i raggi della luce. In questo modo si otterrebbe una invisibilità quasi totale: si noterebbe, con un po' di attenzione, una leggera distorsione visiva dove si trova l'oggetto. Questa teoria pur essendo abbastanza logica non è reale perché non esiste nessun metodo per poter fare una cosa del genere.
Passiamo ora all'ultima serie “Star Trek – The Next Generation”.
Qui troviamo nell'equipaggio il signor Data che non è altro che un androide. Attualmente (Aprile 2019) si è riusciti a creare androidi molto simili agli esseri umani e non è quindi assurdo pensare che in un futuro si possano creare androidi che possono sembrare sempre più degli esseri umani. Però tale uguaglianza potrà essere solo esteriore. Infatti quello che un androide, ed esattamente un cervello elettronico, non riuscirà mai a fare è immaginare (http://curiosity100.blogspot.com/2019/02/differenze-tra-un-cervello-elettronico.html). Tale particolarità è riservata al cervello umano, quindi il signor Data è fantasia.
Tra gli antagonisti troviamo i Borg. Essi sono degli esseri umani che per raggiungere la perfezione (non ci sono riusciti) si sono fusi con delle macchine: quindi hanno delle parti biologiche e delle parti meccaniche.
Purtroppo ci sono realmente delle persone che si sottopongono ad interventi chirurgici per farsi montare delle protesi meccaniche al posto di organi perfettamente sani.
Secondo queste persone ciò gli permetterebbe di comprendere meglio ciò che li circonda ed alcuni di loro sostengono anche di essere l'evoluzione dell'umanità. Ovviamente i Borg sono molto diversi da queste persone però la mentalità è pressoché identica e quindi è realtà.
Un'altra peculiarità della società Borg è che loro hanno eliminato l'individualità a favore della collettività: tutto è condiviso.
Una tale filosofia, almeno nei tratti fondamentali, esiste nell'ideologia comunista descritta ne “Il manifesto” di Karl Marx. Quindi anche questa è una realtà.
Questa è stata l'ultima serie dedicata all'astronave “Enterprise”, ma sono state create delle serie parallele o successive a questa con altre astronavi.
Però queste serie oltre a non rientrare nella saga di Star Trek non rappresentano particolari novità più o meno fantascientifiche, per cui è inutile anche accennarle.
Invece è doveroso parlare di due cose che è comune a tutte le serie ed anche ai film di Star Trek.
Tutte le astronavi (anche quelle nemiche) erano dotate di gravità addirittura regolabile.
Attualmente è possibile riprodurre la gravità (anche della stessa intensità di quella terrestre) tramite un semplice artifizio. In pratica una parte dell'astronave o della stazione spaziale ruota su stessa ad una certa velocità. In questo modo, per effetto della forza apparente centrifuga si può ricreare la gravità. Però ciò ha una limitazione: questa forza di gravità si avrebbe solo nella parte più esterna della parte rotante. Infatti più ci si avvicina al centro e quindi al fulcro e più la gravità si attenua fino a scomparire del tutto.
Purtroppo su tutte le astronavi e basi spaziali della saga di Star Trek non c'è nessuna parte in movimento. Quindi questa è fantasia.
L'altra cosa comune è il tipo di governo che esiste: la federazione dei pianeti uniti.
Essa già esiste da secoli sulla Terra. Certo non si parla di pianeti, ma di stati: gli Stati Uniti d'America, la Federazione Russa, l'Europa unita, ecc.
La base democratica su cui su si basano questi governi è la medesima, quindi questa è realtà.
Concludendo non tutte le cose presenti nella saga di Star Trek sono fantasia: alcune sono già esistenti nella realtà, altre sono fattibili solo in teoria ed altre, invece, sono pura e semplice fantasia.

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