Qualsiasi
legge è creata per migliorare la qualità di vita di ogni individuo.
Alcune volte capita che una legge vada a danneggiare alcune persone
per favorirne altre. Quando questo accade, generalmente, si sceglie
di favorire un grande numero di persone a di sfavorire un piccolo
numero di persone. Alcune volte capita il contrario.
In
ogni caso, qualsiasi legge, contempla solo e soltanto il caso o i
casi generali. Infatti i casi particolari o individuali devono essere
gestiti da chi è preposto a far rispettare la legge.
Faccio
un esempio: un vigile urbano in servizio, trova una macchina in
divieto di sosta. Non è matematico al 100% che il vigile faccia una
multa. I motivi per cui il vigile potrebbe non fare la multa sono
1001 e tutti validi. In teoria il vigile urbano dovrebbe sapere
perché è stata creata un determinata legge. Nell'esempio attuale,
la motivazione è che una macchina in divieto di sosta intralcia la
circolazione degli altri veicoli. Ma se il veicolo in divieto di
sosta, per una qualsiasi ragione, non intralcia la circolazione degli
altri veicoli, perché applicare una legge quando questa non ha
ragione di esistere? Questo lo decide il vigile urbano, quindi colui
preposto a far rispettare o a far applicare una o più leggi.
Purtroppo
in pochi sanno di questa facoltà (di poter applicare o meno la
legge) e si trincerano dietro un'espressione tipo: "Mi dispiace,
ma è la legge.". È vero, ma come ho detto la legge non può e
non deve gestire i casi particolari. Poi succede che quando si fa
notare una cosa del genere (la gestione dei casi generali e non
particolari) il tutore della legge è comunque irremovibile. Alcune
volte questo comportamento è giusto (di furbi ce ne sono pure troppi
in giro), ma altre volte, questo comportamento è dettato da una
mancanza di carattere da parte del tutore (anche in questo caso,
persone di questo genere ce ne sono troppe).
Quindi
la legge è stata creata per i casi generali, mentre i casi
particolari devono essere gestiti da chi è preposto a far rispettare
e applicare la legge,

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