Qualsiasi
guerra ha sempre avuto due motivi per essere scatenata: un motivo
ufficiale ed un motivo ufficioso.
Per
quanto riguarda il motivo ufficiale...be ce ne sono vari, ma nessuno
è reale: sono tutti effimeri.
Per
quanto riguarda il motivo ufficioso, invece è sempre uguale per
tutte le guerre: il denaro sia in modo diretto che indiretto.
In
modo diretto significa che una nazione o un sovrano (un dittatore
ovviamente) riesce ad appropriarsi delle ricchezze (oro, pietre
preziose, ecc.) di un altro popolo.
In
modo indiretto significa che sempre la stessa nazione o sovrano,
appropriandosi di determinate terre, accumula potere, quindi
ricchezza e quindi denaro.
Per
dimostrare questa mia tesi esaminiamo alcune guerre che si sono
combattute tralasciando l'esito (che è comunque noto) e che non
interessa per lo scopo attuale.
La
prima guerra da esaminare fu quella combattuta tra greci e troiani.
Tutti e due combattevano per avere la supremazia territoriale (motivo
ufficioso). La guerra durò vari anni perché la città di Troia era
inespugnabile. Quello che successe verso la fine della guerra fu il
fatto seguente: greci e troiani avevano stipulato una tregua che
andava stretta a tutti e due, ma la dovettero stipulare per
raccogliere le forze. Accadde che un troiano di nome Paride si
innamorò della consorte (Elena) del sovrano greco. Questo amore fu
ricambiato ed i due decisero di scappare e di rifugiarsi nella città
di lui: Troia. A questo punto il sovrano ebbe il pretesto (motivo
ufficiale) per rompere la tregua e riprendere la guerra. Il sovrano
greco aveva timore a riprendere la guerra senza un motivo valido
perché le sue truppe erano abbastanza stanche e avrebbero potuto
ammutinarsi. Invece con il pretesto del rapimento della propria
consorte (di cui non gli importava assolutamente nulla) ebbe il
motivo valido e inoppugnabile perché le sue truppe accettassero di
eseguire i suoi ordini.
La
seconda guerra da prendere in esame fu quella che venne definita
Guerra Santa: i crociati cristiani contro i mussulmani. In questo
caso il motivo ufficiale era che le persone di fede mussulmana
dovevano essere uccise perché contro la religione cristiana: in
pratica si uccideva nel nome di Dio. Questa idea era stata instillata
nei crociati (ricordo che i crociati erano di varie nazioni: la cosa
che li accomunava era solo la fede cristiana) dalla chiesa: allora
esisteva il potere temporale. In realtà il motivo ufficioso era che
la chiesa voleva estendere la sua influenza (e quindi al sua
supremazia) nella terra santa. Così facendo avrebbe esteso i suoi
confini (più o meno politici) anche nelle nazioni in cui sarebbe
stata di “passaggio”. Mi spiego: da Roma per arrivare a
Gerusalemme si doveva fare un certo percorso o verso ovest o verso
est. In ogni caso si doveva transitare i determinate nazioni: erano
queste le nazioni di “passaggio”. Ovviamente non poteva essere
svelato il motivo reale, quindi ufficioso, perché innanzitutto molti
crociati (quindi varie nazioni) avrebbero abbandonato la guerra e
poi, le nazioni rimaste, avrebbero preteso una parte del potere che
la chiesa avrebbe ottenuto. Inoltre, visto che la chiesa aveva pochi
crociati suoi, la gran parte dei nuovi territori sarebbero stati
presi dalle altre nazioni che avevano più crociati.
La
terza guerra da esaminare è la Seconda Guerra Mondiale o Grande
Guerra a seconda delle correnti di pensiero. In questo caso il motivo
ufficiale era la superiorità della razza ariana e l'inferiorità di
tutte le altre razze. Viene da chiedersi: ma se il motivo è questo
perché l'accanimento contro gli ebrei? Non solo loro erano un razza
inferiore. Il motivo (qui, per un breve periodo motivo ufficiale e
ufficioso hanno coinciso) era dichiaramene la questione economica.
Hitler, durante la sua campagna elettorale, dichiarò apertamente che
secondo lui gli ebrei dovevano essere uccisi perché avevano in mano
il potere economico (questo era abbastanza vero). Bè il 95% del
popolo tedesco votò a favore di Hitler e lui divenne Cancelliere con
voti chiaramente democratici: poi si autoproclamò Fuhrer
(Condottiero) e quindi dittatore. A questo punto incominciò a
parlare della superiorità della razza ariana (non tutti sanno che
Hitler aveva origini ebree da parte della madre) e quindi poté
contare sull'esaltazione di molte persone. Ma, anche in questo caso,
il motivo ufficioso della guerra era chiaramente economico.
Un
altro esempio è la Guerra Del Golfo: libertà per lo stato del
Kuwait (che per la verità prima era territorio iracheno). Il vero
motivo era liberarlo per poter attingere ai suoi pozzi petroliferi.
Anche
le varie guerre interne alle nazioni (la guerra di secessione negli
U.S.A., la rivoluzione russa nella ex-U.R.S.S., ecc.) hanno avuto lo
stesso motivo ufficioso, ma vari motivi ufficiali.
Quindi,
al mondo si litiga (combatte) solo e soltanto per soldi: tutti gli
altri motivi sono stupidaggini.
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