Una
pace mondiale e duratura, addirittura eterna, è sempre stato un
sogno dell'uomo. Purtroppo ciò è ed è destinato a rimanere un
sogno. Questo accade per la natura stessa dell'uomo.
Come
tutti sappiamo l'uomo è la razza dominante sul pianeta Terra perché
è dotato di un intelletto superiore a quello degli altri animali.
Purtroppo
è proprio questa la caratteristica principale che crea delle
problematiche che impediscono un processo di pacificazione mondiale e
eterno.
Vediamo
nel dettaglio alcune delle problematiche che l'intelligenza umana
crea.
L'uomo
è l'unico animale che uccide il proprio simile ed anche per il solo
gusto di uccidere.
In
natura, tutti gli altri animali oltre a non uccidere i propri simili,
quando uccidono lo fanno per due soli motivi: per difesa (della
propria incolumità o dei propri cuccioli) e per mangiare.
Quando
due animali della stessa specie lottano tra di loro per una questione
di supremazia territoriale (con tutto ciò che ne consegue) il vinto
accetta la propria sconfitta senza ricorrere a trucchi (fingersi in
difficoltà, avere un comportamento sleale, ecc.) anche se ciò
dovesse significare la sua morte che potrebbe conseguirne perché
abbandonato a se stesso dal resto del branco (in alcune specie
accade).
Nel
mondo umano tutto ciò non avviene e di esempi ce ne sono a bizzeffe.
Se
poi parliamo di guerre (dalla prima all'ultima) esiste un solo motivo
ufficioso: il denaro (a tale proposito consiglio di leggere
l'articolo
https://curiosity100.blogspot.com/2018/03/perche-si-combattono-le-guerre.html).
Come
ho scritto prima esiste anche il piacere sadico di uccidere un altro
essere umano.
Ovviamente
in questo caso si parla di disturbi molto gravi legati alla psiche,
ma ecco che si ripresenta quanto ho affermato prima: l'intelletto
superiore porta a comportamenti...assurdi.
Infatti,
un' intelligenza superiore dovrebbe capire facilmente che non è
giusto uccidere il proprio simile.
Purtroppo
lo stesso intelletto superiore riesce a capire facilmente che per
imporre il proprio pensiero (quindi la propria supremazia in tutti i
sensi e in tutti i campi) l'unico modo è eliminare l'avversario o
gli avversari.
E
qual'è il modo più efficace se non provocarne la morte?
Ovviamente
l'essere umano non è violento di natura: se lo fosse non
esisterebbero i medici, non ci si fermerebbe a soccorrere una persona
in difficoltà, non si vivrebbe in agglomerati urbani (più o meno
grandi) e si sarebbe sempre in guerra.
E
allora perché un intelletto superiore non è in grado di capire e
apprezzare queste cose (la pace e la tranquillità) e si arriva alla
violenza?
Tralasciando
il motivo economico e il disturbo psichico esiste un altro motivo:
l'individualità umana.
Negli
animali è molto semplice capire che ogni componente del branco ha il
suo compito. È anche molto semplice capire che se non si esegue il
proprio compito ne viene a soffrire tutto il branco. Per questo
motivo le cose filano lisce.
Ogni
tanto accade che l'individualità di un membro del branco ha il
sopravvento ed allora ci sono i combattimenti tra il capo branco e il
pretende a tale carica. Qualunque sia l'esito il vincitore non uccide
il vinto: non è necessario perché il vinto mette da parte la sua
individualità ed accetta il suo destino...qualunque esso sia.
Nell'uomo
questo non avviene.
Nell'uomo
il senso di individualità è molto forte e per questo ci si circonda
di persone che la pensano come noi.
Generalmente
diciamo che sono persone a noi congeniali e che hanno un carattere o
un temperamento simile al nostro
Tutto
vero, ma devono avere anche le nostre idee altrimenti la convivenza
non è possibile oppure è possibile solo per determinati periodi:
finché il legame non diventa troppo intimo o confidenziale.
Tutto
ciò è normale e quando qualcuno non accetta di essere isolato
scatta l'impulso di eliminare la causa di tale isolamento.
La
causa viene sempre da una o più persone.
Visto
che anche queste persone non accettano di essere isolate rispondono
allo stesso modo. Se il comportamento del primo è violento, sarà
violento anche il comportamento del secondo o dei secondi. Tutto ciò
porta ad uno scontro...all'ultimo sangue
L'unico
modo in cui si può avere una pace mondiale e duratura, pur avendo le
proprie idee, è, secondo una corrente di pensiero, tramite
l'anarchia.
Tale
ideologia prevede che ogni essere umano si governi da solo
imponendosi da solo le proprie leggi.
Tutte
queste leggi però non devono prevaricare gli altri esseri umani: in
altre parola la mia libertà finisce dove inizia quella dell'altro o,
se si preferisce, ad ogni preciso diritto corrisponde un preciso
dovere.
Ecco
che già si ha una prima contraddizione: non porsi legge è già di
per se una legge.
Inoltre
come si può instaurare l'anarchia?
Con
la forza: tutti i gruppi anarchici sono chiamati insurrezionalisti e
similari e tutti professano l'instaurazione dell'anarchia tramite la
forza.
Ecco
la seconda contraddizione: un mio diritto prevarica la libertà di
altre persone.
Poi,
se vogliamo la ciliegina sulla torta, chi non è anarchico è visto
come una minaccia dagli stessi anarchici e quindi dev'essere
eliminato: in qualsiasi senso. Anche in questo caso la mia libertà
va a sopprimere la libertà dell'altra persona.
In
pratica l'anarchia è una bella teoria, ma è e rimane un'utopia.
Inoltre,
perché quanto scritto nel titolo non è possibile, basti pensare ad
una cosa: come mai le persone riescono a superare i propri limiti?
Cos'è che spinge l'essere umano ad accettare nuove sfide e a
vincerle? Attenzione: non voglio focalizzare l'attenzione sul perché
si vogliono superare i propri limiti o perché si vogliono accettare
e superare delle sfide, ma su qual'è l'elemento che porta ad un
esito positivo.
In
qualunque modo si affronta la questione si arriva sempre allo stesso
risultato: tramite la nostra aggressività controllata e indirizzata.
Infatti
l'essere umano non ha solo una mente intelligente: ha anche una mente
istintiva.
Purtroppo
riuscire a controllare e a indirizzare la nostra aggressività per
fini costruttivi non è sempre possibile...ed ecco che si ritorna
alla questione delle guerre.
Quindi,
concludendo, per avere una pace mondiale e duratura (eterna è
impossibile) o si è tutti della stessa idea (non è possibile perché
significherebbe essere identici l'uno all'altro) oppure possiamo solo
aspirare ad avere meno dissapori possibili (di qualsiasi entità) o
averli molto lievi e per il meno tempo possibile...ed è quello che
l'uomo fa da quando è comparso sulla Terra.
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