Per
rispondere a questa domanda occorre prima sapere cos'è la
visibilità.
In
pratica noi riusciamo a vedere i vari oggetti che ci circondano
perché quando la luce colpisce uno di questi oggetti avviene un
fattore fisico: una parte della luce viene assorbita dall'oggetto,
mentre un'altra parte viene riflessa.
Ciò
avviene perché lo spettro di luce è composto da sette colori (i
colori dell'arcobaleno -
http://curiosity100.blogspot.com/2018/02/quali-sono-i-colori-primari.html).
Quando la luce colpisce un qualsiasi corpo (vivo e non) di un certo
colore solo il colore o i colori (nel caso di un colore composto)
viene riflesso. Tutti gli altri colori vengono assorbiti dal corpo
stesso.
Quindi
un corpo di colore bianco rifletterà l'intero spettro mentre un
corpo di colore nero assorbirà tutto lo spettro.
A
questo punto appare evidente che perché un corpo sia invisibile lo
spettro di luce deve passare attraverso il corpo.
Infatti,
se la luce venisse semplicemente deviata potremmo non vedere
perfettamente il corpo, ma percepiremmo una distorsione della luce.
Quindi magari potremmo non vedere il colore del corpo e magari
potremmo non vedere i contorni ben definiti, ma comunque vedremmo
questo corpo.
Quindi
l'unico modo per cui un corpo qualsiasi possa risultare invisibile e
che il corpo stesso non assorba ne rifletta la luce che lo colpisce.
In
natura esiste un composto invisibile: il vetro.
Quant'è
volte ci è capitato di vedere una persona che va a sbattere contro
una porta automatica di vetro, o magari è capitato proprio a noi
stessi?
Questo
accade un po' perché la porta automatica o non e in funzione o
perché il sensore di movimento non è tarato bene, ma sopratutto
perché il vetro non assorbe e non riflette la luce: gli passa
attraverso.
Nella
filmografia si parla dell'uomo invisibile o di una sostanza che rende
invisibile oppure di un indumento che se indossato rende invisibili
perché lo stesso indumento è invisibile.
A
parte l'impossibilità dell'esistenza dei primi due casi, nel terzo
caso la cosa è assolutamente assurda.
Infatti
se ciò fosse vero come mai chi sta dietro una finestra o lastra di
vetro in generale è comunque visibile?
Inoltre
visto che è stato detto che un corpo è visibile solo se riflette o
assorbe almeno una piccola quantità di luce non può un qualsiasi
indumento invisibile coprire il corpo visibile.
Quindi
l'invisibilità del vetro et simili è una proprietà di soli questi
materiali e non trasferibile.
Oltre
a questo fatto esistono fenomeni in cui un corpo non appare visibile
finché non arriva ad un certa distanza da noi.
Un
esempio può essere un aereo che riflette i raggi del sole (quelli
militari sono quelli che hanno questa proprietà anche se non voluta)
quando il cielo è perfettamente sereno.
In
questo caso come può l'aereo essere invisibile e poi visibile?
Ciò
può accadere proprio perché ad un certa distanza la luce solare
viene riflessa quindi deviata e quello che arriva a noi non è
percepibile (infatti la luce ha un andamento ondulatorio e non
fisso).
Non
vediamo nessuna distorsione per il semplice motivo che, se il cielo è
perfettamente sereno, tutto il cielo comunque è illuminato dal sole
e quindi quella piccola distorsione passa inosservata.
Mano
a mano che il velivolo si avvicina la distorsione viene sempre più
accentuata, fino a che vediamo un corpo che riflette la luce del
sole.
Poi
riusciamo a distinguere abbastanza bene il velivolo perché la
rifrazione della luce non è totale (si dovrebbe avere un aereo
composto da soli specchi) e quindi grazie all'assorbimento/riflesso
della luce riusciamo a vedere anche il colore ed i contorni.
Quindi
in questo caso l'invisibilità oltre ad essere temporanea è solo
apparente.
Concludendo,
per rispondere alla domanda del titolo, l'invisibilità esiste, ma
l'unico composto che risulta invisibile all'occhio umano è il vetro
e sostanze simili.
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