Poter
dare un'unica definizione riguardo alla vita di una stella non è
possibile, perché nell'universo esistono quattro tipi diverse di
stelle.
Essi
sono:
- Stelle gialle;
- Stelle rosse;
- Stelle bianche;
- Stelle nere.
Ognuna
di queste stelle ha caratteristiche come grandezza, composizione
chimica, densità, ecc. che sono proprie. Per questo non è possibile
dare un'unica definizione riguardo la vita di una stella.
È
però possibile dare una definizione per ogni tipo di stella.
- Stelle gialle: queste sono le stelle più comuni nell'universo e possono avere varie dimensioni. Il nostro sole è una stella gialla nana. Il colore di queste stelle deriva dalla loro composizione chimica: l'idrogeno. Il processo che permette loro di brillare è la fusione atomica. In pratica accade che vari atomi di idrogeno incominciano a formare un corpo celeste sempre più grande. A mano a mano che la forza di gravità aumenta, aumenta anche il calore del loro nucleo. Ad un punto (nel nucleo) si arriva ad una tale temperatura che da il via ad una fusione atomica: quattro atomi di idrogeno si fondono insieme per dare origine ad un atomo di elio. Da questa prima fusione gli altri atomi di idrogeno si comportano allo stesso modo ed ecco che nasce una stella gialla. La vita di queste stelle dipende dalla loro dimensioni: il nostro sole ha una vita di circa 10 miliardi di anni e attualmente ci troviamo a metà strada. Quando tutti gli atomi di idrogeno si saranno fusi il sole si spegnerà, ma sarà solo una morte temporanea. Infatti, poi si trasformerà in una stella rossa.
- Stelle rosse: queste stelle sono chiamate anche giganti rosse perché sono delle stelle molto grosse. Esse sono la naturale evoluzione delle stelle gialle. Quando tutto l'idrogeno si sarà fuso in elio, la stella rimarrà spenta fino a quando al sua forza di gravità innescherà un altro processo di fusione: gli atomi di elio si fonderanno per formare atomi di ferro. Quando ciò accade le dimensioni della stella aumentano considerevolmente perché per innescare la fusione dell'elio serve una forza di gravità superiore e quindi una temperatura superiore. Visto che la gravità viene determinata dalla massa e dalla sua densità più la massa e grande e densa e più la gravità è forte. Visto anche che la temperatura nel nucleo viene determinata dalla gravità, più quest'ultima sarà forte e più la temperatura sarà alta. Per dare un'idea delle dimensioni che una gigante rossa può raggiungere si pensi che il nostro sole (quando sarà una gigante rossa) arriverà ad inglobare anche il pianeta Marte. Quando tutto l'elio si esaurirà la stella morirà del tutto: per poter fondere gli atomi di ferro servono delle temperature impossibile da raggiungere con la semplice forza di gravità. Nel caso del nostro sole diventerà un semplice corpo scuro (perché non ci sono stelle sufficientemente vicine per illuminarlo) ed i vari pianeti (da Giove in poi) raggiungeranno temperature vicino allo zero assoluto (http://curiosity100.blogspot.com/2018/06/cosa-sono-i-limiti-fisici.html) diventando del tutto solidi: qualunque sia la loro composizione (http://curiosity100.blogspot.com/2017/10/si-puo-vivere-al-di-fuori-della-terra.html).
Se il nostro sole fosse
stato più grande si sarebbe verificata un'esplosione detta “nova”
che avrebbe espulso gran parte della materia in ogni direzione nello
spazio ed al suo posto sarebbe rimasta una stella nera.
- Stelle bianche: esse sono delle stelle “anomale”. Infatti ogni atomo è composto da un nucleo formato da protoni (carica positiva) e neutroni (carica neutra). Poi ci sono degli elettroni (carica negativa) che girano intorno al nucleo. Questa caratteristica è comune a tutti gli atomi (variando il numero di protoni, neutroni e elettroni) tranne in quello dell'idrogeno: questo elemento è composto da un protone ed un elettrone che gli gira intono...non ci sono neutroni. Quindi tutte le stelle devono avere protoni, neutroni e elettroni. Be le stelle bianche no: esse sono costituite soltanto da neutroni. Visto che questi elementi non determinano nessun tipo di atomo possiamo dire che le stelle bianche non sono composte da nessun elemento o composto, ma solo da materia completamente neutra. Le stelle bianche sono molto rare nell'universo e sono tutte molto grosse: per fondere dei neutroni in non si sa cosa (la scienza non sa neanche come si formano queste stelle) servono delle temperature molto alte. Nel momento stesso in cui la fusione termina esse si spengono come le stelle rosse e poi esplodono. In questo caso, viste le loro dimensioni, l'esplosione si chiama supernova. Le caratteristiche sono le stelle della nova: cambia solo la potenza. Anche il residuo sarà lo stesso: una stella nera.
- Stelle nere: queste stelle sono chiamate anche buchi neri (http://curiosity100.blogspot.com/2017/10/cosa-sono-i-buchi-neri.html). Essi sono dei corpi celesti molto densi che attirano verso di se tutto: anche la luce che è pura energia (http://curiosity100.blogspot.com/2018/06/rapporto-tra-materia-e-energia.html) non riesce a sottrarsi alla loro forza di gravità. I buchi neri non sono molto grandi vista la loro origine, ma non si sa quanti ce ne siano nell'universo proprio per la loro origine. Inoltre, visto che sono completamente neri, non è facile individuarli. Se si trovano vicino a delle stelle si possono individuare, con una certa approssimazione, perché attorno alla stella compare una zona completamente priva di luce. Ma se un buco nero si trova lontano, poterlo individuare diventa molto difficile se non addirittura impossibile. Nonostante si sappia come nascono questi corpi celesti sembra che non appena si forma un buco nero, contemporaneamente si forma un buco bianco: l'esatto contrario del buco nero. Questa teoria contrasta nettamente con la teoria della nascita di un buco nero, ma ci sono determinati fenomeni che non possono essere spiegati se non con la presenza di buchi bianchi. Fatto sta che un buco nero è l'ultimo stadio di una stella: oltre non esiste più nulla.
Per completezza
d'informazione le stelle (se non sono troppo vicine al nostro sistema
solare) possono essere individuate perché hanno una luce non fissa.
Gli
unici corpi celesti a luce fissa sono i pianeti che riflettono la
luce del sole (tipo Venere e al Luna...anche se quest'ultimo è un
satellite e quindi un piccolo pianeta –
http://curiosity100.blogspot.com/2018/08/cose-la-luna.html)
e le stelle vicine al nostro sistema solare (tipo Alfa Centauri) o
molto grosse (tipo Vega...che dovrebbe essere una stella bianca).
Concludendo esistono
quattro tipi di stelle (stelle gialle, stelle rosse, stelle bianche e
stelle nere) e tutte hanno le loro caratteristiche che non sono
comuni, per questo poter dare una definizione unica della vita delle
stelle non è possibile.
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